Uno degli sviluppatori di God of War: Ragnarock, Sam Handrick, ha deciso di rivelare i retroscena di una delle missioni secondarie più toccanti del gioco. Si tratta di quella che inizia quando Kratos vede per la prima volta un accampamento lasciato abbandonato, ma marchiato da un cuore con due lettere dentro. Entrando nell’accampamento, Mimir inizia a raccontare al giocatore una storia che continua man mano che si va avanti con gli obbiettivi della missione.
La storia racconta di un elfo chiaro e un elfo scuro che si sono innamorati, sono scappati dalla guerra che sconvolge i loro due popoli e sono alla fine scomparsi senza lasciare traccia. A quanto pare questa piccola avventura secondaria al gioco nasconde una storia molto più triste. A ispirare i due amanti sono stati infatti due sviluppatori di Santa Monica Studios, che conosciutisi sul luogo di lavoro, sono finiti per innamorarsi.
I due, Jake Snipes e Sam stesso sono entrati in una relazione, anche dopo aver ricevuto la benedizione dal director del gioco, ma la loro storia è stata interrotta bruscamente nel 2020 dalla morte di Snipes, dovuta alle conseguenze della sua epilessia. Dopo questo evento Sam ha chiesto al team di sviluppo se fosse stato possibile lasciare un memoriale all’interno del gioco stesso, e questi si sono spinti molto più in la, creando una vera e propria storia. Adesso il fuoco di quell’ accampamento rimarrà per sempre acceso, brillante di una luce arcobaleno.