Ghostbusters Spirits Unleashed – Recensione della versione Ecto Edition

Ghostbusters Spirits Unleashed debutta su Switch con la Ecto Edition, ecco la nostra recensione della versione dedicata all'ibrida di Nintendo.

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer Recensioni Lettura da 6 minuti
7
Ghostbusters Spirits Unleashed - Ecto Edition.

Ghostbusters Spirits Unleashed è, senza ombra di dubbio, una delle esperienze più autentiche e imperdibili per ogni fan degli iconici Acchiappafantasmi. Il gioco, disponibile su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC esattamente un anno fa, ora arriva su Nintendo Switch con la versione Ecto Edition, la quale include tutto ciò che era presente nella versione originale (compresi i DLC) con in più un nuovo contenuto aggiuntivo che introduce una componente offline ampliata. Questa nuova versione del gioco, rilasciata a distanza di un anno dall’originale, varrà il prezzo del biglietto?

“Sei tu un Dio?”

Quest’ultimo progetto multiplayer di Illfonic, il team di sviluppo, non si discosta molto da precedenti progetti come Friday the 13th: The Game e Predator: Hunting Grounds. Fondamentalmente, Ghostbusters Spirits Unleashed è uno PvP asimmetrico che vede scontrarsi quattro giocatori contro uno. Una persona gioca nei panni del fantasma e gli altri quattro nei panni dei loro acchiappafantasmi personalizzati (frutto di un editor tutt’altro che profondo e variegato). La selezione del giocatore che ricoprirà i panni – o l’ectoplasma – del fantasma è casuale.

ghostbusters spirits unleashed ecto edition recensione 2

Se non avete mai provato la versione originale del titolo, stando a questa breve descrizione del gameplay, è probabile che abbiate già capito cosa aspettarvi: i quattro Ghostbusters dovranno cercare di intrappolare il fantasma e rimuovere le reliquie magiche presenti nella mappa di gioco, mentre il fantasma dovrà cercare di seminare il caos e portare la percentuale di infestazione dell’edificio al massimo. Tra i compiti del nostro acchiappafantasmi dovremo tranquillizzare i civili presenti nella mappa di gioco e non fare troppi danni, dato che per ogni oggetto rotto verrà scalato il corrispettivo in denaro dal conto finale. Ci sono anche alcuni contenuti collaterali, come taglie o eventi casuali della storia che sono principalmente di natura PvE. Alla fine di ogni missione il giocatore riceverà dei punti esperienza utilizzabili per migliorare l’attrezzattura.

Tra gli aspetti positivi dell’operazione va evidenziato come Ghostbusters Spirits Unleashed si svolga dopo gli eventi di Ghostbusters Legacy, ultimo capito della serie. A questo si aggiunge la presenza di Dan Aykroyd ed Ernie Hudson, i quali doppiano rispettivamente Ray e Winston, gli iconici acchiappafantasmi della saga cinematografica. Niente Bill Murray però. Inoltre, risulta lampante lo studio che il team di sviluppo ha fatto riguardo i film della serie, dato che tutti gli effetti visivi e sonori degli strumenti utilizzati sono identici a quanto visto sul grande schermo. Oltre a questo, diverse mappe sono basate sulle location dei film

Per quanto il gioco sia strutturato per essere giocato in multiplayer, il giocatore può scegliere se giocare con e contro i bot. Il lato negativo della cosa è che, in single player, il gameplay funziona decisamente meno a causa della non ottimale intelligenza artificiale dei compagni di team e del fantasma. In ogni caso, se si intende affrontare il titolo in solitaria è meglio non aspettarsi un’elevata rigiocabilità. Inoltre, il gioco non prevede la riproduzione a schermo diviso, quindi giocando in multiplayer sarà necessario che ogni giocatore giochi al titolo dalla propria console per la modalità multigiocatore. Fortunatamente è presente il cross-play, cosa che rende tale mancanza meno frustrante.

ghostbusters

Per quanto concerne l’aspetto tecnico, invece, il porting di Ghostbusters Spirits Unleashed su Nintendo Switch risulta meno disastroso del previsto, anzi. Per quanto non si arrivi a toccare i livelli delle precedenti versioni e si siano dovuti raggiungere diversi compromessi, il titolo scorre a 30 fotogrammi al secondo senza troppi intoppi (salvo alcune eccezioni) e il comparto tecnico risulta pulito, a parte per qualche glitch.

Quando qualcuno ti chiede se sei un Dio, tu gli devi dire “sì”!

Ghostbusters Spirits Unleashed – Ecto Edition ha come pregio principale, come la versione originale, quello di far sentire il giocatore un Ghostbuster come nessun altro gioco ha mai fatto in passato. Seppur da un punto di vista narrativo non può competere con Ghostbusters: The Video Game del 2009, a livello di gameplay regala molte più soddisfazioni, soprattutto a un fan puro e duro del franchise. Come detto però, a livello narrativo il titolo è piuttosto scarno e, una volta terminati gli eventi di gioco, rimarrà ben poco fare. Sottolineato quest’aspetto problematico dell’operazione, rimane comunque un titolo imperdibile per ogni amante dei film e del franchise in generale e, soprattutto in compagnia di altri quattro amici, può rivelarsi un’esperienza insospettabilmente divertente e appagante.

Ghostbusters Spirits Unleashed - Ecto Edition.
7
Voto 7
Condividi l'articolo
Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.