Dopo le versioni old gen di Call of Duty: Black Ops 3, anche Rainbow Six Siege non avrà una modalità single player, o meglio, non sarà assolutamente il fulcro del gioco.
L’art director Scott Mitchell ha infatti dichiarato che chi vorrà giocare da solo non avrà altro da fare se non affrontare degli scontri con i bot, pensati unicamente come campo di allenamento, che sbloccheranno comunque i contenuti altrimenti sbloccabili nelle modalità PvP:
“Potete personalizzare le partite, quindi questo è quanto stiamo offrendo per ciò che riguarda il lato single-player, ma non ci sarà una story mode vero e proprio”.