Locke & Key Stagione 2 – Recensione, tra inganni e chiavi magiche

La Stagione 2 di Locke & Key, serie Netflix tratta dall'omonima graphic novel e di cui presentiamo la recensione, uscirà il 22 ottobre 2021.

Martina Lembo
Di Martina Lembo - Contributor Recensioni Lettura da 8 minuti
9
Locke & Key 2

La Stagione 2 della serie Netflix Locke & Key (di cui presentiamo qui la nostra recensione dettagliata) verrà pubblicata il 22 ottobre 2021, e sarà composta da 10 puntate di circa un’ora ciascuna. La storia è tratta dall’omonima graphic novel, opera di Joe Hill e illustrata da Gabriel Rodríguez, che viene seguita più o meno fedelmente a seconda delle scelte nell’adattamento. La Stagione 1 di Locke & Key aveva lasciato il pubblico con il fiato sospeso di fronte a una nuova minaccia, e nelle nuove puntate la trama è pronta ad articolarsi, riprendendo il filone narrativo interrotto e sviluppandolo agilmente.

A ogni chiave il suo compito

Le chiavi sono il cuore della serie. Nella prima stagione la famiglia Locke, dopo aver subito la perdita di Rendell, si trasferisce a Locke House, una storica dimora che si trova a Mathison. Ad accogliere i tre fratelli, Tyler, Kinsey e Bode, e la madre Nina, c’è Duncan Locke, fratello di Rendell e zio dei ragazzi. Ben presto iniziano a venire alla luce chiavi magiche, ognuna con una funzione specifica, che sussurrano quando un Locke a bisogno di loro, cosicché possano essere ritrovate. Le chiavi sono nascoste in punti diversi di Locke House. La prima a venire trovata, incastrata ad arte nel braccialetto che il padre aveva regalato a Kinsey prima di morire, è la Chiave Ognidove, che permette a chi la impugna di varcare una porta e ritrovarsi in una qualsiasi parte del mondo.

Le chiavi sono numerose e vengono ritrovate, una a una, nel corso dell’intera stagione. La Chiave Testa, per esempio, può venire infilata nella nuca di una persona, per aprire un passaggio diretto verso la sua testa. Kinsey utilizza la chiave per eliminare dalla sua testa la Paura, sotto forma di una sua copia dall’aspetto mostruoso, e seppellirla. Da quel momento, il suo carattere subisce un cambiamento notevole. La Chiave del Carillon permette di controllare le azioni di qualcuno, mentre la Chiave Teschio separa un’anima dal suo corpo, e la trasforma in un fantasma in grado di viaggiare, senza essere visto, in tutto il territorio dei Locke, che comprende anche i boschi circostanti alla casa.

Locke and Key

L’origine delle chiavi e del loro potere non viene spiegata, ma a cercarle è un’entità che viene liberata, inconsapevolmente, dal piccolo Bode. Con le sembianze di una donna giovane e attraente, Dodge conquista la fiducia della famiglia Locke cercando di impossessarsi delle chiavi, che devono venirle donate spontaneamente da un membro della famiglia, poiché non è in grado di ottenerle con la forza. Ciò che la donna, in realtà un demone, sta cercando è la Chiave Omega, che permette l’apertura della Porta Nera, un varco verso la sua dimensione di provenienza. Nell’episodio conclusivo della prima stagione, servendosi di uno stratagemma, Dodge riesce a salvarsi e a far credere ai Locke di essere stata rigettata oltre il varco. Dopodiché assume le sembianze di Gabe, il fidanzato di Kinsey, che era sempre stato il demone sotto copertura.

Inoltre, un’amica del gruppo, Eden, viene colpita da una pallottola infuocata, uscita dalla Porta Nera mentre i ragazzi tentavano di liberarsi di Dodge, e un demone si insidia dentro di lei, diventando il nuovo alleato di Gabe. A questo punto inizia la seconda stagione, pronta a catapultare gli spettatori di nuovo a Mathison, tra gli inganni di Dodge e la scoperta di nuove chiavi magiche.

