Meta e SIAE non trovano l’accordo: niente più musica italiana su Instagram e Facebook

La popolarissima funzione che permetteva di inserire parti di canzoni italiane ufficiali nei propri post e stories cesserà di esistere da subito

Sara Pandolfi
Di Sara Pandolfi - Editor News Lettura da 2 minuti

Arriva una svolta storica per i social media sotto Meta (Instagram, Facebook e WhatsApp sono alcune delle applicazioni dell’azienda): non sarà più possibile usufruire come prima di una delle sue funzioni più note.

Da diversi anni era possibile arricchire le proprie stories e i propri post con degli spezzoni di canzoni ufficiali, tra le quali anche il vasto repertorio della musica italiana: ciò era possibile grazie ad un accordo tra Meta e SIAE, accordo che non è stato confermato.

Come dichiarato in una nota della stessa azienda, ciò significa che a partire da subito non sarà più possibile riprodurre musica italiana (o di autori registrati alla SIAE in generale) sui social più popolari al mondo.

La Società Italiana di Autori ed Editori si è detta rammaricata per la decisione, da parte dell’azienda di Zuckenberg, di non rinnovare gli accordi che, fino ad oggi, legavano le due società.

A tal proposito sono intervenuti grandi nomi della musica italiana: Enzo Mazza, CEO della FIMI e l’autore, in arte, Mogol sono solo alcuni degli addetti ai lavori che si sono schierati contro Meta. Quest’ultimo ha infatti rilasciato le seguenti dichiarazioni:

“Queste piattaforme digitali guadagnano miliardi e sono restii a pagare qualcosa agli autori, che vivono di diritti”

Una vasta fetta di utenti si è schierata contro la SIAE, considerando l’incapacità di raggiungere un accordo con una delle aziende più redditizie al mondo un vero e proprio “suicidio” per la musica italiana.

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Editor
Nata e cresciuta videoludicamente sotto il segno della triforza, grande appassionata di videogiochi a 360°, ma con un nostalgico occhio di riguardo alle creazioni della grande N.