Gli ultimi mesi sembrano essere stati un periodo poco fruttuoso per i live service, questo tipo di progetti richiede costanti aggiornamenti accompagnati da una fanbase sempre attiva ed è ovvio che in una realtà così vasta questa sia una costante piuttosto difficile da preservare. L’ultima vittima di questo mondo è stato Knockout City, dopo due anni il multiplayer di Velan Studios pubblicato da Electronic Arts chiude ufficialmente i battenti.
Le ragioni di questo abbandono sono state spiegate dal game director Jeremy Russo in un video pubblicato sul sito ufficiale degli Studios assieme ad un messaggio scritto. Nel suo periodo di attività il gioco non ha in realtà mancato di crearsi la sua fetta di pubblico toccando anche quote piuttosto alte e arrivando a ben dodici milioni di giocatori in tutto il mondo.
In questo caso il problema nasce però dalle poche possibilità in possesso del piccolo studio indipendente; il successo del gioco nel suo piccolo è innegabile ma, con i pochi mezzi a disposizione, loro stessi si sono dichiarati impossibilitati a tenere aggiornato costantemente questo servizio e quindi consci che la fanbase che è nel tempo apparsa dietro al titolo sarebbe stata difficile da mantenere. I server di Knockout City chiuderanno ufficialmente i battenti il 6 giugno ma, forte di quest’esperienza, sicuramente Velan Studios in futuro ci stupirà con nuovi progetti di successo.