Ghostbusters: Afterlife, Sony Pictures rivela la data d’uscita del sequel

Sony Pictures ha annunciato la data d’uscita del prossimo film di Ghostbusters, che sarà il sequel di Ghostbusters: Afterlife (o Ghostbusters: Legacy). La data da segnare sul calendario sarà 20 dicembre 2023.

Lo studio è già al lavoro sulla nuova pellicola, visto il successo della precedente, che ha riportato sul grande schermo una delle storie che ha segnato il cinema degli anni ’80. Il regista, Jason Reitman, figlio del regista originale di Ghostbusters Ivan Reitman, e lo sceneggiatore Gil Kenan hanno anche confermato che il nuovo film tornerà a casa, poiché sarà ambientato a New York come gli originali.

Ghostbusters: Afterlife è stato rilasciato nel 2021 e narra le vicende dei nipoti di uno degli acchiappafantasmi originali, Egon Spengler (che potrebbero apparire anche nel sequel). La vicenda, tuttavia, non si svolge a New York bensì in una fattoria in Oklahoma, lontano dalla grande metropoli sia geograficamente che come tipologia di scenario. A interpretare Callie Spengler è l’attrice Carrie Coon, mentre Finn Wolfhard e Mckenna Grace interpretano i suoi figli Trevor e Phoebe. L’acclamato Paul Rudd compare, invece, come l’insegnante di scienze e sismologo Gary Grooberson.

Oltre a riscuotere un grande successo commerciale, Ghostbusters: Afterlife è stato acclamato dalla critica, raccogliendo molte recensioni positive, tra le quali la nostra, che potete trovare cliccando sul seguente link. La trama dal retrogusto nostalgico e i meravigliosi cameo, che hanno commosso i fan della dilogia originale degli anni ’80, sono stati ben dosati e distribuiti nella pellicola, rendendola godibile da tutti.  Ghostbusters: Afterlife ha saputo prendersi sul serio quando serviva – soprattutto sul finale – e ha saputo invece prendersi a cuor leggero durante altre fasi della pellicola, scherzando anche su tematiche già trattate nell’originale e persino richiamando qualche easter egg ben posizionato (che ha reso bene anche nella versione doppiata in italiano).

Ricordiamo che il regista originale Ivan Reitman è morto pochi mesi fa, a febbraio 2022.