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Lena Headey tagliata da Thor Love & Thunder e denunciata dall’ex agente

Thor: Love and Thunder è l’ultima fatica dei Marvel Studios, in arrivo a breve nei nostri cinema: tuttavia a fare notizia oggi non ci sono i muscoli scolpiti del dio dei filmini o della sua nuova eroina, Jane Foster, nei panni del Mighty Thor bensì Lena Headey che tutti ricorderete per aver interpretato la Regina Cersei Lannister nella serie TV Il Trono di Spade.

L’attrice questa volta se la dovrà vedere non con i protagonisti del nuovo film di Taika Waititi, che ha aggiunto al cast del MCU nomi quali Russell Crowe e Christian Bale ma con un nemico ancora più reale.

Lena Headey dovrà rispondere ad una citazione in giudizio da parte del suo agente per una scena del film sopracitato che è stata per giunta tagliata nel montaggio finale (e che probabilmente vedremo in una versione estesa su disco, nel corso dell’anno).

Thor Love and Thunder posterTroika, l’ex agenzia dell’attrice pare non sia rimasta molto contenta del passaggio oltre oceano della donna, citandola di fatto per 1,5 milioni di dollari. La citazione riguarda i diritti di agenzia che secondo Troika l’attrice dovrebbe versare per commissioni che spetterebbero comunque all’agenzia stessa, nonostante il cambio di contratto.

Secondo quanto si evince dagli atti presentati dall’agenzia, la Headey non avrebbe versato i diritti a loro dovuti sia per quanto riguarda Thor: Love and Thunder sia per altri progetti: la problematica si presenta quando all’effettivo il ruolo dell’attrice in quest’ultimo film è stato rimosso e per ora non è accreditata. Stando a quanto dice inoltre l’attrice, il regista Taika Waititi ha avvicinato Lena Headey di persona, senza necessità di passare per l’agenzia e che quindi secondo lei gli agenti non hanno diritto ad alcun riconoscimento per quel cameo. Al momento non sappiamo quale ruolo (tagliato) abbia interpretato l’ex stella de Il Trono di Spade ma siamo certi che ne verremo a capo.

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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