Oceania 2 Recensione: Tra mare, musica e crescita in un magico universo

Ecco la recensione di Oceania 2, il sequel del fortunato film Disney con protagonista Vaiana, che torna a viaggiare in una nuova avventura ricca di messaggi di crescita.

Laura Traina
Di Laura Traina - Contributor Recensioni Lettura da 5 minuti
Oceania 2
6 Sufficiente
Oceania 2

Dopo 8 anni dal primo film, oggi 27 novembre arriva al cinema Oceania 2. Pensata inizialmente come una serie per lo streaming, Disney ha poi deciso di farne un film vero e proprio, che vede alla direzione Dave G. Derrick Jr., Jason Hand e Dana Ledoux Miller. Il momento che migliaia di fan attendevano, è finalmente arrivato!

Di nuovo all’avventura!

Nel primo capitolo avevamo lasciato Vaiana che era tornata trionfante dalla sua avventura attraverso l’Oceano per salvare la sua gente. Ora la ritroviamo a capo del suo villaggio, il quale le ha attribuito molto onore e potere grazie alle sue abilità da navigatrice. Qui gli spiriti degli antenati si fanno vivi per avvisare Vaiana che una nuova avventura la sta aspettando. Esatto, la ragazza dovrà ripartire per un lungo viaggio alla scoperta dell’isola sperduta e sepolta sotto l’oceano da una divinità malvagia.

Quest’isola nel passato era il punto di riferimento che univa tutti i popoli dell’oceano e solo ritrovandola tutte le genti dei mari potranno essere salvate. Vaiana parte con uno strambo equipaggio e i suoi buffi animali, e durante le sue peripezie incontrerà nuovamente il semi-Dio Maui che li accompagnerà fino alla fine aiutandoli a superare i pericolosi ostacoli che l’oceano nasconde.

La trama presenta numerose vicissitudini e prove di coraggio, che però vengono raccontate in modo così complesso che, alla fine del film, il filone narrativo non vi sarà chiaro quanto vorreste. Ogni episodio a sé stante è coinvolgente, ma sembra esserci quasi più una struttura da serie (come era stato pensato inizialmente) che da film; gli sviluppi sono troppi ed eccessivamente dilungati. Con tutta probabilità il pubblico adulto finirà un po’ per annoiarsi, mentre i bambini, che preferiscono continui nuovi stimoli, potrebbero invece rimanerne molto affascinati. Inoltre la dinamica del film è la stessa del primo: una missione, il viaggio, l’attraversamento pericoloso dell’oceano e il ritorno a casa. Insomma, senza dubbio manca un po’ di originalità.

 

Musica e cast

Uno dei punti forti del film che dobbiamo assolutamente citare è la colonna sonora, realizzata da Mark Mancina e Opetaia Foa’i, con le canzoni scritte da Abigail Barlow e Emily Bear. Una musica meravigliosa, costruita benissimo sia a livello ritmico che testuale. L’atmosfera tribale, divina e antica viene perfettamente rappresentata, ed è difficile rimanere fermi sulla propria poltrona mentre si ascoltano questi pezzi musicali. Anche le coreografie che sono state disegnate per i personaggi sono molto buffe e dinamiche, quasi ricordano i tik-tok moderni, con la volontà di Oceania 2 di avvicinarsi ai gusti giovanili di oggi.

Tra le voci dei doppiatori italiani abbiamo Emanuela Ionica per Vaiana, Fabrizio Vidale per Maui, Angela Finocchiaro per Nonna Tala e la cantante Giorgia per Matangi, tutte voci fresche e giocose, perfette per i personaggi. Le canzoni della protagonista sono invece cantate dalla giovane Chiara Grispo. Vaiana è un’eroina al femminile, una ragazza che ormai si sta facendo donna e che è riuscita a diventare una leader, dimostrando al mondo la sua forza e la sua determinazione. Un bel messaggio per tutti quei giovani che sono sull’orlo del cambiamento e che stanno crescendo, bisogna fare delle scelte e andare oltre al passato perché «Noi siamo le scelte che facciamo» come viene citato nel film.

Oceania 2

Oceania 2 ha dei personaggi molto divertenti, a partire dal piccolo gallo di Vaiana, la sua sorellina, e lo stesso inimitabile Maui. Sono descritti e disegnati ad hoc, però è un peccato che a differenza di altri film Disney non si raggiunga quella follia realistica tipica del mondo animato. I nostri protagonisti rimangono infatti un po’ troppo distanziati dal nostro mondo e frenati su alcuni aspetti che sarebbero potuti risultare molto più ironici. Si perde un po’ di leggerezza per il sottofondo morale e l’obiettivo di superare gli ostacoli dà un tono scontato al tutto. Quello che si apprezza in questo ambito è però l’introduzione di mostri marini molto interessanti, frutto di una creatività da non sottovalutare: esseri inquietanti che in un solo secondo diventano esilaranti. Un’altra novità riuscita è la sorellina di Vaiana, un personaggio commovente e divertente allo stesso tempo, che identifica universalmente tutti i ruoli di fratello o sorella.

Oceania 2
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Appassionata di cinema, laureata in DAMS e attrice di professione. Respiro di creatività e scrittura.