Durante il PlayStation Showcase di ieri, tra i tanti annunci fatti ce n’è stato uno che ha fatto saltare dalla sedia molti giocatori: quello dedicato a Metal Gear Solid 3 Remake. Pardon, Metal Gear Solid Δ Snake Eater, titolo ufficiale che prenderà questo progetto. Inoltre, è stata anche rivelata la Master Collection, pacchetto che comprenderà i tre giochi Metal Gear Solid, Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty e Metal Gear Solid 3: Snake Eater. Andiamo a spiegare nel dettaglio ogni cosa.

Metal Gear Solid Δ: Snake Eater sarà un remake o reboot?

Partiamo dall’informazione più importante: Metal Gear Solid Δ Snake Eater sarà un remake. Niente stravolgimenti, stando a quello che gli sviluppatori hanno riferito con un post.

Come potete vedere, dalla foto saltano all’occhio due informazioni: la prima, è che il team di sviluppo vuole riportare la saga di Metal Gear sulle nuove piattaforme, quindi non si tratta dell’unico remake.

La seconda, invece, è che il gioco sarà una fedele trasposizione della storia originale e del game design originale, ma il gameplay, la user experience e la grafica miglioreranno per stare al passo con i tempi. Cancellata quindi, almeno per ora, la paura di un reboot della saga. Ma allora, per cosa sta quel Δ?

Δ = delta, lettera dell’alfabeto greco ma non solo

Con delta si intende la quarta lettera dell’alfabeto greco (alfa, beta, gamma, delta,…), quindi ha poco senso collegarla in quel modo al gioco, che è il terzo capitolo. Eppure per partire dal 3, significa che Konami vuole riproporre la saga almeno dal punto di vista cronologico, passando per una linea temporale più comprensibile.

Con delta però si intende anche differenza: in matematica, un delta è una variazione di una funzione, la capacità del risultato di avere un range di riuscita (e non un semplice valore). Subito quindi, alla mente dei più fervidi fan, è saltata la possibilità che Metal Gear Solid Δ Snake Eater potrebbe avere un margine di differenza dall’originale.

La risposta è molto più semplice: il Δ è stato scelto come simbolo che raffigura il concetto di remake del progetto. Ad affermarlo, Tommy Williams (capo comunicazioni di Konami USA) alle pagine di The Verge. Aspettiamoci quindi Metal Gear Solid Δ Twin Snakes (forse), Metal Gear Solid Δ Sons of Liberty e magari anche Metal Gear Solid Δ Guns of the Patriot e Metal Gear Solid Δ The Phantom Pain.

Che stile grafico avrà il gioco?

Effettivamente ce lo domandiamo tutti: il titolo si è mostrato in una CGI, evidenziando chiaramente che non si trattasse di gameplay. Eppure alcune foto condivise da Gematsu permettono di vedere alcuni scenari, e sembra davvero di avere davanti un gran progetto.

Dettagli che ti sono sfuggiti di Metal Gear Solid Δ: Snake Eater

Anche se è sempre stato Kojima ad ideare quei strani modi di comunicare fatti di trolling e di easter egg, sicuramente a Konami qualcuno potrebbe aver appreso una cosa o due nel tempo. Anche perché il trailer è pieno zeppo di riferimenti. Ve ne lasciamo alcuni qui sotto, potete vederli nel video.

  • Pappagallo e Shagohod: quasi all’inizio possiamo vedere due cose interessanti. In primo piano, il pappagallo che in Snake Eater faceva da spotter a The End. Sul fondo, invece, possiamo vedere lo Shagohod mentre viene trasportato da alcuni elicotteri.
  • Rana Velenosa: nel corso del video possiamo vedere una rana della famiglia dei  dendrobatidi, velenosa, che nel gioco originale può essere mangiata per combattere contro The Fear.
  • Formiche: richiamo molto fine e grazioso quello delle formiche che aprono il video. Inquadrate per essere giganti, richiamano le chiacchiere fatte con Para-Medic riguardo al film Assalto alla Terra su queste formiche giganti.
  • Camouflage: quando vediamo Naked Snake (alla fine del video, così come in cima alla catena alimentare che viene metaforicamente raccontata nelle varie clip del trailer), lo vediamo indossare le strisce tigrate in faccia, suggerendo il ritorno di questa feature.
  • Delta: così come ogni gioco di Metal Gear Solid, il significato si nasconde in bella vista, sia esso un montaggio fatto ad opera d’arte, o il simbolo Delta che compare tra gli alberi.
  • Location: soprattutto quando il pappagallo passa sopra la recinzione (o guardando le foto più su) potete vedere location riconoscibili.

Metal Gear Solid Master Collection: cosa significa?

Un annuncio fatto velocemente, dopo il trailer, riguardava la Metal Gear Solid Master Collection, collezione dei giochi originali pensata per dare le esperienze classiche.

Perché ci sono solo i primi tre giochi?

Come è evidente dalla foto, si tratta della Metal Gear Solid Master Collection Vol.1, motivo per cui è facile pensare che arriveranno anche altri volumi, almeno il Vol.2.

Tra i giochi più papabili che potrebbero entrarci dentro, troviamo sicuramente Metal Gear Solid Portable Ops. e Peace Walker, mentre è in dubbio se il terzo slot verrà occupato da Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots, o dallo spin-off Metal Gear Rising: Revengeance.

Perché far uscire queste remastered se ci saranno i remake?

L’idea di Konami, lo si evince dalla dichiarazione fatta con il post social, è di proporre da un lato le esperienze originali, così come sono uscite al tempo (anche se rimasterizzate), mentre dall’altro affiancare uscite di questi remake che andranno ad attualizzare i giochi alle tecnologie moderne.

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

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