Fury Roads Survivor, l’Apocalisse arriva alla Milan Games Week (e su Switch)

La Milan Games Week 2022 è stata teatro di grandi novità, ma anche grandi ritorni: abbiamo provato la versione Switch di Fury Roads Survivor.

Gianluigi Crescenzi
Di Gianluigi Crescenzi - Deputy Editor Impressioni Lettura da 5 minuti

Durante la Milan Games Week 2022 abbiamo avuto modo di provare con mano la nuova versione di Fury Roads Survivor: si tratta della versione per Nintendo Switch, di cui ancora non è nota la data d’uscita, ma che possiamo dire essere già molto solido dal punto di vista della build. Il titolo di One o One Games è già disponibile su mobile, tuttavia questa nuova “pelle” del gioco non sarà identica al titolo che conosciamo, perché in essa sono presenti nuove gustose feature, che arricchiscono il tutto senza snaturare il concept principale.

Lo sviluppo di questa nuova versione è conseguenza naturale del successo del gioco, grazie anche ai grandi risultati in termini di vendite, e al basso costo. L’arrivo su Switch sta chiaramente richiedendo lavoro dal punto di vista dell’ottimizzazione su console, ma questo sta anche dando modo al team di sviluppo di ottimizzare diversi fattori, come il bilanciamento della difficoltà.

Fury Roads Survivor è ancora forte della sua grafica iconica, dei poligoni che durante la fiera non sono passati inosservati e che hanno fatto riconoscere il gioco da chi già vi ha passato piacevoli ore con il proprio device mobile.

La novità più grande è senza dubbio il multiplayer, che può essere applicato sia guidando due bolidi differenti, sia lo stesso (in quel caso, i ruoli dei giocatori si divideranno). In questo modo Fury Roads Survivor diventa esperienza corale, rapida, che vi farà entrare nel loop in compagnia.

Inoltre, su Switch il gioco vedrà delle mappe più ricche dal punto di vista della distribuzione degli oggetti (i vari barili che possiamo raccogliere), mappe che sono state per il momento ridotte a 3, ma con altre che arriveranno presto dopo il lancio con aggiornamenti gratuiti. Ovviamente il gioco sarà continuamente supportato, e le mappe non sono l’unico contenuto che verrà ampliato.

Per quanto riguarda le automobili utilizzabili invece, sono oltre 60: alcune saranno disponibili da subito, altre dovremo sbloccarle utilizzando la moneta di gioco. Oltre ai grandi classici, i bolidi che abbiamo imparato a conoscere su mobile, sono presenti anche decine di macchine ispirate alla cultura pop, ognuna con le sue caratteristiche e performance. Riuscirete a riconoscerle tutte?

La risposta del pubblico alla fiera meneghina è stata incredibile: l’Indie Dungeon è stato assaltato da migliaia di visitatori, molti dei quali hanno avuto anche l’opportunità di provare il gioco sul campo, cercando di battere i record migliori. Inoltre, durante la giornata di sabato, è stato organizzato un torneo del gioco. “È stato bello vedere chi riconosce il gioco, grazie alla sua iconicità, è una grandissima soddisfazione”, ci ha detto Gioele, uno degli sviluppatori, “siamo contenti anche della risposta dei giocatori, sono contenti sia di giocare insieme in multiplayer, sia del nuovo sistema di controlli, più adatto al gioco”.

Dopo la nostra prova pratica, possiamo assolutamente confermare quanto detto: la build è solida, il gameplay è genuinamente snello, e soprattutto il più dipenderà dall’abilità del giocatore, non solo alla guida (o all’arma da fuoco, se giocherete in coop), ma anche nel prevedere dove andare o come sfruttare la mappa. In base alla vostra auto dovrete scegliere in anticipo quando sterzare, come gestire i barili per curarvi, e soprattutto cercare di non incagliarvi nei vari oggetti della mappa (o sui muri): va da sé che quindi un comfort di livello nei controlli è fondamentale, e questa versione switch ci riesce in pieno. La scelta di non comprendere i comandi tattili è stata voluta e vincente, dato che mal si adatta allo scopo e alla filosofia del gioco su console.

Come anticipavamo in apertura, non sappiamo ancora quando questa nuova versione sarà disponibile all’acquisto, ma già da quanto abbiamo visto fino ad ora, non possiamo che essere fiduciosi. Appuntamento alla release, o perché no, a qualche altra occasione prima ancora di essa.

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Deputy Editor
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.