Arrivano nuove interessanti notizie su Tom Clancy’s Ghost Recon: Wildlands. Infatti proprio ieri, direttamente sul blog ufficiale di Ubisoft, è comparsa un’interessante intervista a Benoit Martinez (lead artist e technical art director presso Ubisoft Paris) che analizza a fondo la reattività del mondo di gioco alla presenza del giocatore.
Per chi ancora non ne fosse a conoscenza, Tom Clancy’s Ghost Recon: Wildland sarà ambientato in Bolivia. A detta degli sviluppatori l’utilizzo di questa location si adatta molto bene a questo gioco, soprattutto perché si tratta di un luogo realmente esistente che molte persone potrebbero conoscere più a fondo giocandoci. Come ci ricorda Martinez, la realizzazione del mondo di gioco sarà ben strutturata e soprattutto molto realistica, questo grazie alle ricerche ambientali svolte dal team che hanno permesso di raccogliere molto materiale (oltre 15.000 fotografie e 10 ore di video) su cui studiare e ispirarsi. Ma il realismo delle ambientazioni non è l’unica particolarità di questo titolo. Infatti un altro aspetto molto interessante è la World Logic che gestisce tutto il mondo di gioco. Grazie a queste regole procedurali, gli NPC si sposteranno sempre con uno scopo ben preciso (come per esempio andare a lavoro) e l’agricoltura dei villaggi si diversificherà in base alle caratteristiche del terreno.
Potete leggere la notizia completa in lingua originale direttamente su Ubiblog. Colgo inoltre l’occasione per ricordarvi che Tom Clancy’s Ghost Recon: Wildland sarà disponibile in tutti i negozi a partire dal 7 marzo 2017 per PC, PlayStation 4 e Xbox One.
