Come ben saprete, nelle scorse settimane Sony ha annunciato tramite un post pubblicato sul proprio blog ufficiale che sta lavorando al PlayStation VR 2, una nuova generazione di Realtà Virtuale che arriverà nei prossimi mesi su PlayStation 5. Sebbene non siano stati diffusi dettagli rivelanti del nuovo hardware in lavorazione, il colosso giapponese ha ribadito nel corposo comunicato che non solo ha fatto tesoro dei risultati raggiunti dal lancio del primo sistema PlayStation VR su PlayStation 4, ma anche assicurato i propri fan che il VR di nuova generazione offrirà una risoluzione migliore e un campo visivo più ampio.
Secondo quanto emerso da un recente brevetto della casa nipponica (risalente allo scorso novembre), Sony avrebbe intenzione di semplificare l’interazione dei giocatori con il controller di gioco, rendendolo il più intuitivo possibile. L’obiettivo della compagnia sarebbe quello di realizzare un dispositivo economico, semplice e possibilmente non elettronico, in maniera tale da risolvere alcuni dei problemi che rendono la realizzazione dei controller di gioco abbastanza complessa. L’obiettivo della casa giapponese sarebbe quello di sfruttare al massimo “oggetti passivi” come tazze, penne, bicchieri o addirittura arance e banane. Questi dispositivi sarebbero riconosciuti attraverso l’utilizzo di un’apposita telecamera, che sarebbe poi sfruttata non solo per individuare il pad, ma anche per il corretto posizionamento dei tasti da gioco sullo strumento scelto. Inoltre, stando ai dati riportati sul documento, sarebbe possibile usare anche più oggetti contemporaneamente, come ad esempio due arance (fingendo che queste siano un volante).
Ma non è tutto, visto che il brevetto in questione avrebbe mostrato il design, completamente rinnovato, del nuovo controller del PlayStation VR 2. Il cambiamento più evidente è (come si evince dall’immagine che potete comodamente recuperare calce all’articolo) la rimozione della grande sfera luminosa, sostituita da un piccolo pannello led (contrassegnato nel disegno con il numero 235), e l’introduzione di un grilletto adattivo. Inoltre, come ribadito dalla stessa compagnia in passato, il pad di nuova generazione del PSVR 2 supporterà in pieno tutte le feature introdotte con il DualSense di PS5, dunque dovrebbe essere garantita anche la presenza del feedback aptico. Tuttavia, il controller presenta sulla parte frontale diversi sensori, che stando ai dati riportati sul brevetto, dovrebbero permettere ai giocatori di percepire la tridimensionalità degli oggetti con cui si sta interagendo. Al momento non sappiamo se per realizzare il pad del prossimo PlayStation VR la compagnia giapponese prenderà spunto da questo documento, visto che in passato sono state mostrati altri design alternativi e non c’è stato per ora alcun reveal ufficiale, ma sicuramente si tratta di un enorme passo avanti rispetto al controller del precedente modello. Più ergonomico, e che incrementa maggiormente il coinvolgimento nell’esperienza VR.