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GTA VI: tutti gli indizi su ambientazione, storia e data d’uscita

GTA VI è sicuramente uno dei giochi più attesi in assoluto; il successo del V è ormai fuori scala e, all’effettivo, in molti si sono chiesti se valga la pena “abbandonare” un capitolo così redditizio. Tuttavia, Rockstar Games è sempre pronta a rivoluzionare il mercato con i suoi giochi, e ci sembra davvero improbabile che il sesto capitolo di Grand Theft Auto non sia in sviluppo. In virtù di quanto detto, siamo partiti con il team di IT.VPNwelt.com alla ricerca di informazioni, dichiarazioni e fughe di notizie varie, il tutto al fine ultimo di carpire qualsiasi cosa potesse effettivamente far chiarezza sul futuro del brand.

Quando e come uscirà GTA VI

Partiamo dall’inizio: quando verrà annunciato GTA VI? Allora, la situazione è abbastanza criptica, per questo andiamo per gradi. Diversi mesa fa era circolato un leak che faceva presagire che GTA VI sarebbe stato annunciato con una presentazione dal vivo. Ovviamente la notizia non fece molto rumore, tranne quando la casa di sviluppo stessa fu “tradita” da un annuncio di lavoro. In questo si leggeva infatti come Rockstar Games fosse alla ricerca di una figura capace di ricoprire il ruolo di coordinatore delle operazioni dal vivo, il che lascerebbe intendere come una conferenza in presenza potrebbe essere prevista all’effettivo.

Indipendentemente dal come verrà annunciato, l’anno più papabile, almeno per gli esperti, è il 2025. A fronte di questo, troviamo incoraggianti le parole del giornalista Jason Schreier. Il redattore di Bloomberg, che da qualche tempo si occupa anche del rapporto di Sony con gli sviluppatori indie, avevamo mosso sostegno alle varie anticipazioni del leaker Tom Henderson (che vi nomineremo anche più avanti), ormai fonte davvero attendibile e specializzato nelle indiscrezioni riguardanti Battlefield e Call of Duty. Quest’ultima figura infatti dichiarò che l’uscita di un eventuale GTA VI sarebbe stata prevista per il 2025, e successivamente Schreier replicò così:

Non so proprio perché tutti pensino che io abbia detto che GTA VI sarebbe arrivato nel 2023. Stando a quello che ho sentito, tutto corrisponde a ciò che ha detto di recente Tom Henderson. Non so i dettagli, non ho visto come sta procedendo il gioco ma so che GTA VI è ancora nelle fasi iniziali dello sviluppo ed è caratterizzato da una mappa che si espande o si evolve (come ho riportato anche l’anno scorso).

grand theft auto vi

Quando il giornalista dice “stando a quello che ho sentito”, probabilmente si riferisce proprio alle sue fonti interne, quindi non vediamo un motivo valido per non prendere per attendibile questa particolare informazione. Ma non finisce qui, visto e considerato che ha anche aggiunto che il progetto è ancora nelle fasi iniziali dello sviluppo (che dovrebbe essere iniziato comunque nel 2020 secondo Kotaku), e che non lo vedremo prima del 2025. Proprio su quest’ultimo punto è intervenuta la redazione di Video Game Chronicles con un articolo dedicato. La testata videoludica ha dichiarato di essere entrata in contatto con le proprie fonti e di aver ricevuto la stessa versione delle cose.

Vice City sarà la vera ambientazione? 

Partiamo col dire che ci sono stati diversi rumor e fughe di notizie che fanno effettivamente pensare che il prossimo GTA VI possa essere all’effettivo ambientato a Vice City, una città che all’effettivo ricorda molto Miami. Il già citato Henderson, infatti, avrebbe già confermato queste voci, ma aggiungendo che la location sarà modificata per renderla più moderna e simile a quanto visto nel quinto capitolo. Grazie al video (che trovate qui), l’insider ha dichiarato che la decisione di modernizzare la mappa è dovuta all’implementazione di GTA Online, che al contrario sarebbe stato molto più difficile da inserire in un’ambientazione ispirata agli anni ’80 e ’90, dando prova così che per il team di sviluppo la componente multiplayer sarà centrale anche per questo nuovo capitolo. Lo stesso giornalista, inoltre, in un suo tweet parla di un gioco ancora nelle prime fasi di sviluppo e di una mappa “in evoluzione/espansione”. Sebbene non abbia rilasciato altri dettagli al riguardo, ci immaginiamo qualcosa che possa essere modificata e arricchita nel corso del tempo anche tramite DLC. Ad alimentare queste indiscrezioni ci ha pensato anche lo screen trapelato nelle scorse settimane, che dovrebbe essere proprio di una pre-alpha del nuovo GTA VI (lo trovate a questo link).

