Monster Energy Supercross 25 Recensione: l’adrenalina in sella

Scopri un mondo di salti vertiginosi, derapate mozzafiato e sfide all’ultimo sorpasso in uno dei titoli di racing su due ruote più coinvolgenti del 2025.

Simone Lelli
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Simone Lelli
Editor in Chief
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri...
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Monster Energy Supercross 25

Monster Energy Supercross 25 è il nuovo capitolo di una serie che punta sempre più in alto, desideroso di offrire un’esperienza avvincente a tutti gli amanti delle competizioni a due ruote. Fin dai primi momenti è evidente come gli sviluppatori abbiano cercato di rendere la guida il più fluida e adrenalinica possibile, arricchendo il tutto con contenuti e modalità in grado di tenere i giocatori incollati allo schermo. L’intento è chiaro: ricreare la tensione e lo spettacolo del Supercross, disciplina motoristica in cui i piloti affrontano piste indoor o outdoor piene di salti, curve serrate e ostacoli tecnici da superare. Già nel menu principale ci si trova di fronte a una serie di opzioni capaci di stupire sia i veterani sia i neofiti, grazie a una Carriera suddivisa in più fasi, una Supercross Academy per apprendere le basi e le tecniche avanzate, eventi singoli per corse veloci, Track Editor per disegnare tracciati personalizzati e varie modalità multiplayer, incluse partite online e in Splitscreen.

Chi ha già provato i precedenti episodi noterà sin da subito un miglioramento nella fisica di guida: le moto rispondono in modo più reattivo, i salti sembrano più naturali e la possibilità di sfruttare Whip e Scrub per risparmiare tempo a mezz’aria risulta ancora più raffinata. Questo miglioramento tecnico non riguarda soltanto la moto, ma anche la superficie stessa dei tracciati, che si deforma con il passare dei giri e restituisce una sensazione di realismo piuttosto marcata. Uno dei punti di forza del gioco è infatti la capacità di offrire gare sempre diverse, con il terreno che evolve e richiede di adeguare lo stile di guida giro dopo giro. L’obiettivo dichiarato di Monster Energy Supercross 25 è far vivere all’utente la scarica di adrenalina tipica delle competizioni reali, mescolando sapientemente simulazione e componenti più accessibili.

Modalità Carriera e gestione del pilota

La Modalità Carriera rappresenta il fulcro del gioco per chi desidera un’esperienza di lungo periodo. All’inizio, il giocatore viene introdotto alla categoria Futures, la più elementare per chi muove i primi passi nel Supercross. Superata questa fase, si procede verso la 250 e infine verso la 450, classe regina con moto più potenti e avversari assai agguerriti. Lungo il cammino, si gestiscono contratti con sponsor, elementi di personalizzazione del pilota e si presta attenzione alle statistiche di fama, reputazione e sinergia. Questi valori determinano l’interesse dei brand e la progressione all’interno del campionato.

La presenza di un sistema “social” è qualcosa che può piacere o annoiare, a seconda delle preferenze individuali. Chi desidera immergersi totalmente nel contesto del Supercross troverà interessante leggere commenti e messaggi di tifosi o avversari virtuali. Al contrario, chi cerca un’esperienza di corse pura potrebbe considerare queste dinamiche come una distrazione superflua. In ogni caso, la Carriera si rivela corposa e ben strutturata, con gare che si susseguono su tracciati variegati, momenti di pausa per gestire la propria immagine e l’opportunità di sperimentare miglioramenti alla moto. Tutto questo offre la giusta motivazione per continuare a gareggiare e perfezionarsi, senza dare l’idea di ripetere sempre la stessa gara.

Uno degli ostacoli principali per i neofiti del genere è la curva di apprendimento: il Supercross non è solo velocità, ma anche controllo nei salti e nelle curve strette, gestione dell’assetto a mezz’aria e precisione nell’atterraggio. Una moto da cross, infatti, si governa in modo diverso rispetto a una stradale, e Monster Energy Supercross 25 cerca di tradurre questa complessità in meccaniche di gioco che richiedono pratica e dedizione. Per ridurre la frustrazione iniziale, gli sviluppatori hanno inserito la Supercross Academy, un vero e proprio “campo scuola” in cui si apprendono gradualmente le tecniche di base, come l’approccio a rampe e whoops, fino ad arrivare a manovre più avanzate come il Whip e lo Scrub. Questi due movimenti sono fondamentali per ridurre il tempo sospesi in aria e riprendere la corsa prima degli avversari. Dopo una fase iniziale di prove ed errori, ci si accorge dell’enorme potenziale legato al corretto utilizzo di queste manovre. Il gioco premia la volontà di migliorarsi e dona una grande soddisfazione quando, dopo diverse cadute, si riesce finalmente a completare un salto in modo perfetto, atterrando in vantaggio sugli altri piloti.

Evoluzione del terreno e feeling di gara

Uno degli elementi più apprezzati è la resa del terreno. La superficie dei tracciati si modifica in modo dinamico ogni volta che le moto passano, creando solchi che possono influenzare la traiettoria. All’inizio della gara, il terreno può sembrare piuttosto uniforme, ma con il trascorrere dei giri diventa sempre più complesso da gestire. Le condizioni del manto stradale variano in base al tipo di percorso (indoor o outdoor), alla presenza di fango, sabbia o terra battuta e al numero di passaggi dei piloti. Questo aspetto dona un livello di realismo che rende ogni evento diverso, anche rigiocando sullo stesso circuito.

