La Gamescom 2018 è ormai finita, ma moltissime sono le novità che abbiamo potuto provare nei vari padiglioni: Bee Simulator è una di queste. Spesso le idee più strane nascono da situazioni di ordinaria amministrazione, come nel caso di Lukasz Rosinki, il Creative Director di Bee Simulator, che ha avuto l’idea per la creazione di questo gioco mentre leggeva un libro sulle api alla figlia. Tutti sappiamo che la presenza delle api è di vitale importanza per il nostro mondo e, attraverso questo titolo, i giocatori impareranno curiosità sulla loro vita ed esploreranno un mondo meraviglioso dalla prospettiva di un insetto minuscolo.
Quando i primi raggi di luce si alzano sopra l’orizzonte, l’alveare si risveglia lentamente. Gerarchia e diligenza sono vitali per il benessere di tutto lo sciame. Quindi controlli le tue ali, misura il grado di deviazione delle antenne, prendi gli ordini dalla Regina e inizia la tua prima missione indipendente. Tuttavia questo è solo l’inizio delle tue avventure. Arriva un giorno in cui apprendi che le persone vogliono abbattere l’albero che ospita il tuo alveare. Ora il tuo destino e quello di tutta la tua famiglia risiedono nelle tue piccole gambe agili e ali veloci! Dai pochi minuti di gameplay che ci sono stati mostrati abbiamo potuto vedere le meccaniche base del gioco: nei panni di una giovane ape, infatti, potremo andare in giro per quella che è una ricostruzione di Central Park a New York e completare le quest che ci verranno assegnate dalla regina. Nel gioco saranno presenti anche missioni secondarie come, per esempio, delle gare di velocità con altre api oppure sfide in combattimento con altri animali, come vespe, rane, ragni e tanti altri. La nostra protagonista potrà, infine, andare semplicemente in giro per il mondo di gioco a raccogliere il polline da portare all’alveare, cercando di trovare tutti i luoghi nascosti per scoprire le piante che producono i polline migliore. Bee Simulator è stato pensato per essere giocato sia in terza che prima persona, ma quest’ultima potrà essere utilizzata solo nel momento in cui verrà adoperata una particolare modalità che permette di vedere il mondo attraverso gli occhi di un’ape, o almeno come gli scienziati credono lo vedano. Un’altra caratteristica molto interessante del titolo è la possibilità di giocare in due con la modalità split-screen.
Lukasz Rosinki ha dichiarato durante la nostra permanenza allo stand che una delle sue fonti di ispirazione per la creazione di Bee Simulator è stato Flower. Musica, grafica e gameplay basilare sono quindi elementi portanti che han saputo sorreggere egregiamente l’intero impianto di Bee Simulator che vuole, esattamente come Flower, suscitare solo emozioni positive. Continuando a parlare dell’aspetto musicale di questo gioco possiamo comunicarvi che il compositore della colonna sonora è niente di meno che Mikolai Stroinski, il compositore delle musiche di The Witcher 3. Lo sviluppo del titolo non è ancora ultimato, ma ci è stato assicurato che già dal prossimo mese potremo vedere qualche novità interessante almeno per quanto riguarda la versione PC. Rosinki ci ha, inoltre, confermato che Bee Simulator avrà anche una versione per PlayStation 4 e Xbox One. Continuate a seguirci per essere aggiornati sulle novità future!