Negli ultimi giorni abbiamo avuto modo di provare con mano uno dei titoli per PC più chiacchierati del momento, e che arriverà nella sua forma definitiva durante il 2017. Si tratta di Hello Neighbor, peculiare e decisamente insolito titolo sviluppato dal team indipendente di Dynamic Pixels. L’idea nasce da una delle più comuni situazioni che si possono presentare in qualsiasi cittadina americana: guiderete una persona appena trasferitasi in un tranquillo quartiere, che pian piano porterà le sue cose nella nuova casa. Presto però vi accorgerete che nella casa del di fronte a voi sta succedendo qualcosa di strano, e che il vostro vicino sta decisamente nascondendo…
Vi renderete subito conto che i vostri sospetti erano fondati. Entrando nella casa del vostro “neighbor” e vagando tra le stanze, troverete le cose più bizzarre e disparate, e che sembreranno soprattutto fuori luogo. Cosa sta combinando? Perché c’è uno squalo al piano di sopra? Perché c’è una tomba in casa? Meglio iniziare a preoccuparsi. Hello Neighbor è uno stealth horror game in prima persona, nel quale ci dovremo misurare contro una IA molto arcigna, che si adatterà e anticiperà man mano ogni nostra mossa. Horror? Chiederete voi, dato che l’ambientazione e la colorazione del titolo non sono a primo acchitto riconducibili a questo genere… eppure e così! Questo gioco non ha bisogno di terribili locations, mostri ad ogni angolo, e oscurità in ogni dove, ma punta tutto su ansia, fretta, e tanta tensione. I controlli di movimento sono più o meno quelli standard di ogni gioco in prima persona e dunque non tarderete a padroneggiarli, ma stessa cosa non possiamo dire per i vari tasti di azione, che richiederanno un po’ più di pazienza. Potremo interagire praticamente con tutto ciò che ci capita sotto mano, dalla torcia, al binocolo, alle chiavi, alle sedie, fino alle scatole e ai bidoni della spazzatura. Tutto ciò che dovremo fare, è riuscire a nasconderci e non farci beccare. Nella prima parte di gioco, dovremo raggiungere ed aprire la porta che ci verrà mostrata in una cutscene. Sarà così facile? Assolutamente no.
Come vi ho già detto, l’intelligenza artificiale è veramente ostica, tanto che sarà quasi impossibile riuscire ad aggirarla senza essere scoperti! Arrivare “solo” alla porta potrebbe risultare facile, ma questa è sprangata, con tanto di assi, lucchetto, e codice numerico a tenerla chiusa. Sappiatelo, correre non basterà: dovrete sfruttare qualsiasi nascondiglio possibile per riuscire a scappare, e i più svariati escamotage per distrarlo. La sfida è veramente di livello altissimo, perché come abbiamo detto il nostro vicino riuscirà sempre ad intuire dove passeremo, e giocherà d’anticipo. Tutto qui? Niente affatto. Ogni volta che saremo acciuffati dal baffuto ometto, nel punto dove siamo stati catturati egli piazzerà delle trappole (le classiche tagliole per orsi) che ci bloccheranno sul posto, delle telecamere, e così via. Insomma più game over faremo, e più il sarà difficile raggiungere l’obiettivo al nostro nuovo tentativo.
Dal punto di vista tecnico, essendo quella che abbiamo provato una versione ancora grezza del titolo, è normale aver riscontrato alcuni bug, come chiavi delle porte che una volta a terra si faranno da muro come se fossero massi, oppure qualche piccola compenetrazione degli oggetti con le pareti, ed altri piccoli fastidi. Ovviamente ci aspettiamo grandi progressi da parte del team sotto questo aspetto. Lo stile grafico utilizzato dal team per Hello Neighbor potrebbe tranquillamente essere definito “simil Pixar”, con colorazioni e modelli che richiamano molto i lavori della famosa azienda. Non ci rimane altro da fare che attendere con impazienza una beta del titolo, o ovviamente il titolo definitivo, per vedere fino a che punto si spingeranno i ragazzi di Dynamic Pixels. Riusciremo a scoprire cosa nasconde il signor baffo nel suo scantinato? Non vediamo l’ora!