Dopo le dichiarazioni di Paul Raines, CEO di GameStop, sul mercato dei videogiochi in forma fisica, Michael Patcher, analista di mercato, ha voluto esprimere il suo parare sulla questione.
“La vendita dei CD musicali è scesa dell’80% rispetto al suo picco massimo, ma la cosa da notare è che 18 anni dopo che Napster, Kazaa e Grokster quasi distrussero la musica su supporto fisico, le etichette stanno ancora producendo CD.”
“Le vendite dei DVD sono scese del 50% dal loro livello massimo, ma anche in questo caso il dato è fuorviante, dal momento che il picco riflette virtualmente il debutto di qualsiasi film mai fatto su DVD. Il pubblico ha comprato i lettori Blu-Ray ed ha preso i titoli a catalogo nel 2010, e quest’ultimo è andato a svanire molto più rapidamente di quanto non accadde con le vendite dei DVD appena pubblicati. Anche in questo caso, però, il punto più interessante è che si continuano a produrre DVD.”
“Penso che per la morte delle console ci vorranno decenni. Il che significa che GameStop ha almeno altri vent’anni per vendere DVD. Penso anche che il declino delle vendite fisiche farà meno male a GameStop, dal momento che i clienti di Amazon e Best Buy sono molto più inclini a dedicarsi agli acquisti online, rispetto a quelli di GameStop – che si distingue per il suo dominio sul mercato dell’usato.”