Salve a tutti e ben tornati su Indie-pendence Day la rubrica di Game Legends che mette sotto i riflettori i titoli indie che riteniamo meritino di avere una grande visibilità. Quest’oggi tratteremo un opera ricca di magia, innocenza e mistero, parleremo di The Night of the Rabbit un titolo che vi fara tornare alla mente la vostra fanciullezza e i vostri sogni giovanili.
Partiamo dall’inizio The Night of The Rabbit è un avventura grafica creata dalla Software House indipendente Daedalic Entertaintment, in questa vicenda interpreteremo Jerry Nocciola un ragazzino dodicenne con pochi giorni di vacanze estive rimanenti, un forte desiderio di avventura e un grande sogno, diventare un mago. Le vicende di Jerry iniziano proprio quando gli viene recapitata una lettera che lo indirizzerà verso il suo sogno (tranquilli non è da parte di Hogwarts) facendogli rinvenire gli attrezzi di un “grande” illusionista e permettendo la conoscenza del personaggio più caratteristico del titolo, il Marchese de Hoto, un coniglio antropomorfo in tiro che si rivelerà essere un grande mago e che prenderà Jerry come suo apprendista.
Il Marchese condurrà Jerry oltre i confini del mondo durante il suo addestramento verso la strada della magia (purché faccia in tempo per l’ora della cena) così Jerry e il suo maestro visiteranno luoghi assurdi ricchi di personaggi bizzarri che la fanciullezza di Jerry non faticherà ad accettare come normali.
In tutto il gioco vi è una componente di scoperta e meraviglia che accompagnano il giocatore mentre Jerry si addentra in questo fiabesco mondo e che (almeno nel mio caso) lo faranno identificare con il ragazzo lungo il percorso dei sogni di gioventù, gioendo per il superamento degli enigmi e ostacoli che il gioco gli metterà davanti.
Il titolo è ampiamente consigliato a tutti i fan delle avventure grafiche e in onestà anche a chi non è un amante i questo genere, una cosa degna di nota è che The Night of The Rabbit è possiede anche una localizzazione in italiano che aiuta molto a calarsi nelle vicende del gioco.
