Need For Speed Unbound, parte del team Criterion si licenzia

Nelle ultime ore cinque sviluppatori senior di Criterion di EA hanno lasciato lo studio dopo il lancio di Need for Speed Unbound.

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer News Lettura da 2 minuti

Cinque sviluppatori senior di Criterion, studio appartenente a EA, hanno lasciato lo studio in seguito al lancio di Need for Speed Unbound.

GI.Biz ha infatti riferito che Matt Webster, VP e GM di Criterion, il produttore esecutivo Pete Lake, il capo dello sviluppo dello studio Alan McDairmant, il capo dei contenuti Steve Uphill e il direttore tecnico senior Andrei Shires hanno lasciato lo studio per “esplorare nuove opportunità al di fuori di EA“.

Tutti i membri uscenti del team facevano parte di Criterion da più di un decennio, con Matt Webster che è rimasto in EA per oltre 23 anni. Webster, tra le altre cose, ha lavorato al primo capitolo della serie di FIFA.

L’ultimo videogioco sviluppato da Criterion, ovvero il già citato Need for Speed Unbound, è stata accolto positivamente dalla critica e dal pubblico.

Need for Speed Unbound è arrivato alcuni anni dopo il deludente Need for Speed Heat, rilasciato nel 2019. Il franchise, che nei primi anni 2000 vedeva ogni nuovo capitolo uscire a distanza di un anno uno dall’altro, ha perso importanza negli ultimi anni.

Allo stato attuale delle cose, non sono stati rivelati ulteriori dettagli circa i motivi che hanno spinto queste personalità ad abbandonare Criterion e EA dopo tutti questi anni.

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Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.