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Grim Dawn – Recensione

Grim Dawn è un gioco nato su Kickstarter, quindi, di conseguenza poteva fregiarsi di avere una forte fetta di utenti interessati al gioco: del resto, hanno pagato per un prodotto non ancora esistente! La campagna di raccolta ha tirato fuori un budget di $600000,00, certo non un numero paradisiaco per la produzione di un gioco con quei presupposti: diamo comunque fiducia a Crate Entertainment e vestiamo i panni dei nuovi eroi che fronteggeranno il male in questo Action RpG Hack’N’Slash. Ecco la nostra recensione, che comprende anche il DLC Crucible!

Grim Dawn (1)

Storia che Ruota

Il gioco non ha una lore sorprendente: due fazioni sono in lotta, Eterei e Chthoniani, entrambi poco inclini alla vita della razza umana. Una delle due fazioni vuole il controllo della razza umana, l’altra mira alla distruzione della stessa. I nostri eroi dovranno immergersi in un’avventura nella quale le scelte che faranno, si ripercuoteranno pesantemente sul mondo di gioco. Favorire una fazione porterà ad avere dalla nostra parte aiuti, potremmo sbloccare missioni nelle quali salveremo personaggi che ci doneranno oggetti unici, viceversa favorire l’altra potrebbe portare al calare della nostra fama nei confronti dell’altra e non solo: nel gioco ci verranno inviati contro nemici sempre più potenti, come fossero degli araldi della fazione nemica. Scoprire i dettagli della storia è fondamentale per capire le scelte che decideremo di prendere: per farlo, sarà necessario un po’ di pazienza nella lettura di libri, lettere ed iscrizioni presenti nel gioco. Scegliere di fare o meno una quest, scegliere di combattere un boss o un altro peserà sulla storia. In un certo senso, ogni run vi permetterà di scegliere la vostra storia personale.

Grim Dawn (2)Eroi Ibridi

Come sappiamo, Create Entertainment nasce dall’unione di vari gruppi creativi di Thq, azienda che portò alla luce Titan Quest un titolo di tutto rispetto: questo non è da meno. A livello di gameplay, il nostro personaggio potrà fare veramente di tutto: a prescindere dalle sei classi disponibili tra cui i classici Guerriero e Mago per intenderci, arrivati al livello dieci sarà possibile scegliere una seconda classe. Questa scelta apre scenari davvero interessanti se si considera che potremmo propendere per un personaggio ibrido, quindi magari un solido guerriero in grado di lanciare devastanti maledizioni, oppure un mago potentissimo ma che non disdegna l’uso di uno spadone a due mani. Le scelte molteplici se si pensa che potremmo potenziare sia la singola abilità che in generale la specializzazione, spendendo i nostri punti nel mestiere piuttosto che nella singola skill. Se durante questi test sul personaggio, ci accorgessimo di aver fatto uno sbaglio, il gioco consente, pagando una discreta quantità di denaro, il respec di tutte le skill. La Devozione sarà uno di cardini del vostro personaggio: sbloccherete dei punti ogni volta che troverete un santuario, potrete spenderli per scegliere la costellazione che preferite, andando ad attingere da quest’ultima nuovi set di abilità che modificheranno le vostre magie e skillset.

grim-dawn-v1-474742Biodiversità Di Un Mondo

Nel mondo di gioco avremo a disposizione una mappa da esplorare in lungo e in largo: probabilmente è uno dei difetti del gioco. Le missioni sono molteplici e capire dove si trova un obbiettivo è davvero frustrante a volte. Vi ritroverete spesso a girare qua e la senza capire dove andare, se la missione si sia risolta o meno e questo comporta il tornare indietro da un portale all’altro sbattendovi per cercare questo o quell’NPC con il punto interrogativo in testa. A livello di mostri, il gioco si comporta bene: scheletri, zombie, ragni e mostri strani di ogni genere, alcuni più curati di altri, in generale non rappresentano quasi mai un problema, eccetto per i miniboss: questi saranno più appaganti da affrontare, forti di più salute e forza in generale oltre che di un discreto skillset. Sconfiggere un miniboss od un boss porterà ovviamente ad avere un loot migliore rispetto ai normali nemici: potremmo trovare armi rare, epiche o leggendarie sconfiggendo nemici di più elevata potenza. Gestire l’inventario è importante: tra pozioni, armi e consumabili non sarà facile ed anche qui saremo obbligati a tornare spesso in città per vendere, identificare o modificare il nostro loot.

 

Grim Dawn

7.7

Grim Dawn ci è piaciuto ma siamo lungi dal gridare al miracolo: esteticamente datato, con texture non all'altezza di un gioco moderno, gameplay solido ma un po' legnoso (vedi il discorso sulla mancanza di una vera segnalazione degli obbiettivi). Sorprende per alcuni aspetti, come la caratterizzazione profonda del proprio personaggio e delude nella storia, sottotono e poco profonda. Insomma non è proprio perfetto. Il DLC Crucible solleva un po' il livello del gioco, garantendoci maggiore potenza di fuoco e migliori loot così come un bilanciamento di alcune abilità altrimenti troppo potenti. Consigliato ai neofiti del genere, da giocare se già amate gli action Rpg isometrici.

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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