GTA VI

Che Vice City potrebbe essere l’ambientazione giusta lo avrebbe potuto confermare anche Tony Mesones, manager delle colonne sonore che lavora in Rockstar dell’ormai lontano 2011, il quale – come potete vedere in questo link – mostra una zona di Miami che dovrebbe essere proprio South Beach. La figura in questione ha già lavorato a GTA V, Red Dead Redemption 2 e L.A. Noir, ci sembra dunque possibile che stia mettendo le mani proprio sul prossimo GTA VI. La ciliegina sulla torta di questa teoria ce la danno Dr. Dree e Snoop Dog: il primo è molto legato alla West Coast (sapevate della rivalità nell’ambito dell’hip hop tra West ed East Coast?), mentre il secondo  ha dichiarato che l’amico e collega Dr. Dre starebbe lavorando alla colonna sonora di un nuovo gioco di Grand Theft Auto. Data la sintonia tra il rapper e la sua zona, crediamo che tutti i puntini, almeno per quanto concerne l’ambientazione, si stiano finalmente unendo.

Cosa aspettarsi dalla storia di GTA VI

La storia vedrebbe il ritorno di diversi personaggi giocabili, tra i quali ci sarebbe anche una protagonista femminile che si occuperebbe della tecnologia e dell’hacking. Inoltre, l’attore e doppiatore Dave Jackson (come evidenziato da questo link) ha confermato di essere stato ingaggiato da Rockstar per interpretare un personaggio inedito all’interno di GTA VI, citando il nome del suo stesso PNG, ovvero il capo della polizia Capitano McClane. L’attore ha anche rassicurato i fan di non aver rotto nessun patto di riservatezza, dato che bastava non divulgare informazioni sulla trama, aggiungendo inoltre che da quanto ne sapeva il team stava anche già producendo un trailer per un gioco, e lui stesso spera fortemente che sia proprio GTA VI. Ad aggiungere dettagli sul titolo ci pensano poi anche i noti annunci di lavoro visto che infatti, come riportato da ComicBook, sembra che la casa di sviluppo stia cercando personale per lavorare su ambienti, personaggi, veicoli, armi e tanto altro, con effetti visivi che aiuteranno ad immergere ancora di più il giocatore. Nel dettaglio si parla di insetti che gironzolano intorno ai personaggi, gocce di pioggia che cadono dagli edifici e, soprattutto, eventi di distruzione su larga scala come grattacieli che crollano.

L’elenco menziona anche i sistemi che lavorano per creare i propri effetti correlati: se le armi creano fori di proiettili, i veicoli solleveranno sporcizia e fumo, lasciando dei detriti in caso di schianto, gli oggetti si sporcheranno quando finiranno nel fango (un po’ come Red Dead Redemption 2) e tanto altro. Tom Henderson, inoltre, punzecchia i fan anche in questo caso parlando di nuovi contenuti, aggiungendo che (trovate come al solito la fonte a questo link) i giocatori verranno ricompensati in Bitcoin (che però all’interno del gioco prenderanno un altro nome) per il completamento di alcune missioni. Ci sarà dunque un ritorno dello stock market, accompagnato dall’aggiunta di un broker per diverse criptovalute.

Crediamo fortemente che questo GTA VI possa, come gli altri giochi Rockstar, rivoluzionare il mercato, e nonostante tutte queste informazioni, che ricordiamo non sono ancora ufficiali, abbiamo a malapena grattato la punta dell’iceberg. Ci sarà ancora tanto da scoprire e siamo sicuri che nelle prossime settimane verranno fuori molte più notizie, magari alcune anche di smentite, ma questo non cambia la nostra trepidante attesa. Nonostante tutto, il team si sta preparando per fare le cose in grande e non vediamo l’ora di avere tra le mani il risultato finale.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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