PlayStation 5 è il sogno proibito di tantissimi videogiocatori di tutto il pianeta: innegabile come nei fatti, la produzione prevista da parte di Sony pari a quarantotto milioni di console da consegnare entro un anno dalla data di uscita del prodotto in soluzione globale non sia stata minimamente sufficiente a soddisfare una domanda che sembra non avere fine. Del resto le problematiche sono state molteplici, ben più di semplici “bastoni tra le ruote” quanto piuttosto vere e proprie imprese eroiche che avrebbero messo all’angolo perfino il prode Kratos. Eppure, nonostante tutto, il primo anno di vita della console è oramai passato e il mercato ha dovuto rispondere con innumerevoli produzioni capaci d’intrigare tutti i fortunati possessori della console. Ad un anno di distanza dal lancio della console vogliamo quindi vedere quali sono stati i titoli (in ordine sparso, non certo per importanza) migliori e coinvolgenti che potete trovare sul monolite bianco di Sony, sia che abbiate scelto l’edizione standard, sia che abbiate preferito quella digitale.
Demon’s Souls
Impossibile stilare una lista dei migliori titoli disponibili su PlayStation 5 senza citare Demon’s Souls. Remake dello stesso gioco uscito in sordina nel 2009 in Giappone – sviluppato all’epoca da FromSoftware -, è stato il papà del genere Souls al punto che oggi conosciamo tutti il termine Souls-Like attribuibile a titoli con meccaniche simili a questo, in genere caratterizzati da una brutale difficoltà intrinseca volta a mettere il giocatore sotto pressione durante tutta la durata della partita. Bluepoint Games ci ha regalato una perla rara, infondendo nuova linfa vitale in questo vecchio titolo, il che ha permesso a moltissimi giocatori cresciuti con il figlio diretto di Demon’s Souls (ovvero la serie Dark Souls) di riscoprire quello che è stato senza dubbio un titolo incredibile anche e soprattutto per l’epoca in cui fu realizzato.
Ghost of Tsushima Director’s Cut
Sebbene l’esclusiva Sony fosse uscita su vecchia generazione, mancava ancora qualcosa: eccoci di nuovo nei panni di Jin, questa volta a sessanta frame e con dei dettagli mozzafiato, complice la potenza della PlayStation 5, ovviamente. Il nostro compito sarà lo stesso: salvare l’isola di Tsushima dall’invasione straniera, ma con diverse missioni non presenti nell’opera originale e un ricco DLC pensato per arricchire la trama del gioco (acquistabile anche su vecchia generazione). Una nuova isola per il nostro eroe da tenere sotto controllo, il tutto all’insegna di un’esperienza che ha segnato la crescita videoludica di milioni di giocatori.
Ratchet & Clank Rift Apart
Certe leggende non tramontano mai, e la saga di Ratchet & Clank rientra perfettamente in questo ristretto gruppo, un brand nato su PlayStation 2 ma che può ancora dire la sua su PlayStation 5: il dinamico duo composto dal peloso Lombax Ratchet e il geniale robottino Clank devono rimettere insieme l’universo e sventare i piani del malvagio Nefarious, intento a conquistare tutti i mondi delle varie galassie. In questa specifica missione, i due eroi faranno squadra con altri personaggi, prima fra tutti Rivet, una Lombax unica nel suo universo: di fatto la versione femminile del nostro Ratchet. Il titolo è un ottimo action in terza persona ricco di armi, armature ed elementi RPG che condiscono il tutto dando profondità a ogni istante vissuto in-game.
Marvel’s Spider-Man Miles Morales
Il nome Uomo-Ragno fa tremare tutti, da sempre, ed è proprio per questo che quando un gioco porta tale “fardello”, va sempre analizzato con attenzione; dopo il successo dell’opera di Insomniac su console Ps4, Sony punta al raddoppio vendendo sia il primo capitolo (in forma di codice scaricabile) rimasterizzato in 4K e con Ray tracing opzionabile, sia il secondo episodio, che non presentando il numero due sulla copertina, di fatto s’identifica come un’espansione della storia originale. Nei panni dello spara-ragnatele Miles Morales potrete vivere un avventura al limite dell’ordinario, girando per una splendida New York innevata carica di fascino e segreti.
