Guerra Lampo – Blitzkrieg: prime impressioni sul gioco di Paolo Mori

Abbiamo provato Guerra Lampo, nuovo titolo di Paolo Mori, edito da Giochix. Ecco le nostre prime impressioni.

Claudia Pintore
Di Claudia Pintore Analisi Lettura da 4 minuti

Il 21 Marzo 2019 si è conclusa la campagna kickstarter/giochistarter per Guerra Lampo – Blitzkrieg! e Giochix ha reso recentemente disponibile la versione italiana di questo interessante ibrido fra un boardgame e un wargame, ideato da Paolo Mori.

Come si poteva leggere nella descrizione del gioco presente nella pagina kickstarter, Guerra Lampo è il “perfect wargame for non-wargamers” (il gioco di guerra perfetto per chi solitamente non ci gioca): l’obbiettivo, certamente ambizioso, è di ricreare la Seconda Guerra Mondiale in 20 minuti con una meccanica appetibile a chi non mastica wargame. Abbiamo avuto modo di provare questa allettante sfida: ecco le nostre prime impressioni.

overview guerra lampo

Asse o Alleati?

Guerra Lampo è un gioco per 2 giocatori (ma è disponibile anche una versione in solitario ideata da David Turczi) con meccaniche molto interessanti di bag building, piazzamento e maggioranze. Dopo aver deciso che fazione interpretare fra Asse e Alleati, ognuno prende il proprio sacchetto con una identica dotazione di token in cartone rappresentanti le truppe (di terra, di mare e aeree) con potenza (valore numerico) variabile e, dopo averli mescolati, ne pesca casualmente 3. Le truppe pescate vanno posizionate nascoste dietro il proprio schermo.

Il turno è molto semplice: il giocatore attivo sceglie una delle proprie truppe disponibili e la piazza sul tabellone. Il tabellone è diviso in 5 cosiddetti teatri delle operazioni, a loro volta divisi in campagne. La truppa andrà piazzata su uno scenario a scelta, in uno spazio libero della campagna al momento attiva (ossia la prima riga di spazi non ancora completata di ogni campagna). Piazzare la truppa fa avanzare il segnalino del tracciato battaglia a proprio favore del numero di spazi indicato dal valore della truppa stessa; inoltre, se è presente un’icona nello spazio appena coperto, essa consente di eseguire immediatamente un’azione particolare. Una volta fatto tutto ciò, si ripesca una nuova truppa e si cede il turno all’avversario.

Il gioco prosegue in questo modo fintanto che uno dei giocatori arriva a totalizzare 25 punti. I punti si realizzano ogni volta che si copre l’ultimo spazio disponibile di una campagna (riga di spazi) di un teatro delle operazioni: in questo caso si vede dove si trova l’indicatore sul tracciato battaglia, se dalla parte dell’asse o degli alleati, e il giocatore prescelto totalizzerà i punti della campagna appena chiusa.

guerra lampo tabellone

Prime Impressioni

Il gioco è semplice, immediato e veloce. La sensazione di guerra è forte, ma le meccaniche sono quelle di un boardgame, il che rende il gioco fruibile ai neofiti di wargame. Prima di leggere il regolamento e provarlo pensavamo che si trattasse di qualcosa di simile a giochi già visti sulla falsariga di Twilight Struggle, come può essere 13 giorni, ma in realtà Guerra Lampo si è rivelato molto diverso e originale per le dinamiche. Un’esperienza di gioco assolutamente piacevole e da ripetere più volte, visto che i tempi contenuti lo consentono.

Non vediamo l’ora di provarlo ancora per un’opinione più approfondita!

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Disegnatrice e appassionata di libri, serie tv, cinema e giochi da tavolo