Microsoft taglia centinaia di posti in Xbox e cancella giochi attesissimi come Perfect Dark e Everwild

La divisione gaming di Microsoft è stata colpita da un’ondata di licenziamenti: chiusi studi interni, annullati progetti e tagli in tutta Europa, anche dopo l’acquisizione di Activision Blizzard.

Simone Lelli
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Simone Lelli
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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri...
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Da tempo aleggiava un certo nervosismo negli studi Xbox, ma ora è ufficiale: Microsoft ha avviato un’ondata di tagli significativa nella sua divisione gaming, coinvolgendo centinaia di dipendenti e mettendo in pausa alcuni progetti molto attesi. Una decisione che segna un momento di svolta, forse obbligato, nella strategia del colosso di Redmond.

Le prime crepe si sono viste in Europa: ZeniMax e King – lo studio dietro Candy Crush – hanno avviato tagli consistenti, con la sede svedese di King che ha perso circa il 10% della forza lavoro. Ma la ristrutturazione non si ferma lì: anche studi storici come Raven Software, Sledgehammer Games e Turn 10 sono stati coinvolti. A preoccupare non è solo il numero degli esuberi, ma il fatto che vengano colpiti contemporaneamente team sparsi in più aree geografiche.

In parallelo, Microsoft ha fatto cadere la scure su progetti in sviluppo da anni: Everwild di Rare non vedrà la luce, così come l’ambizioso reboot di Perfect Dark, che porta con sé anche la chiusura dello studio The Initiative. Nemmeno ZeniMax Online è stato risparmiato, con la cancellazione di una nuova IP multiplayer.

Dietro questa sterzata ci sono ragioni strategiche. Phil Spencer, a capo della divisione, ha spiegato in una comunicazione interna che la riorganizzazione mira a rafforzare le aree più promettenti e a garantire sostenibilità nel tempo. Microsoft, infatti, sta tagliando 9.000 posti in vari settori e l’area gaming – dopo l’acquisizione di Activision Blizzard per 69 miliardi di dollari – è sotto pressione per produrre risultati solidi.

Le parole chiave sembrano essere “focalizzazione” e “priorità”: meglio puntare su meno progetti ma con maggiore impatto. Ma per i fan che aspettavano il ritorno di Perfect Dark, o per i dipendenti colpiti dai tagli, questa è una magra consolazione. Il futuro di Xbox si costruirà anche su queste scelte difficili. Ora resta da capire se porteranno davvero ai risultati sperati.

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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.