Ghost of Tsushima: Sony svela gli outfit dedicati alle icone PlayStation

Avrete un po' di tempo (ma non molto!) per sbloccare gli splendidi outfit dedicati alle icone PlayStation in Ghost of Tsushima!

Giuseppe Fragola
Di Giuseppe Fragola News Lettura da 2 minuti

Attraverso il proprio profilo Twitter PlayStation ufficiale, Sony ha annunciato (e mostrato) i nuovi outfit previsti in arrivo in Ghost of Tsushima dedicati ad alcuni dei personaggi più rappresentativi (icone, appunto) del marchio PlayStation, protagonisti dei migliori giochi della generazione appena giunta al termine. Potrete quindi assumere le sembianze (vaghe) di Kratos (God of War), Aloy (Horizon: Zero Dawn), Wander (Shadow of the Colossus) e dell’Eroe di Bloodborne.

Per poter ottenere questi nuovi e splendidi outfit (mostrati in calce alla notizia), dovrete completare almeno una missione della Campagna, o una missione di Sopravvivenza in Ghost of Tsushima entro e non oltre il 15 gennaio 2021, con ogni classe disponibile. Avrete quindi un po’ di tempo per far assicurarvi questi splendidi costumi, che risultano essere particolarmente ispirati (almeno secondo nostra opinione… Voi, nel caso, diteci la vostra!). Qualora ve la foste persa, vi invitiamo a dare un’occhiata alla nostra recensione di Ghost of Tsushima, firmata dal nostro Simone, della quale riportiamo un piccolo estratto:

La nuova epopea di Sucker Punch riesce a portare in vita un Giappone fantastico da scoprire: usi, costumi, leggende e colori diventano pennellate su una tela che farà perdere il giocatore dentro un mondo fantastico. Purtroppo la magia si rompe dopo qualche combattimento: la mancanza di coordinamento tra le varie meccaniche e il combat system poco brillante porta tutto ad un livello più basso, lasciando l’amaro in bocca a tutti quelli che volevano chiudere in bellezza l’epoca PlayStation 4 con la sua ultima esclusiva. Tutto sommato, forse ciò che danneggia Ghost of Tsushima sono le aspettative, in quanto il titolo ha i suoi momenti brillanti, una trama tutto sommato interessante e una proposta che non potrà che far felici gli amanti di questo periodo storico.

Ai The Game Awards 2020 l’opera di Sucker Punch non è riuscita a trionfare in nessuna delle 9 categorie per le quali era in lizza, sebbene sia ritenuto uno dei migliori giochi della generazione precedente (PlayStation 4).

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Dall'ormai lontano 1997 abbatto Draghi virtuali, salvo Principesse, mando in visibilio gli stadi di mezzo mondo a suon di gol e anniento avversari con ogni mezzo a disposizione (dagli hadouken alle spade infuocate). Non vedo ragione per smettere, quindi continuo!