Nel genere di guida è difficile trovare una concorrenza che possa competere con due pesi massimi, che si sono formati nel tempo: il primo è Forza Motorsport, che però è nato come esclusiva Microsoft, in un tentativo di superare un campione, una leggenda nota come Gran Turismo. Si potrebbe parlare per ore di come il primo capitolo abbia sconvolto critica e pubblico, eppure è proprio per questo motivo che in molti ripongono delle grandi aspettative nei confronti di Gran Turismo Sport, prossimo capitolo della serie e, a detta di molti, il più ambizioso di sempre. Un dettaglio trapelato recentemente ha, però, spento la fiducia di chi stava seguendo speranzoso un rilascio senza intoppi. Cosa mancherà in Gran Turismo Sport?
In un’intervista di GTPlanet a Kazunori Yamauchi, creatore e presidente di Polyphony Digital, ci si è soffermati sul ciclo giorno/notte; una caratteristica presente già nella scorsa generazione. E’ quindi sorprendente sentire dal direttore stesso che una funzionalità simile non verrà trasposta su Gran Turismo Sport. La giustificazione è, però, che la scelta è stata fatta oculatamente per migliorare il frame rate del titolo e per garantire una qualità migliore della grafica. Ovviamente si potrà scegliere all’inizio della gara se provare il percorso di notte o con condizioni atmosferiche precise, ma non sarà possibile osservare un loro mutamento in tempo reale. Rimane, tuttavia, un dubbio che colpisce proprio questo titolo, e si collega a PlayStation VR; e se Gran Turismo Sport ha subito queste modifiche per raggiungere un frame rate sufficiente per la realtà virtuale?
