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Lunch A Palooza – Recensione del party game culinario di Seashell Studio

Lunch A Palooza è il nuovo e divertente titolo di Seashell Studio in cui i giocatori avranno la possibilità di sfidarsi in frenetiche battaglie culinarie, mettendosi nei panni di alcuni alimenti disponibili su un tavolo da pranzo. L’unico obiettivo è quello di attaccare i propri nemici e spingerli via dalla “mise en place”, in modo da poter rimanere in gioco per ultimo e riuscire a vincere il round. Ogni sfida può essere giocata contro un massimo di tre giocatori attraverso le quattro diverse modalità presenti, ognuna con i propri obiettivi da raggiungere per riuscire a vincere. Vi ricordiamo che Lunch A Palooza è disponibile dallo scorso 29 luglio su Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One e PC.

(Non) si gioca con il cibo!

Lunch A Palooza offre ai giocatori ben quattro differenti modalità di gioco con cui sbizzarrirsi in coloratissime e buffe lotte con il cibo. All’inizio di ogni modalità ogni giocatore avrà la possibilità di scegliere quale dei diversi alimenti sfruttare per vincere, ognuno dei quali avrà determinate caratteristiche e attacchi speciali. Tra un hamburger lento ma inesorabile e una polpetta veloce e sfuggente, ogni giocatore avrà la possibilità di scegliere quale degli alimenti si addica di più al proprio stile di gioco per riuscire a surclassare gli altri. Dal menù principale ci troveremo subito di fronte alle opzioni di scelta delle diverse modalità di gioco, che sono “Portata Principale”, “Contorno”, “Il re della Cloche” e “Buffet Reale”. La modalità Portata Principale offrirà ai giocatori la possibilità di sfidarsi in un duello tutti contro tutti, in cui lo scopo è quello di riuscire a far cadere dal tavolo gli altri. Con cinque vite a disposizione ciascuno, solo l’ultimo cibo rimasto in piedi sul tavolo riuscirà a vincere.

Per quanto riguarda la modalità Contorno, il concetto di base rimane lo stesso della precedente, ma i giocatori avranno la possibilità di sfidarsi in due o tre squadre, il cui obiettivo principale sarà quello di buttare giù dal tavolo più avversari possibili, oltre a rimanere più tempo possibile in gioco. Il re della Cloche si differenzia dalle altre in quanto consiste nel conquistare la cloche che comparirà in diversi punti del tavolo di gioco cercando di mantenerne il controllo per più tempo possibile, evitando gli attacchi degli altri utenti pronti a combattere per riuscire ad impadronirsene. Infine, il Buffet Reale offrirà un vero e proprio buffet All You Can Eat, dove i partecipanti avranno la possibilità di controllare un alimento diverso ogni volta che si esce dalla mappa di gioco, in una frenetica lotta con vite infinite e un tempo di gioco limitato.

Lunch a Palooza

Tra hamburger e polpette

Nonostante sia possibile giocare al titolo anche in singolo sfidando il computer, la sua vera natura è quella di titolo multiplayer da giocare in compagnia, in modo da poter sfidare i propri amici in vere e proprie lotte tra cibi. Giocato in singolo, purtroppo, il titolo tende a mostrare ancora di più i suoi numerosi difetti, a partire da una board incredibilmente caotica e confusionaria, un problema che in modalità multiplayer sembra passare leggermente in secondo piano. Allo stesso modo è facile perdere il controllo del proprio personaggio o rimanere incastrati in alcuni degli elementi presenti a schermo, senza avere la possibilità di liberarsi in nessun modo. Inoltre, anche se Lunch A Palooza presenta ben quattro differenti modalità di gioco, la sensazione è quella di trovarsi davanti sempre la stessa, probabilmente anche a causa di un gameplay eccessivamente ripetitivo e fin troppo confusionario.

Infatti, anche se ogni personaggio dovrebbe avere a disposizione un numero preciso di attacchi speciali esclusivi, sul campo tutto sembra avere lo stesso effetto, spingendo i giocatori a premere randomicamente i pulsanti piuttosto che scegliere un approccio meno caotico e più “pensato”. Sicuramente non aiuta il fatto che, nonostante i comandi siano relativamente semplici, il titolo ci lanci immediatamente nel bel mezzo dell’azione, limitandosi a spiegare gli attacchi attraverso una schermata non facilmente comprensibile. Sarà infatti necessario provare e fallire per qualche partita prima di capire effettivamente quale sarà il momento migliore per realizzare un attacco piuttosto che un altro, o più in generale a capire come evitare di essere lanciati immediatamente giù dal tavolo.

Lunch a Palooza

Un pasto un po’ troppo insipido

Sotto il punto di vista grafico e sonoro Lunch a Palooza mostra tutte le sue carte vincenti, attraverso uno stile cartoon che si addice perfettamente ai colori accesi e vibranti dei personaggi e delle diverse ambientazioni. Ognuna delle mappe disponibili sarà infatti caratterizzata da un tema principale, e il tavolo di gioco sarà arricchito da numerosi elementi a tema da poter distruggere, rovesciare o lanciare via nel corso della partita. Dal tavolo apparecchiato di una “caratteristica” trattoria italiana, al tavolo da hockey di una simpatica e colorata sala giochi, la costruzione e la varietà delle diverse ambientazioni sarà in grado di rendere più stimolanti le battaglie tra i giocatori. Anche i modelli dei personaggi, per quanto semplici, sono ben caratterizzati e risultano piacevoli e decisamente simpatici. Allo stesso modo, la musica di sottofondo si adatta perfettamente alla scelta dei diversi tavoli da gioco, mentre le strampalate scelte di sound design riescono a rendere ancora più divertente e caotica la sfida tra i diversi giocatori.

Come già anticipato in precedenza, Lunch A Palooza rimane un titolo decisamente divertente con cui passare diverse ore di svago con i propri amici, ma soffre della completa mancanza di una modalità storia o in generale di qualcosa pensato solo ed esclusivamente per il giocatore singolo. Inoltre, alcuni accorgimenti e piccole aggiunte avrebbero potuto migliorare notevolmente il titolo, rendendolo una gustosa avventura con cui riuscire ad intrattenersi per più tempo, possibilmente anche da soli. La cura prestata nel creare le ambientazioni e i personaggi non rispecchia a pieno le scelte di gameplay, che rischia di risultare eccessivamente ripetitivo e confusionario dopo qualche ora di gioco. Lunch A Palooza soffre molto di quella che sembra essere una poca cura del dettaglio, oltre che alla mancanza di una modalità storia, ma preserva comunque la sua natura di party game per offrire ad un gruppo di amici svariate ore di divertimento e spensieratezza con i propri amici, senza pensare troppo agli effettivi difetti del gioco.

Lunch A Palooza

6.5

Lunch A Palooza è un titolo in grado di offrire ai giocatori svariate ore di divertimento, soprattutto se giocato in compagnia dei propri amici. Attraverso le quattro differenti modalità di gioco e la varietà delle ambientazioni e dei personaggi sarà infatti possibile sbizzarrirsi in alcune divertenti e buffe partite a colpi di cibo, impersonando uno dei simpatici personaggi a nostra disposizione. Nonostante il titolo possa essere giocato anche in solitaria, è proprio nella modalità multiplayer che tira fuori il meglio di sé, spingendo i giocatori a sfidarsi in folli combattimenti all'ultimo ketchup. Nonostante tutto, Lunch A Palooza presenta anche alcuni difetti decisamente evidenti, che a lungo andare compromettono la sua giocabilità e potrebbero spingere gli utenti ad abbandonarlo già dopo poche ore in-game. ;s

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