MegaTagmension Blanc + Neptune VS Zombies è disponibile nel nostro continente dal 13 maggio 2016, ed è arrivato in esclusiva sulla console portatile di Sony, PlayStation Vita. Questo titolo richiama il genere Action Hack and Slash, ma con alcuni tratti RPG, ed è ambientato in un universo parallelo rispetto a quello della saga originale, dove le nostre fanciulle saranno tutte delle compagne di scuola. Compile Heart e Tamsoft Corporation hanno sviluppato il titolo con una buona componente multiplayer fino a 4 giocatori (online e ad hoc), ma che ha fatto perdere di vista alcuni punti chiave nell’impostazione della trama. Il noto publisher Idea Factory International ha scelto, come localizzazione per il gioco, un doppiaggio e testi in giapponese e in inglese, e la cosa di sicuro ha molto influito sull’appetibilità del titolo sugli acquirenti della maggior parte d’Europa. Andiamo ora a vedere più da vicino cosa ci offre MegaTagmension Blanc + Neptune VS Zombies!
La mia scuola per un film!
Come vi ho già anticipato, MegaTagmension Blanc + Neptune VS Zombies è uno spin off (di preciso il secondo) della saga principale, e vede le nostre eroine come delle allieve della Gamindustri. La loro scuola purtroppo sta per essere chiusa per mancanza di iscrizioni e fondi, ma le ragazze non ci stanno. In primis sarà Neptune ad avere una brillante idea per salvarla: girare un film all’interno della scuola e guadagnare abbastanza per riuscire nell’impresa! Durante le prime fasi di trama (raccontate come sempre da sagome animate e testi doppiati… estremamente prolissi) verremo a sapere anche i motivi per cui la scelta è caduta su delle riprese dedicate ad una apocalisse zombie… invasione che per un ignaro motivo da pura finzione diventerà reale! Neptune in questa avventura verrà affiancata da Blanc, che prenderà il ruolo di regista, e da tante altre ragazze che pian piano entreranno a far parte del cast. Ovviamente tra le tante ritroveremo anche altre ragazze già incontrate nei precedenti titoli, con in più il personaggio mascotte di Tamsoft (che porta appunto questo nome), che sarà anche a livello di gameplay tra i più forti e utili.
Per quanto riguarda la longevità di MegaTagmension Blanc + Neptune VS Zombies, il titolo purtroppo non viene promosso, e potrete completarlo in poco tempo senza troppa fatica: le missioni principali saranno sempre piatte e monotone e ricalcano sempre quelle precedenti. La difficoltà dallo Story Mode è molto basic, e saranno rare le occasioni che vi vedranno fare game over e rigiocare per superarla. Il fattore rigiocabilità è limitato allo sbloccare e acquistare abiti e accessori, oltre all’ambizione personale di ottenere in tutte le missioni il grado SSS (che con una difficoltà così bassa, non è utopia). DLC presenti? Nessuno. Per ovviare al problema ci possiamo dedicare alla modalità multiplayer, che può arrivare fino a 4 giocatori online e ad hoc.
Sono già finiti?
Come vi abbiamo accennato poco sopra, purtroppo il gameplay del titolo risulta alquanto ripetitivo e a volte noioso. Sopperire a queste problematiche è possibile, specialmente variando molto la coppia di fanciulle che sceglieremo di utilizzare, ma di fondo le missioni che affronteremo saranno sempre le stesse. Queste consistono spesso nello sterminare un tot di zombie, e a volte un boss alla fine del “Cut”. Man mano che faremo combattere le nostre ragazze, esse guadagneranno esperienza, e otterranno degli oggetti: l’esperienza sarà utilizzata per far salire di livello le statistiche generali, mentre gli oggetti possono essere sia consumati, sia venduti, sia equipaggiati per potenziare le armi. Ovviamente è possibile scegliere l’abbigliamento e gli accessori, oltre ad acquistare armi sempre più potenti (anche per la trasformazione di esse). Esiste anche un ulteriore counter all’interno di MegaTagmension Blanc + Neptune VS Zombies, che già avevamo visto in alcuni dei capitoli precedenti: il Lily Rank. Questo è un contatore di affinità tra le girls, che sale man mano che esse combattono in coppia assieme.
Per quanto riguarda la mischia vera e propria, ci troviamo davanti a qualcosa di veramente povero. Le skill delle fanciulle sono varie in stile e in efficacia a seconda di chi utilizziamo, e riprodotte in modo molto simile a livello di tasti. Il gameplay dinamico riconduce lo stile di combattimento hack ‘n slash, a un numero di nemici e modalità di attacco in una chiave simil musou. Durante il combattimento poi, sarà possibile cambiare la ragazza in campo, e far rifiatare la prima, oltre a variare la tattica di combattimento (non che sia utilissimo). Per fortuna la modalità cooperativa multiplayer risulta buona, ma il problema vero sta nel riuscire a cominciare le partite, dato che trovare i giocatori per iniziare risulta sempre molto difficile… un vero peccato.
Fin qui tutto bene, ma purtroppo le pecche sono numerose. Il numero dei nemici è elevato, ma se abbiamo dedicato una attenzione anche minima a far salire le statistiche delle nostre fanciulle, questi verranno spazzati via con ben pochi sforzi. Come se non bastasse, l’intelligenza artificiale di questi è alquanto blanda, e ci basterà allontanarci un po’ per non essere seguiti e recuperare il controllo della situazione. Le mappe di gioco sono molto grandi, ma altrettanto spoglie: strade grandi e deserte, dove potremmo girovagare per lunghi minuti senza distinguere una via dall’altra (oltre al fatto che alcuni gruppi di mostri non verranno nemmeno segnati sulla mappa finché non avremo messo piede in quella determinata area). Tirando le somme: ripetitività + troppa semplicità vs dinamismo.
Dettagli grafici “animati”
Non c’è realmente molto da dire sulla parte grafica di MegaTagmension Blanc + Neptune VS Zombies, se non che la cura che gli è stata dedicata non è certo di rilievo. Ci troviamo davvero a vivere uno spacco, una frattura, alternando la grafica stile anime e ben realizzata delle foto e delle scenette e gli intermezzi parlati, alla grafica più “grezza” delle fasi di gameplay, dove arene e mostriciattoli (a parte alcuni boss) sono stati realizzati con sufficienza. Meglio invece la riproduzione delle ragazze e delle animazioni per le skill speciali, non di moltissimo, ma di certo un passo avanti. Ok, si tratta di un gioco su console portatile, ma date le potenzialità della PS Vita potevamo aspettarci qualcosa di più…