Una dichiarazione rilasciata da Phil Spencer nel 2018 lasciò tutti abbastanza straniti. All’epoca Xbox Game Pass era ormai stato rilasciato da un anno e, a dire del dirigente d’azienda, la vendita delle copie fisiche dei videogiochi lanciati in contemporanea anche sul servizio online non stavano in alcun modo risentendo di questa doppia possibilità.
Oggi, a distanza di cinque anni sembra che Phil Spencer non possa far altro che tornare sui suoi passi, un report pubblicato da Game Industry riportante dati dalla UK’s Competition e dalla CMA (Markets Authority) ci mostra che le vendite di copie fisiche sono calate di una percentuale non dichiarata negli ultimi anni. Un risultato abbastanza prevedibile, i prezzi delle copie fisiche sono ormai aumentati oltre i settanta dollari mentre quello del Game Pass continua ad aggirarsi attorno ai quindici offrendo un servizio nettamente più ricco. I prezzi nell’industria videoludica stanno pian piano aumentando in tutto il mondo e qui puoi trovare un esempio.
Nonostante i guadagni più bassi delle aspettative sembra che Microsoft non si stia però perdendo d’animo, Xbox Game Pass si è rivelato un grande successo e probabilmente bisognerà solo imparare a gestirlo meglio perché non influenzi i guadagni dell’azienda negli altri rami di vendita. Intanto, il palinsesto di giochi Microsoft in programma per il 2023 è davvero vasto e non possiamo che essere curiosi di come la società di Redmond ne gestirà il lancio.