Returnal
Nei panni di un’astronauta, Selene, dovremo fuggire da un pianeta/prigione nel quale ogni forma di vita aliena vorrà ucciderci. Selene scoprirà a sue spese che la sua vita non può cessare e ogni volta che morirà in questo luogo ostile tornerà in vita al momento dell’impatto della sua astronave con il suolo. Nel gioco, definito Rogue-Like, troverete decine di armi, ciascuna con diverse abilità casuali, e anche ogni stanza che incontrerete sarà creata casualmente: di fatto ogni partita sarà diversa dalle altre. Il titolo venne aspramente criticato per la sua difficoltà e per l’impossibilità di poter spegnere la console o cambiare gioco senza perdere di fatto la partita i corso; al momento della stesura di questo articolo vi segnaliamo che l’ultima patch del titolo ha introdotto la possibilità di salvare il gioco e riprendere la propria partita anche nel caso in cui doveste aver precedentemente spento la vostra PlayStation 5.
Sackboy: Una grande avventura
Il mitico pupazzetto di pezza torna anche su nuova generazione in un gioco platform in terza persona dai colori vividi e l’ambientazione psichedelica tipica di chi vive in un mondo in costante mutamento. Nel villaggio dove il nostro Sackboy vive compare il malvagio Vex che rapisce gli abitanti di questa oasi di pace e starà a noi armarci di pazienza e spirito d’iniziativa per riportate tutto alla normalità. Il tono del gioco è scherzoso ma non sottovalutatelo: il grado di sfida non è propriamente “da ragazzini”.
Deathloop
I creatori di Dishonored ci portano in un mondo particolare: uno sparatutto in prima persona profondo e stratificato nel quale impersoneremo i panni di un assassino che deve sbarazzarsi di altri suoi colleghi. Ben presto ci renderemo però conto che sull’isola in cui saremo bloccati non tutte le leggi naturali funzionano come dovrebbero, il tutto a causa di un loop temporale che porterà tutti gli abitanti della zona – noi compresi – a ripetere incessantemente lo stesso giorno. Proprio per questo, sarà nostro compito cercare di capire come eliminare tutti i nostri bersagli nel corso di un singolo loop, un compito tutt’altro che semplice. Inizialmente l’avventura è tutta una scoperta e potrebbe apparire anche dispersiva, ma una volta presa la mano con il titolo e le sue meccaniche, potreste non riuscire a farne più a meno.
Kena: Bridge of Spirits
Nato come progetto indie e senza nemmeno una versione fisica prevista, Kena è entrata da subito nel cuore di molti videogiocatori, al punto che a breve uscirà anche in versione boxata, per la gioia di tutti gli amanti del fisico. In questa avventura Kena dovrà viaggiare in uno splendido mondo per portare le anime (gli spiriti appunto) verso l’oltretomba. Il titolo punta tutto su una struttura tecnica strepitosa e su uno studio introspettivo della vita, spingendo il giocatore a vivere un viaggio alla ricerca di se stessi e alla comprensione del proprio posto nel mondo.
F.I.S.T.: Forged In Shadow Torch
Il titolo è una produzione cinese di altissimo livello. Uscito in esclusiva su console Sony (sia su PS4 che su PS5) il gioco è un Metroidvania incredibile, profondo e stratificato, capace di far vivere davvero grandi emozioni…nei panni di un coniglio armato di un braccio meccanico! Rayton il coniglio, reduce da una lunga guerra, vive a Torch City, ma la sua tranquillità viene interrotta quando le forze della Legione irrompono nella sua quotidianità rapendo il suo miglior amico. Da quello che potrebbe sembrare solo un pretesto per avanzare in-game, avrà inizio una storia intensa e ricca di particolari che non vi racconteremo ma che vale davvero la pena vivere.
