Mantis Burn Racing è un titolo indipendente sviluppato dagli inglesi di VooFoo Studios, che si cimentano per la prima volta nel produrre un racing game stile arcade come non se ne vedevano da molto tempo. L’ispirazione a Micro Machines è evidente, ponendosi di fatto come un suo ideale successore spirituale nella generazione di console corrente. Molti elementi vengono infatti ripresi da questa tipologia di giochi che andavano di moda un po’ di tempo fa, come la telecamera fissa con ripresa aerea (standard, stretta o dinamica) che sicuramente contribuisce a ricreare l’atmosfera, ma penalizza in alcuni percorsi la visuale per via delle angolazioni scelte che non rendono molto visibile l’uscita delle curve in pista. Se vi mancano i tempi delle corse spensierate a suon di sportellate tra minicar vi consigliamo di buttarci un occhio, magari valutandone l’acquisto dopo aver letto la nostra recensione!Corse caotiche
Come nel più classico dei top down racers, il gameplay di Mantis Burn Racing è facile ed intuitivo, lasciandoci fin da subito la possibilità di buttarci in pista senza troppi convenevoli. Scegliendo di cimentarci nella modalità “Carriera” potremo mettere alla prova le nostre abilità di pilota gareggiando per vincere ingranaggi che utilizzeremo per procedere fino all’evento finale di stagione. Ogni stagione presenta delle gare diverse da affrontare che sono di base suddivise in tre categorie: Sprint, Standard e Resistenza. Le tipologie di gare disponibili da affrontare in questo gioco sono:
- Sprint – Gara breve con taglio del traguardo dopo due giri.
- Standard – Gara standard con taglio del traguardo dopo tre giri.
- Resistenza – Gara lunga con taglio del traguardo dopo cinque giri.
- Cronometro – Fai registrare i migliori tempi sul giro per scalare la classifica.
- Eliminazione – Al termine di ogni giro, il giocatore in ultima posizione viene eliminato. L’ultimo a rimanere vince.
- Accumulatore – Guadagna punti più velocemente rimanendo in testa al gruppo. Il primo a raggiungere 10.000 punti vince.
- Sorpassi – Il primo pilota a sorpassare cinque veicoli vince.
- Giro Veloce – Fai registrare il giro più veloce entro un tempo stabilito.
- Campionati – Vinci una serie di gare consecutive.
Oltre al piazzarsi per primi sul podio, ogni gara avrà delle piccole sfide facoltative da superare, che ci permetteranno di guadagnare più ingranaggi per ogni requisito soddisfatto nel corso della partita. Il gioco inoltre, dà la possibilità di correre anche contro altri piloti in “Locale” fino a quattro giocatori tramite split-screen, e fino a otto giocatori nella modalità “Online”. Nonostante il Multiplayer locale di Mantis Burn Racing sia godibile, quando si va a provare l’online (almeno per adesso) si hanno delle difficoltà purtroppo nel trovare matchmaking adatti. Queste cose sicuramente allungano la longevità del titolo, che però risulta nella sua totalità abbastanza breve, limitandosi magari ad offrire qualche buona ora di intrattenimento, ma stancando alla lunga.In Officina
Una delle componenti più innovative presenti nel gioco, è sicuramente il nuovo RPG-Style Upgrade System, che ci permette di personalizzare la nostra macchina tramite un sistema di slot che offre una quantità quasi infinita di variazioni del veicolo, creando un’esperienza di gara unica per ogni giocatore. I potenziamenti al quale metteremo mano in officina riguardano: Motore, Cambio, Pneumatici, Sospensioni e Turbo. Questi potenziamenti si potranno sbloccare salendo di livello o trovandoli nel tabellone di gioco nel corso delle sei stagioni presenti nella campagna principale. I veicoli a nostra disposizione si suddividono nelle seguenti categorie di peso: Leggeri, Medi e Pesanti; che a loro volta si diversificano in queste tre classi: Principiante, Pro e Veterano. Ogni macchina sarà resa disponibile e potenziabile aumentando di livello e spendendo gli ingranaggi guadagnati. Esteticamente parlando invece, le modifiche saranno gratuite e riguarderanno semplicemente il colore della scocca e del turbo. Nonostante la poca scelta data dai veicoli presenti, le combinazioni tra i potenziamenti che adotteremo lasciano comunque un margine di varietà non da poco.Sotto il cofano
La premessa da fare riguardo al comparto tecnico è che ci troviamo di fronte a un titolo relativamente molto semplice, con una complessità grafica di sicuro non paragonabile a quella delle grandi produzioni al quale siamo abituati. Nonostante questo, Mantis Burn Racing ha il merito di aver dimostrato nella pratica qualcosa che finora era rimasta solo teoria; ovvero che sia la GPU che l’uscita video di PlayStation 4 Pro sono tecnicamente in grado di generare un flusso video in 4K nativi e 60 frame al secondo senza affidarsi sempre e comunque allo scaler. La resa del motore grafico rimane lo stesso impeccabile anche sulla versione “classica” di PlayStation 4 che abbiamo provato; riproducendo ambienti ben dettagliati ed immersivi che rendono anche a 1080p mantenendo quasi sempre un frame-rate molto stabile. In ogni caso l’effetto utilizzato per riprodurre l’artefatto di imaging delle telecamere del mondo reale, che produce gli effetti di luce contribuendo all’illusione di una luce estremamente luminosa, può essere regolato nel menù delle opzioni sotto la voce Bloom della schermata “Il mio gioco” per evitare rallentamenti inutili che magari soffriamo particolarmente durante le schermate di caricamento. Il lavoro svolto dietro questo titolo indipendente è sicuramente degno di nota, specialmente per quanto riguarda il lato tecnico e visivo del gioco.Per concludere
Mantis Burn Racing è disponibile dal 12 ottobre 2016 per PlayStation 4 e Xbox One in versione digitale scaricabile da PlayStation Store e Microsoft Store al prezzo di 15,99€. Il gioco è da tempo presente anche sulla piattaforma di Steam per gli utenti PC. Inoltre, dal 10 novembre 2016 con l’uscita di PlayStation 4 Pro sul mercato, sarà possibile farlo girare nel suo formato natio ad alta definizione.