Nonostante le RAM DDR5 inizino ormai ad arrivare nelle case dei consumatori, grazie alla presenza di sempre più modelli in vendita e di finalmente delle schede madri compatibili comprabili normalmente, c’è da dire che potrebbe volerci molto tempo prima che questo diventi il nuovo standard. Al momento, infatti, la maggior parte delle macchine continua ad ospitare delle DDR4 e continuerà ad essere così ancora per molto tempo, nonostante l’offerta stia via via migliorando (abbiamo recensito delle recenti RAM DDR5 targate Fury in questo articolo), visto che la maggior parte dei clienti si trova ancora a sfruttare al meglio ancora i dispositivi di nuova generazione, specialmente per quel che riguarda la fascia media e medio-alta. Ed ecco quindi che le aziende si trovano ancora per fortuna a lanciare dei nuovi dispositivi sul mercato, come le Kingston Fury Renegade DDR4 RGB che vogliamo approfondire in questa recensione.
LED e compatibilità elevatissima
Le Kingston Fury Renegade DDR4 RGB approfondite in questa recensione nascono dal nuovo brand targato Kingston, che ha inglobato HyperX mantenendo il design dei prodotti da gaming della compagnia che nel corso degli anni hanno avuto modo di soddisfare moltissimi consumatori. Anche i nuovi device, si presentano con un’idea di questo tipo, nonostante delle piacevoli differenze si notino già dal packaging. I gioiellini vengono infatti inseriti in una confezione bianca, la quale contiene le classiche plastiche che incastonano i banchi di RAM, garantendone ulteriore protezione all’infuori del cartone esterno. Il nuovo imballo bianco, garantisce maggiore eleganza al prodotto, che una volta estratto fa sentire fin da subito la propria qualità quando ci si interfaccia con i materiali utilizzati da parte del produttore.
Ecco quindi che ci si trova a montare le RAM sulle classiche schede madri compatibili con quella che è ormai la vecchia generazione, sfruttandone fin da subito le potenzialità anche senza installare alcun software. Un lato particolarmente positivo è la versatilità che i device presentano, in quanto si adattano davvero alle esigenze di qualunque consumatore. Come potete vedere al seguente link, le memorie possono essere acquistate in diversi tagli e con frequenze varie, con ovviamente i prezzi che variano in base alla configurazione scelta. Per scrivere questa recensione, noi abbiamo messo mano sul kit che offre 2 banchi da 16 GB, per 32 GB totali, i quali si presentano con frequenza di 3600 MHz, seppur la serie abbia modo di spingersi fino a 4.600 MHz.
Parlando del design, abbiamo notato che la presenza degli RGB, pronta a rendere il design facilmente riconoscibile, non influisce più di tanto nell’assemblaggio. Il problema delle memorie che presentano dissipatori di questo tipo è quello he in alcuni casi non si ha modo di riuscire a montare determinati dissipatori, specialmente se più grandi, ma per fortuna non è questo il caso. Ecco quindi che una volta avviato il computer con le RAM in questione, si ha modo di controllarle scegliendo il software che si preferisce fra quelli compatibili, davvero una marea. Fra Asus, MSI, Gigabyte e ASRock, con i relativi programmi compatibili, si ha modo in pressoché ogni caso di mettere mano ai LED e di personalizzarli in base al proprio sistema, volendo, sincronizzandoli anche di conseguenza. Resta comunque la possibilità di lasciare il design così com’è, nel caso in cui non si fosse interessati all’estetica.
Performance e stabilità
I dispositivi si presentano con ottime possibilità ancora una volta in pressoché tutti i campi, offrendo ottime performance sia con Intel (risultando inoltre compatibili con XMP) che con AMD. Abbiamo avuto modo di provarli principalmente sfruttando le potenzialità della scheda madre X570 Aorus Elite, la quale ci ha permesso tra le altre cose di usare l’ottimo software RGB Fusion 2.0 per manovrare i LED, nonostante sia servito un aggiornamento per permettere al dispositivo di rilevare i prodotti in questione.
Sia per il gaming, che con qualche software di benchmark e di lavoro, le RAM hanno offerto potenzialità in linea con quanto comunicato dal produttore, riuscendo a soddisfare le nostre aspettative e non presentando alcun tipo di problema, fra incompatibilità e potenziale surriscaldamento, che in entrambi i casi non si sono fatti vedere nel corso della nostra prova.