Il feeling di gara beneficia di una fisica molto più responsiva rispetto ai capitoli precedenti della serie. Quando si prende velocità, si percepisce una spinta di adrenalina che spinge a osare salti più lunghi, mentre l’atterraggio va controllato per evitare impatti bruschi. In molti casi si possono sorpassare gli avversari “volando” letteralmente sopra di loro, un’esperienza che ricorda più un’esibizione di freestyle, ma che fa parte del fascino estremo del Supercross virtuale. Chiunque abbia esperienza con i precedenti titoli Milestone noterà come il compromesso tra simulazione e spettacolarità qui sia stato ben calibrato, offrendo un modello di guida che sfida il giocatore ma al tempo stesso sa divertire in modo immediato, soprattutto dopo aver acquisito dimestichezza con i fondamentali.

Modalità di gioco aggiuntive e Track Editor

Per non limitare l’esperienza alla sola Carriera, Monster Energy Supercross 25 include altre opzioni interessanti. Gli Eventi Singoli consentono di organizzare gare rapide scegliendo pista, numero di giri e regole, ideale per chi desidera correre senza troppi fronzoli. Il Rhythm Tournament è una variante quasi “drag race” su percorsi brevi e densi di salti, che mette alla prova la capacità di mantenere la traiettoria ottimale in duelli uno contro uno. Spicca inoltre il Track Editor, che permette di costruire tracciati personalizzati posizionando rampe, curve e sezioni particolari. Questa modalità rappresenta una risorsa preziosa per i giocatori più creativi, desiderosi di sfidare sé stessi e gli altri su percorsi inediti. Il fatto di poter condividere le proprie creazioni online contribuisce ad accrescere il senso di comunità, arricchendo il parco tracciati disponibile e aumentando la longevità complessiva del titolo.

Molti titoli moderni fanno della componente online il proprio cavallo di battaglia, e Monster Energy Supercross 25 non è da meno. Le partite su server dedicati offrono gare fluide e coinvolgenti, con la possibilità di sfidare avversari di tutto il mondo. Una delle innovazioni più apprezzate è però la presenza del crossplay, che permette a utenti di diverse piattaforme (PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S) di competere insieme, ampliando di molto la base di giocatori disponibili. Questa scelta rende più rapido e vario il matchmaking, scongiurando il rischio di ritrovarsi in lobby semivuote.

La vera chicca per i nostalgici del gioco in locale è la modalità Splitscreen, oggi piuttosto rara nelle produzioni tripla A. Poter dividere lo schermo con un amico e condividere l’adrenalina di un sorpasso all’ultima curva rievoca esperienze di gaming tipiche di qualche generazione fa. Nonostante l’ovvia limitazione grafica dovuta al dimezzamento dello schermo, il divertimento che ne deriva è considerevole e aggiunge valore all’intero pacchetto.

Comparto tecnico e atmosfera

Il salto di qualità si percepisce non solo nella fisica, ma anche nella resa visiva. Gli stadi indoor risultano particolarmente d’impatto, con giochi di luce, effetti pirotecnici e pubblico in fibrillazione. Outdoor, la grafica mette in mostra un’illuminazione gradevole e una cura per i dettagli del tracciato che contribuisce a creare un senso di immersione notevole. Alcuni elementi, come le animazioni facciali dei piloti o le cutscene che celebrano la vittoria, potrebbero essere migliori, ma si tratta di aspetti secondari rispetto all’azione vera e propria. Il comparto sonoro si difende bene: i motori ruggiscono con intensità convincente e la colonna sonora, benché un po’ generica, riesce a dare la carica necessaria durante i momenti decisivi della gara.

I miglioramenti rispetto ai precedenti capitoli sono tangibili. La fisica più curata, il terreno che si deforma e la maggiore varietà di modalità rendono Monster Energy Supercross 25 un gioco capace di regalare ore di divertimento e sfida costante. La curva di apprendimento può apparire ripida, e alcuni giocatori potrebbero desiderare subito una guida più indulgente, ma l’idea degli sviluppatori è chiaramente quella di responsabilizzare il pilota virtuale, spingendolo a migliorarsi attraverso la pratica e la comprensione delle meccaniche del Supercross. Il sistema “social”, con messaggi e interazioni via social network fittizi, può risultare un di più: c’è chi lo troverà simpatico e chi preferirà ignorarlo per concentrarsi esclusivamente sulle gare. Nonostante qualche difetto marginale, come le interfacce testuali poco ispirate o un’editor del personaggio migliorabile, l’esperienza globale brilla per coinvolgimento e spettacolarità. Il piacere di affrontare una pista indoor, superare gli avversari in salto e tagliare il traguardo tra fuochi d’artificio e cori da stadio riesce a conquistare tanto i veterani quanto i novizi decisi a imparare con pazienza.

Monster Energy Supercross 25
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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.