Minecraft rifiuta gli NFT, ma un “clone” abbraccerà la blockchain

NFT Worlds ha messo nel mirino Minecraft, ma Majong ha risposto no: la piattaforma, allora, svilupperà un clone tutto suo, con NFT e blochain.

Raffaele Palmieri
Di Raffaele Palmieri News Lettura da 2 minuti

Anche Minecraft è finito nel mirino dei venditori di NFT. Mojang, però, la casa di sviluppo che ha lanciato sul mercato il celebre titolo a cubi che ha rubato il cuore di milioni di giocatori in tutto il mondo, ha chiuso a questa possibilità, rispedendo l’offerta al mittente e, addirittura, bannando definitivamente tutte le integrazioni della tecnologia blockchain e NFT all’interno di Minecraft.

La piattaforma interessata a invadere di non fungible token il gioco sviluppato da Mojang è la NFT Worlds, specializzata proprio a raccogliere all’interno di sé stessa tutti i titoli che ammettono, invece, la tecnologia blockchain all’interno di essi. Tra questi spicca un clone proprio di Minecraft che è in sviluppo proprio presso la NFT Wolrds.

“Costruirò un Minecraft tutto mio, con Black Jack ed NFT di lusso”, direbbe il robot Bender, protagonista di Futurama, meravigliosa serie animata nata dalla mente geniale di Matt Groening, creatore, tra le altre cose, dei Simpson. Addirittura, la piattaforma ha assicurato che si tratterà di un gioco basato sulle medesime meccaniche e sulla medesima grafica che hanno reso Minecraft il gioco che è oggi.

In più, ovviamente, verranno integrati blockchain e NFT. Insomma, una versione “tarocca” dell’amatissimo titolo sviluppato da Majong ma con un pizzico di non-fungible token che, in questo periodo storico, nonostante il crollo delle cyptovalute, non mancano mai.

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Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.