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Oscar 2021: scopriamo tutti i vincitori

Si conclude la più faticosa award season del 21esimo secolo finora con l’edizione dei Premi Oscar 2021 e con i suoi vincitori. Le assegnazioni del “re” dei premi cinematografici americani sono state dichiarate in via eccezionale alla Union Station di Los Angeles con pochi invitati in loco e il resto dei candidati presenti per via telematica.

Come da pronostici, è Nomadland di Chloé Zhao ad aver dominato fra i candidati degli Oscar 2021, garantendosi il premio come miglior film e tornando a casa con due ulteriori statuette: miglior regia alla Zhao e, a (a sorpresa) miglior attrice a Frances McDormand, che ottiene così il suo terzo Oscar come attrice e il suo primo riconoscimento come produttrice del miglior film per un totale di quattro premi in carriera.

Sorprende anche la vittoria di Anthony Hopkins come miglior attore per The Father, dal momento che era quasi certa la vittoria post-mortem di Chadwick Boseman per il suo ultimo ruolo in Ma’Raney Black Bottom. Questo è il secondo Oscar per l’attore inglese, dopo la vittoria nell’ormai lontano 1991 per il suo terrificante ruolo da protagonista ne Il Silenzio degli Innocenti nelle vesti del sociopatico Hannibal Lecter.

L’adattamento della piece di August Wilson si accontenta dei premi per il trucco e parrucco, che l’Italia sperava venissero vinti dal Pinocchio di Matteo Garrone. Questa “delusione” si unisce alla mancata vittoria di Laura Pausini per la migliore canzone del film La Vita davanti a sé, scavalcata da H.E.R. per la canzone di Judas and The Black Messiah, che vince anche miglior attore non protagonista per Daniel Kaluya.

Di seguito, vi presentiamo tutti i vincitori di questi Oscar 2021, divisi ovviamente per ognuna delle categorie:

Miglior film

  • Nomadland
  • The Father
  • Judas and the Black Messiah
  • Mank
  • Minari
  • Una donna promettente
  • Sound of Metal
  • Il processo ai Chicago 7

Miglior regia

  • Chloé Zhao, Nomadland
  • Thomas Vinterberg, Another Round
  • David Fincher, Mank
  • Lee Isaac Chung, Minari
  • Emerald Fennell, Una donna promettente

Miglior attrice protagonista

  • Frances McDormand, Nomadland
  • Viola Davis, Ma Rainey’s Black Bottom
  • Andra Day, The United States vs. Billie Holiday
  • Vanessa Kirby, Pieces of a Woman
  • Carey Mulligan, Una donna promettente

Miglior attrice non protagonista

  • Youn Yuh-jung, Minari
  • Maria Bakalova, Borat Seguito di film cinema
  • Glenn Close, Elegia americana
  • Olivia Colman, The Father
  • Amanda Seyfried, Mank

Miglior attore protagonista

  • Anthony Hopkins, The Father
  • Riz Ahmed, Sound of Metal
  • Chadwick Boseman, Ma Rainey’s Black Bottom
  • Gary Oldman, Mank
  • Steven Yeun, Minari

Miglior attore non protagonista

  • Daniel Kaluuya, Judas and the Black Messiah
  • Sacha Baron Cohen, Il processo ai Chicago 7
  • Leslie Odom Jr., One Night in Miami
  • Paul Raci, Sound of Metal
  • LaKeith Stanfield, Judas and the Black Messiah

Miglior film straniero

  • Another Round (Danimarca)
  • Quo Vadis, Aida? (Bosnia Erzegoniva)
  • Better Days (Hong Kong)
  • Collective (Romania)
  • The Man Who Sold His Skin (Tunisia)

Miglior film d’animazione

  • Soul
  • Onward
  • Over the Moon
  • A Shaun Sheep Movie: Farmageddon
  • Wolfwalkers

Miglior corto d’animazione

  • If Anything Happens I Love You
  • Burrow
  • Genius Loci
  • Opera
  • Yes-People

Miglior sceneggiatura originale

  • Una donna promettente
  • Judas and the Black Messiah
  • Minari
  • Sound of Metal
  • Il processo ai Chicago 7

Miglior sceneggiatura non originale

  • The Father
  • Borat Subsequent Moviefilm
  • Nomadland
  • One Night in Miami
  • The White Tiger

Miglior colonna sonora originale

  • Soul
  • Da 5 Bloods
  • Mank
  • Minari
  • Notizie dal mondo

Miglior canzone originale

  • Fight for You (Judas and the Black Messiah)
  • Hear My Voice (Il processo ai Chicago 7)
  • Húsavík (Eurovision Song Contest)
  • Io Sì (Seen) (La vita davanti a sé)
  • Speak Now (One Night in Miami)

Miglior montaggio

  • Sound of Metal
  • The Father
  • Nomadland
  • Promising Young Woman
  • Il processo ai Chicago 7

Miglior fotografia

  • Mank
  • Judas and the Black Messiah
  • Notizie dal mondo
  • Nomadland
  • Il processo ai Chicago 7

Miglior scenografia

  • Mank
  • The Father
  • Ma Rainey’s Black Bottom
  • Notizie dal mondo
  • Tenet

Migliori costumi

  • Ma Rainey’s Black Bottom
  • Emma
  • Mank
  • Mulan
  • Pinocchio

Miglior effetti speciali

  • Tenet
  • Love and Monsters
  • The Midnight Sky
  • Mulan
  • The One and Only Ivan

Miglior trucco

  • Ma Rainey’s Black Bottom
  • Emma
  • Elegia americana
  • Mank
  • Pinocchio

Miglior sonoro

  • Sound of Metal
  • Greyhound
  • Mank
  • Notizie dal mondo
  • Soul

Miglior cortometraggio

  • Two Distant Strangers
  • Feeling Through
  • The Letter Room
  • The Present
  • White Eye

Miglior corto documentario

  • Colette
  • A Concierto is a Conversation
  • Do Not Split
  • Hunger Ward
  • A Love Song for Latasha

Miglior documentario

  • MY Octopus Teacher
  • Collective
  • Crip Camp
  • The Mole Agent
  • Time
Pierfranco Allegri
Pierfranco nasce a Chiavari il 1 Aprile 1994. Si diploma presso il liceo Classico Federico Delpino e studia Cinema e Sceneggiatura presso la Scuola Holden di Torino. Al momento scrive recensioni online (attività cominciata nel 2015) presso varie riviste tra cui GameLegnds e Cinefusi.it

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