Si chiama Henry Walton Jones Jr, ma tutti lo conoscono per il suo nome Indiana Jones: il coraggioso archeologo di cui Harrison Ford ha sempre vestito i panni, è ormai nato da circa 40 anni, e nella sua lunga vita costellata da tanti film, una valanga di citazioni in altre produzioni e frasi che sono rimaste impresse nel cervello dei fan, ha influenzato molti prodotti di vario genere. Seppur la fiamma nascosta nel tempio del cuore dei fan è sempre rimasta accesa, oggi come un esploratore coraggioso, Bethesda ha annunciato l’arrivo di un nuovo gioco sviluppato da Machine Games in collaborazione con Lucasfilm Games. Subito quella fiamma è tornata ad ardere divampando fiera, facendo saltare dalla gioia gli aficionados del brand. Ovviamente esistono davvero molti giochi dedicati al nostro Indi, ma ciò che più ci interessa è come una proprietà intellettuale di questo genere sia riuscita nel tempo a influenzare altre aziende, portandole a produrre giochi entrati nei cuori di tutti i videogiocatori. Quindi, senza indugio, scopriamole insieme.
Tomb Raider
Partiamo da una premessa importante: Lara Croft, che conosciamo da tempo, è molto diversa dal nostro Indiana Jones. Il personaggio dei film è sempre stato molto bravo a togliersi dai guai, senza però eccellere nel farlo, mentre al contrario Lara è sempre stata una super esperta archeologa eroina capace di combattere contro tigri senza battere ciglio. Eppure, la nuova Lara nata in questa trilogia, si avvicina molto di più al nostro Indi, mostrando delle debolezze più evidenti.
Uncharted
Il “clone” per antonomasia, parliamo di un personaggio che prende molto da Indiana Jones: partendo dal carisma, passando per le fughe rocambolesche e le sparatorie, quello che li divide è solo il titolo di studio. Forse lo stesso Uncharted ha un po’ influenzato la nuova Lara Croft, ma ricordiamoci che tutto quel divertimento nel vedere Nathan Drake all’opera nasce da qualcosa di passato, e dalla bravura che Naughty Dog ha mostrato nel trasporlo in un personaggio omaggio, ma mai copia carbone.
Temple Run
Effettivamente Temple Run condivide con Indiana Jones soltanto l’ambientazione, eppure ora non diteci che vedendo quelle mappe poco definite non vi sia venuta in mente qualche scena legata ad uno dei film. Ovviamente sappiamo che il paragone è alla lontana, ma ricordatevi che se nel vostro cuore un po’ amate templi antichi, statue magiche e misteri da scoprire, lo dovete anche a Indiana Jones
Pathway
Prendete i combattimenti a turni, aggiungete elementi roguelike e create un’ambientazione molto vicina a Indiana Jones. Ecco a voi Pathway, un gioco indie del 2019 dalla forte componente RPG che riesce a trasporre l’atmosfera e le ambientazioni visitate dal nostro Indi con una grafica a pixel e una visuale quasi ortogonale.
Sly Cooper
Si parla di ladri, volenterosi di recuperare artefatti antichi. Seriamente non vi è venuto in mente il paragone? Ovviamente togliete dall’equazione gli umani e inseriteci animali antropomorfi, ed ecco che avete l’omaggio perfetto.
Special Guest: Bugs Bunny e Taz in Viaggio nel Tempo
Lo so, effettivamente non c’è molto in comune tra Indiana Jones e questo gioco, eppure uno dei primi livelli è proprio ambientato in un tempio azteco e all’epoca, giocandolo, tra le musiche e le location, un po’ il pensiero ci finiva sopra.
Bonus – Broken Compass
Si parla di giochi, ma non videogiochi. Broken Compass è un GDR cartaceo di Two Little Mice che racconta – o meglio fa raccontare al master – avventure di esploratori alle prese con tesori antichi, corse contro il tempo e faide decennali. Il tutto è confezionato in un’edizione che omaggia la forma di un classico taccuino da esploratore, rendendo tutto il più vicino possibile alla sensazione che avrebbe un vero esploratore e archeologo nel segnarsi i tesori da cercare.
