Come promesso durante la serata di ieri, ecco a voi l’intervista che Claudio Moneta ci ha rilasciato durante il Mass Effect Day che si è svolto al Vigamus di Roma durante la giornata di domenica! Il doppiatore italiano è stato simpaticissimo e disponibilissimo dalla prima all’ultima domanda, senza preservarsi alcuna battuta. Rimandandovi anche ai suoi interventi di cui vi ho parlato, eccovi le parole rilasciate direttamente a Game Legends!
GL: Allora Claudio! Sei qui perché è il Mass Effect Day, ed ovviamente tutti ti conosciamo anche perché sei la voce italiana maschile del comandante John Shepard, ma tu hai doppiato davvero tantissimi personaggi tra film, serie tv, cartoni animati e videogiochi. Per caso molti di loro in qualche modo, che siano protagonisti o co-protagonisti, ti hanno lasciato qualcosa più degli altri, anche a livello personale?
CM: Mah, tutti ti lasciano qualcosa a livello personale, anche se tanti attori dicono che mettono qualcosa di sé nel personaggio. Io cerco di non farlo mai, perché se mettiamo qualcosa di nostro in esso già ci sovrapponiamo, e non rispettiamo il personaggio. Tutto mi lascia un segno, anche includerei degli assassini, non perché come si pensa “nutre la tua parte lato di assassino”, però alimenta tutte le corde che hai dentro, e anche un assassino per un attore ha ragione, non ha ragione in assoluto… ma ha ragione per te che lo fai, e quindi mi lasciano tutti qualcosa. Quelli che mi lasciano un segno più bello sono quelli in cui vedo la soddisfazione di chi lo guarda. Cioè, ora voi siete qui, ed avete apprezzato un lavoro che è stato fatto da me e da chi mi ha aiutato, ed il segno che mi rimane di natura diversa è proprio la VOSTRA soddisfazione... Anche perché lui ha un fisico che io non ho!
GL: Allora, andiamo ora invece a fare una domanda un po’ più precisa, parlando di Dragon Ball. Sappiamo che ora doppi Goku in Dragon Ball Super… ma prima, nelle serie scorse, avevi doppiato un altro personaggio!
CM: Ahaha si! Il Presentatore del Torneo di Arti Marziali!
GL: Com’è stato il “passaggio” tra un personaggio e l’altro all’interno della stessa saga?
CM: Eheheh il passaggio è stato di 15 anni, e sono successe tante cose. Il passaggio è stato principalmente in una cosa molto buffa, ovvero mettermi a parlare con personaggi che vedevo della serie, ma con cui parlavo in altro modo, ci parlavo vedendoli da un altro punto di vista ed entrando nella storia solo fino ad un certo punto. Dopotutto ero il presentatore e mi era chiaro solo quello che dicevo in quella situazione… e invece adesso devo capire tutta la storia, e finalmente ho capito meglio il motivo per cui la serie piace. Prima invece non l’avevo capito, nonostante il direttore me lo spiegasse. Non riuscivo a capire come procedesse la storia, adesso invece mi rendo conto della dimensione di “saga” di una serie così, perché ovviamente la vedoseguo tutta dovendo lavorarci, e la vedo in quel senso da un altro punto di vista. Quanto al personaggio, beh, sono due mondi diversi, due personaggi diversi, quasi come appartenessero a due serie diverse proprio.
GL: Abbiamo parlato fin ora di serie, e di casi in cui la storia può susseguirsi e puoi doppiare conoscendo la trama, ma cosa succede quando ti trovi a doppiare delle realtà dove la trama è totalmente assente? Come ad esempio quando hai doppiato le domande di Trivial Pursuit?
CM: Ahahaha! Beh li non hai bisogno di sapere nessuna trama. Guardate, è come quando in una serie ti trovi a doppiare qualcosa che sai che andrà avanti ma non sai come andrà a finire, o come quando doppi un film e non ti dicono il finale… ti dicono “guarda questa è la storia, questo è l’omicidio eccetera eccetera”, poi arrivi alla fine e dici “ah ma sono io l’assassino!”
GL e pubblico: Ahahahah!
CM: E’ bello a volte non sapere, perché non c’è nessuna parte di te che può far trapelare che conosci come va a finire la cosa… e quindi non sapere e non avere notizie su cosa succederà dopo, secondo me giova. Per quanto riguarda le domande… beh la cosa brutta è che poi ti vengono tutte uguali: “tataratataratata? … tataratataratata?” dopo un po’… devi esercitarti a cambiare l’intonazione delle domande, è una cosa insegnano anche nelle accademie, altrimenti ti ipnotizzi e non capisci più nulla!
GL: Procediamo con l’ultima domanda, dato che purtroppo il tempo è tiranno e a breve dovrai prendere un treno per tornare a casa! dunque sappiamo che tu sei ovviamente anche un attore di teatro e non solo, sappiamo ad esempio che hai partecipato al “Casa Vianello” che fu!
CM: Si, e adesso sono in tourné con due attori che abitano qui vicino (riferendosi a Via Sabotino di Roma come punto base ndr.), che sono Corado Tedeschi e Tosca D’aquino.
GL: Oltre alla tournè, hai qualcosa in cantiere a livello di teatro che stai creando tu?
CM: Si, ma non mio, ma con Max Pisu, noto comico e bravissimo attore con cui ho lavorato tanto in teatro, stiamo lavorando ad un progetto tratto da un libro di Calvino… ti posso dire questo! Dunque non testi miei… anche perché la parte più bella del lavoro teatrale, ma anche del doppiaggio, è il “prima”, tutto quello che c’è prima. Il momento in cui reciti diverso, o meglio non è la parte meno bela, però è quella che si esaurisce troppo rapidamente. Lo studio che c’è prima, la preparazione e così via, beh quella è una parte che a me davvero piace molto.
GL: Caro Claudio, ti ringrazio davvero tantissimo del tuo tempo, spero ci rivedremo nelle prossime occasioni per una nuova intervista!
CM: Grazie a te!
Ovviamente il tutto è stato condito con gli applausi e le risate del pubblico, che come era lecito aspettarsi pendevano dalle labbra di Moneta! Come già detto, speriamo di poter incontrare di nuovo entro breve tempo questo grande professionista, e di scoprire cosa altro ha in serbo per noi nei prossimi periodi!