Ormai è impossibile nasconderlo, il lancio del NES Mini avvenuto lo scorso novembre ha avuto davvero un successo enorme in tutto il mondo e su tutti i mercati (Nintendo Entertainment System: NES Classic Edition in USA, Famicom Mini in Giappone e Classic Mini NES in Europa). La console ha sfondato il tetto delle 1,5 milioni di unità vendute in tutto il globo e la domanda ha di gran lungo superato tutte le aspettative di Nintendo, tanto che quasi tutte le catene di negozi specializzati si sono ritrovate senza scorte durante il day one e il web si è popolato di sciacalli che rivendevano il NES Mini ad un prezzo ben più alto del normale.
La produzione rispetto al lancio è stata aumentata ma questo fenomeno non sembra essersi appianato, tanto che il presidente dell’azienda, Tatsumi Kimishima ha voluto scusarsi pubblicamente per il disagio. 
Ecco le parole ufficiali da parte di Kimishima:
“A novembre, lo scorso anno, abbiamo fatto tornare le nostalgiche Famicon e NES in delle versioni che si possono tenere sul palmo della mano. Abbiamo spedito tutte le unità di Nintendo Classic Mini Family Computer che avevamo inizialmente prodotto per ciascun mercato” ha spiegato il presidente.
“Ci scusiamo con i nostri consumatori e partner commerciali per l’inconveniente causato dalla mancanza del prodotto nei magazzini. Procurarsi alcune parti richiede del tempo, ma stiamo lavorando per aumentare la produzione. Siamo anche consapevoli dell’interesse nostalgico scatenato da questi prodotti e vediamo in essi l’opportunità di attirare l’attenzione dei consumatori verso la nostra nuova console, Nintendo Switch.”
