Marvel Rivals: le nostre impressioni sull’Open Beta

L'FPS Marvel Rivals ha aperto i battenti con la versione Open Beta che, ovviamente, abbiamo provato come si deve: ecco cosa ne pensiamo!

Sara Pandolfi
Di Sara Pandolfi - Editor Impressioni Lettura da 6 minuti

Fin dal suo annuncio, Marvel Rivalsha creato luci ed ombre tra gli appassionati di FPS e dell’universo Marvel: il titolo con struttura 6V6 in terza persona in multiplayer ha stuzzicato l’attenzione dei curiosi che, nonostante alcune polemiche che hanno riguardato la gestione del lancio della beta, non vedevano certamente l’ora di mettere alla prova questo interessante progetto. Noi inclusi, ovviamente.

Dopo aver passato qualche ora sui server del titolo sviluppato da NetEase, siamo pronti a darvi la nostra opinione in merito a questo esperimento, che ha tutte le carte in regola per far parlare di sé per molto tempo, anche e soprattutto in senso positivo.

Marvel Rivals

Eroe o cattivo? Non ti giudichiamo…

Il titolo, come dicevamo in apertura d’articolo, ha un gameplay che gli appassionati degli FPS online conoscono già bene: siamo di fronte ad un FPS in terza persona che prevede incontri tra due squadre, composte ognuna da 6 giocatori. Il loro scopo è quello di tenere il controllo di una determinata area, o effettuare la scorta di un carico.

Marvel Rivals, non a caso, è stato presto ribattezzato “l’Overwatch della Marvel” per la presenza di meccaniche assai familiari per i giocatori del titolo Blizzard, ed effettivamente l’etichetta non ci sembra sia stata assegnata a caso. Badate bene però che definire il titolo una “copia” dell’FPS di Tracer & co., sarebbe un errore.

Iniziamo col dire che gli eroi (e antieroi) presenti nel titolo, fin da questa prima beta, sono tanti e variegati: certamente alcuni sono riusciti meglio di altri ma, passando dagli Healer (i curatori) ai DPS (i “combattenti”) fino ai Tank (i difensori con alta resistenza da mettere in prima linea) possiamo affermare che ci sono alcune scelte di combat system piuttosto azzeccate e che praticamente tutte risultano coerenti coi personaggi di riferimento.

Marvel Rivals

A differenza di quanto avviene solitamente in questo genere di gioco, gran parte del roster ha la capacità di volare, seppur nella maggior parte dei casi si tratta più di un planare o oscillare con l’uso delle ragnatele per un tempo assai limitato. Ciò aggiunge una nuova dimensione alle mappe, all’interno delle quali gli scontri possono svolgersi su più “piani” oltre a quello terrestre.

Proprio per questo motivo, una critica che ci sentiamo di fare nei confronti dello stile di gioco di diversi personaggi riguarda il loro essere “scollegati” da questa struttura aerea: Bruce Banner e Spider-Man, per fare due esempi, non sono solo personaggi difficili da gestire (come testimoniano le 5 stelle difficoltà ad essi appioppate) ma, spesso e volentieri, faticheranno ad inserirsi nella mischia, diventando eroi piuttosto situazionali.

Marvel Rivals

Ancora più da vicino

Altri due sono gli aspetti che contribuiscono a distanziare Marvel Rivals dallo standard tracciato da Overwatch. In primo luogo, segnaliamo l’innovativa introduzione degli scenari “interattivi”: spazi piccoli in cui solo i personaggi più minuti possono infilarsi, mura che possono crollare, e altri elementi, semplici ma d’impatto, che permettono alla partita di evolvere in maniera inaspettata, offrendo una varietà in-game che effettivamente mancava.

Il secondo elemento corrisponde alla presenza di attacchi speciali (le mosse “caricate” insomma) combinati: i personaggi possono essere compatibili tra di loro e dare vita a delle combinazioni non particolarmente complesse ma comunque capaci di fornire quella sfumatura in più.

Altrettanti, dall’altro lato, sono gli elementi “tradizionali” presenti: abbiamo un pass a livelli che prevede piccole ricompense puramente estetiche, come ad esempio skin per i nostri personaggi, banner per il profilo e simili, che, pur nella sua semplicità, sembra essere ben strutturato e capace di aumentare la longevità del titolo.

Marvel Rivals

In conclusione, segnaliamo una buona gestione dei server da parte di NetEase: poco lag, pochissimi problemi di accesso alle partite (si entra molto rapidamente data anche la grande affluenza di utenti, ma in un’occasione siamo stati “buttati fuori” dal gioco per un errore di sistema).

Per il momento, insomma, possiamo affermare di trovarci davanti ad un esperimento che può dare i suoi frutti: ci sono elementi da limare, come ad esempio la gestione di alcuni personaggi, peculiarità sulle quali “calcare la mano” come quelle sopracitate che, seppur presenti, vorremmo avessero un peso più ingente all’interno della struttura di gioco. In ogni caso, di base, le buone premesse ci sono.

L’Open Beta che abbiamo provato su PS5 chiuderà i battenti il prossimo 5 agosto. Dopo quel momento, insomma, ci aspettiamo che vengano introdotti nuovi eroi, nuove modalità di gioco e migliorie che contribuiscano a far sì che questo titolo si distanzi dalla massa pur mantenendo il suo stile energico e vicino alle esigenze degli appassionati del genere.

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Di Sara Pandolfi Editor
Nata e cresciuta videoludicamente sotto il segno della triforza, grande appassionata di videogiochi a 360°, ma con un nostalgico occhio di riguardo alle creazioni della grande N.