Il 21 Marzo 2019 si è conclusa la campagna kickstarter/giochistarter per Guerra Lampo – Blitzkrieg! e Giochix ha reso recentemente disponibile la versione italiana di questo interessante ibrido fra un boardgame e un wargame, ideato da Paolo Mori.
Come si poteva leggere nella descrizione del gioco presente nella pagina kickstarter, Guerra Lampo è il “perfect wargame for non-wargamers” (il gioco di guerra perfetto per chi solitamente non ci gioca): l’obbiettivo, certamente ambizioso, è di ricreare la Seconda Guerra Mondiale in 20 minuti con una meccanica appetibile a chi non mastica wargame. Abbiamo avuto modo di provare questa allettante sfida: ecco le nostre prime impressioni.
Asse o Alleati?
Guerra Lampo è un gioco per 2 giocatori (ma è disponibile anche una versione in solitario ideata da David Turczi) con meccaniche molto interessanti di bag building, piazzamento e maggioranze. Dopo aver deciso che fazione interpretare fra Asse e Alleati, ognuno prende il proprio sacchetto con una identica dotazione di token in cartone rappresentanti le truppe (di terra, di mare e aeree) con potenza (valore numerico) variabile e, dopo averli mescolati, ne pesca casualmente 3. Le truppe pescate vanno posizionate nascoste dietro il proprio schermo.
Il turno è molto semplice: il giocatore attivo sceglie una delle proprie truppe disponibili e la piazza sul tabellone. Il tabellone è diviso in 5 cosiddetti teatri delle operazioni, a loro volta divisi in campagne. La truppa andrà piazzata su uno scenario a scelta, in uno spazio libero della campagna al momento attiva (ossia la prima riga di spazi non ancora completata di ogni campagna). Piazzare la truppa fa avanzare il segnalino del tracciato battaglia a proprio favore del numero di spazi indicato dal valore della truppa stessa; inoltre, se è presente un’icona nello spazio appena coperto, essa consente di eseguire immediatamente un’azione particolare. Una volta fatto tutto ciò, si ripesca una nuova truppa e si cede il turno all’avversario.
Il gioco prosegue in questo modo fintanto che uno dei giocatori arriva a totalizzare 25 punti. I punti si realizzano ogni volta che si copre l’ultimo spazio disponibile di una campagna (riga di spazi) di un teatro delle operazioni: in questo caso si vede dove si trova l’indicatore sul tracciato battaglia, se dalla parte dell’asse o degli alleati, e il giocatore prescelto totalizzerà i punti della campagna appena chiusa.
Prime Impressioni
Il gioco è semplice, immediato e veloce. La sensazione di guerra è forte, ma le meccaniche sono quelle di un boardgame, il che rende il gioco fruibile ai neofiti di wargame. Prima di leggere il regolamento e provarlo pensavamo che si trattasse di qualcosa di simile a giochi già visti sulla falsariga di Twilight Struggle, come può essere 13 giorni, ma in realtà Guerra Lampo si è rivelato molto diverso e originale per le dinamiche. Un’esperienza di gioco assolutamente piacevole e da ripetere più volte, visto che i tempi contenuti lo consentono.
Non vediamo l’ora di provarlo ancora per un’opinione più approfondita!