Magic the Gathering: Final Fantasy è pronto a cambiare lo standard (e il Commander) per sempre

Final Fantasy da Mondi Altrove, porta con sé tante novità che impatteranno molto nello Standard di Magic the Gathering

Tiziano Sbrozzi
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Tiziano Sbrozzi
Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona...
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Avete presente quando ci sono cose che non avreste mai creduto possibili ma che poi, la realtà con tutta la sua tracotanza, vi ha sbattuto in faccia? Ebbene questo è uno di quei casi: Final Fantasy arriva sul mondo di Magic the Gathering, sotto la bandiera di “Mondi Altrove” che (per inciso) ci ha già regalato pietre miliari del gioco come Il Signore degli Anelli: Avventure nella Terra di Mezzo o Fallout per citarne alcune tra le più riuscite, ma questa volta si stravolge tutto considerando il fatto che l’espansione sarà legale in Standard (il formato base su cui ruota attorno tutto il gioco, sostanzialmente).

Ovviamente questo comporta diversi compromessi e interazioni che non ci saremmo aspettati di certo: ad esempio il power level delle carte non sarà (quasi) mai esagerato, proprio perché lo Standard impone un livello generale più “amichevole” e tende a generare partite abbastanza rapide, mentre ci ha sorpreso la presenza di ristampe storiche come Dark Confidant (che trovate in galleria qui sotto) che ci ha fatto tornare indietro di 22 anni, a quel 2003 che segnò l’avvento di Ravnica (per i diversamente anziani, parliamo probabilmente del piano dell’esistenza più importante di tutto Magic).

Lightning da Final Fantasy XIII

Cambiare il mondo di gioco con una saga videoludica

Come cambiano le cose? Ebbene qui di seguito vi lasciamo uno schema chiaro di che cosa aspettarci, considerando l’ampiezza della saga di Final Fantasy, è logico pensare che i game designer abbiano creato specifiche iterazioni per ogni videogioco nel mondo di Magic:

  • Final Fantasy – Il primo capitolo della saga porta in Magic i Job Select, ovvero equipaggiamenti simili a Living Weapon, capaci di regalare anche la classe di appartenenza alla creatura che equipaggiano. Questo renderà molto interessanti le interazioni con altre carte a tema tribale.
  • Final Fantasy II – Chiave di volta di questa incarnazione pare siano gli equipaggiamenti ed ecco che Firion Maestro di Spada ci permetterà di duplicarne la quantità, creando delle copie sul campo di gioco.
  • Final Fantasy III – Il gioco porta con sé i Cristalli Leggendari, ovvero artefatti che offrono uno sconto sul costo di lancio delle magie del coloro a loro associato. I Cristalli offrono anche dei piccoli vantaggi, per cui non solo sconti.
  • Final Fantasy IV – Le meccaniche si rifanno ai protagonisti e antagonisti del gioco, con Cecil che introduce un sistema di perdita dei punti salute per poi risvegliare una controparte (flippando la carta quando si arriva a metà dei life iniziali) che diventa un Paladino dotato di Lifelink. Kain invece è un traditore che cambia sponda di gioco dopo aver inflitto del danno all’avversario, ricompensandoci con tesori e carte da pescare: il tradimento è intrinseco in questo scenario.
  • Final Fantasy V Equipaggiamenti a non finire con Gilgamesh, Maestro d’Armi a farla da padrone, fornendo una meccanica che punta a riempire il nostro campo di battaglia con equipaggiamenti che si rivelano dalla cima del mazzo nel momento in cui la creatura entra in gioco.
  • Final Fantasy VI – Qui si sono concentrati sul Commander, dedicando al gioco un paio di mazzi pre-costruiti.
  • Final Fantasy VII – Forse uno dei capitoli più iconici si fregia di mazzi Lotta con Sephiroth e Cloud in contrapposizione e versioni più “aggressive” dei due che troverete nella galleria più in basso.
  • Final Fantasy VIII- Dall’ottavo capitolo in poi si passa ai mazzi Commander e alle loro incarnazioni più vivide.
Cloud di Final Fantasy VII pronto a combattere

“E dove trovo tutta ‘sta roba?”

Siamo certi che ve lo starete chiedendo, ebbene l’offerta è ricchissima:

  • Play Booster: classiche bustine disponibili nei box da 30 pacchetti.
  • Starter Deck: il mazzo Lotta di cui sopra con Sephiroth e Cloud protagonisti indiscussi, che ci consentono di mischiare i mazzi e giocare fin da subito.
  • Commander Pre-Con: quattro mazzi pre-costruiti a tema che permetteranno a tutti voi di introdurvi (o consolidarvi) come giocatori di Commander, il formato più divertente che ci sia. Di questo prodotto usciranno 2 versioni: Normali e Collector, il secondo dei due offre tutte le 100 carte del mazzo (e anche le pedine, qualora ci fossero) in versione Foil (brillante). In genere i mazzi Commander Collector offrono un tipo speciale di Foilatura, vedremo a breve quale sarà.
  • Collector Booster: per i più temerari ci sono i pacchetti Collector che contengono 5 rare garantite (di cui almeno 2 foil) e 15 carte foil, oltre a speciali versioni delle stesse carte che troverete nei Play Booster ma reperibili solo qui dentro.

Qualcuno ha detto Serializzate? Da qualche tempo, infatti, Magic the Gathering ci ha abituato alle Serialized Cards ovvero carte Foil che si fregiano di una tiratura ultra limitata, stampata direttamente sulla carta. In questa edizione la carta dei sogni sarà il Chocobo, disponibile in sole 77 copie, reperibile solo nei Collector Booster in lingua inglese. La carta, oltre a raffigurare il Chocobo d’oro, sarà in versione Textless quindi priva di qualsiasi testo, lasciando solo l’immagine nitida e spettacolare per essere ammirata.

Chiudiamo con CID, un personaggio costante nel mondo di FF: ci saranno 15 CID con art diverse, ed ogni mazzo potrà contenerne quanti ne vorrete. Vi lasciamo in compagnia della galleria che tanto avete agognato.

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Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.