Pluribus: la nuova serie dal creatore di Breaking Bad non si limiterà ad una stagione

Pluribus ha recentemente fatto il suo debutto su Apple TV+ e il suo ideatore Vince Gilligan si è espresso in merito al futuro della serie TV,

Paolo Saccuzzo
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Paolo Saccuzzo
Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme,...
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Dopo essersi fatta conoscere al grande pubblico nei panni di Kim Wexler in Better Call Saul, serie creata da Vince Gilligan e Peter Gould e prequel di Breaking Bad, Rhea Seehorn è ora protagonista di Pluribus, serie TV targata da Apple TV+ che vede come showrunner il già citato Gilligan.

In Pluribus Seehorn interpreta Carol Sturka, un’autrice che deve salvare il mondo da un virus alieno che ha portato l’intera umanità a legarsi come un’unica mente alveare. L’attrice, in un’intervista rilasciata a Variety, ha dichiarato quanto segue:

Vince [Gilligan] cerca sempre di scrivere senza predicare una risposta. Non dice al pubblico cosa pensare e si fida dell’intelligenza dei fan. Credo che per me, in quanto donna che interpreta specificamente questo ruolo, una cosa che mi ha davvero interessata è che la rabbia di una donna è vista come un danno e con conseguenze disastrose. Ma poi, è questa qualità speciale che la rende diversa. È stato molto interessante per me, in quanto persona che reprime la propria rabbia, e mi è piaciuto molto esplorare una persona impulsiva e reattiva, e poi affrontare l’ostacolo di sentirsi dire che ci saranno conseguenze disastrose

Sul red carpet della premiere della serie, Vince Gilligan ha parlato del suo rapporto con Seehorn e dell’importanza che ha per lui in Pluribus:

Ho creato Pluribus per Rhea Seehorn e perché volevo lavorare di nuovo con lei. Sono stata molto egoista. Sapevo che è un’attrice così straordinaria che la gente l’avrebbe subito presa e l’avrebbe messa in un film o in una serie TV, e io non avrei potuto lavorare con lei per un po’.

Durante la produzione, Gilligan ha collaborato con sceneggiatori, registi, direttori della fotografia e altri professionisti che avevano già lavorato a Breaking Bad per contribuire a creare il mondo di Pluribus:

Mi piace lavorare con persone con cui ho già collaborato, e mi piace anche lavorare con la mia troupe dietro la macchina da presa. Ho lavorato con alcune di queste persone per quasi 20 anni, fin dall’inizio di Breaking Bad, e sono davvero un gruppo fantastico. Per me, è come lavorare in una famiglia con cui si va davvero d’accordo.

Intervistato da Screen Rant, Gilligan ha poi parlato del futuro della serie, rivelando di avere già in mente quale sarà la sua conclusione, a differenza di quanto accaduto con Breaking Bad e Better Call Saul. Nonostante ciò, Gilligan ha ammesso di non essere certo in merito a quanto durerà Pluribus:

In ogni serie prima di questa – Breaking Bad e Better Call Saul – in genere mi chiedevano: Quanto tempo manca alla prima stagione o quante altre stagioni pensi di produrre? E poi si scopre che avevamo abbastanza storia per sei stagioni, come per Better Call Saul, il che fu una sorpresa molto piacevole. Quindi, nella mia mente, ancora una volta, penso: Non lo so. Forse tre stagioni per Pluribus. Ma forse anche di più.

I primi due episodi di Pluribus sono disponibili su Apple TV+.

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Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.