Rete di inganni

La Stagione 2 di Locke & Key, analizzata in questa recensione, è ben strutturata e si basa su una fitta rete di inganni e sotterfugi. Gabe è ancora il fidanzato di Kinsey, all’oscuro della sua reale natura di demone, e anche Eden è ora un pericolo. Mentre i ragazzi Locke sono tornati in possesso di quasi tutte le chiavi che Dodge aveva loro rubato e hanno abbassato la guardia, convinti di aver eliminato il demone, un altro problema si fa strada all’orizzonte: la paura di dimenticare. Le persone adulte dimenticano in pochi secondi qualsiasi fatto collegato alle chiavi, ma sembra che l’età a cui si avvia il processo di reset della memoria sia prima di quanto pensassero.

Il più grande dei fratelli Locke, Tyler, rischia di dimenticare ogni cosa nel giro di pochi mesi. Per impedirlo, Kinsey decide di adoperare la Chiave Testa per entrare nella testa di Erin, amica d’infanzia di Rendell Locke, che si trova in un istituto psichiatrico e appare incapace di intendere e di volere. La donna è in quello stato perché 20 anni prima era stata imprigionata da Dodge all’interno della sua stessa testa e, incapace di uscirne, era diventata un vegetale impotente. Dopo essere riusciti a liberarla dall’incubo, Tyler, Kinsey e Bode scoprono che esiste una chiave, creata dallo zio Duncan, in grado di far ricordare alle persone ogni cosa riguardante la magia, senza limiti di età.

Locke and Key

La creazione delle chiavi è un punto saldo della Stagione 2. Gli spettatori vengono finalmente a conoscenza dell’origine di questi mistici oggetti, e capiscono di cosa si tratti in realtà. Non sono soltanto pezzi di metallo forgiato a forma di chiave, ma la loro natura è ben diversa. Anche Dodge, con le sembianze di Gabe, è alla ricerca di qualcosa di molto potente: sta cercando di creare una chiave diversa da quelle esistenti, che gli conferisca un nuovo potere. Ma, per farlo, ha bisogno della famiglia Locke.

Nuove chiavi, inganni, tradimenti e colpi di scena si susseguono episodio dopo episodio, fino al termine della stagione, che lascia ben sperare in nuove puntate in futuro. La serie Netflix non perde colpi. Con una storia ben costruita e accattivante come quella della graphic novel a cui è ispirata, Locke & Key rapisce gli spettatori e li assorbe nella trama. Ogni evento si incastra con gli altri, intrecciando una vicenda intensa e con un perfetto dosaggio di momenti adrenalinici e di quiete. Locke House sorprende i suoi abitanti con nuove chiavi, che sussurrano per essere scoperte, e Gabe e Eden non saranno gli unici a tessere trame di inganni per raggiungere il loro scopo.

La verità viene scoperta dai protagonisti un passo alla volta, svelando una realtà desolante e pericolosa, e rendendoli consapevoli del nuovo pericolo. Persino la scomparsa di Ellie, anch’essa amica d’infanzia di Rendell, acquisisce nuova luce. I personaggi già conosciuti ritornano con un nuovo ruolo, e le new entry sono pronte a mettersi in gioco, al fianco dei Locke o dei demoni. La Stagione 2 di Locke & Key, descritta senza spoiler in questa recensione, ha subito alcuni ritardi dovuti alla pandemia, ma ora è pronta per essere presentata al pubblico, e merita di essere vista.

Locke & Key 2
9
Voto 9
Condividi l'articolo
Contributor
Cresciuta a pane e videogiochi, la sua passione per il mondo videoludico è nata negli anni '90 e si è sviluppata, un pixel dopo l'altro, a partire dalla sua prima cartuccia, Pokémon Giallo (che tutt'ora custodisce gelosamente). Laureata in Fisica e specializzata in Tecnologie Avanzate, è una lettrice accanita, adoratrice del MCU, divoratrice di film anni '80, amante dei giochi di ruolo e da tavolo, e cosplayer occasionale. Non resiste al fascino del vintage. Potrebbe capitarvi di vederla setacciare il web alla ricerca di cartucce originali per Atari 2600.