Se analizzassimo tutti i generi videoludici in commercio, e prendessimo in esame specificatamente le serie con più di un’iterazione, noteremmo che sono davvero pochissime quelle che di volta in volta, con ogni nuovo capitolo, sono riuscite a migliorare talmente tanto da mantenere una media voto da capogiro, portare al pubblico una qualità eccelsa e allo stesso tempo accontentare la sempre più esigente critica videoludica. Se tali serie si contano sulle dita di una mano, una di queste è proprio l’eccellenza targata – è proprio il caso di dirlo – Playground Games. Il brand di Forza, e più nello specifico la sua anima ibrida che si traduce in Horizon, ci ha saputi stupire di volta in volta, biennio dopo biennio, guadagnandosi l’accezione di miglior racing game in circolazione. Oggi tratteremo in sede di recensione proprio il suo ultimo capitolo, quel tanto atteso Forza Horizon 5 che ci trasporterà nel cangiante paesaggio messicano, tra giungle, tempeste di sabbia, e tutti gli altri “biomi” mozzafiato che la natura del paese centro-americano può offrirci.
Questo capitolo sarà effettivamente il primo dedicato maggiormente alla nuova generazione di console Xbox Series X ed S, quindi le aspettative – e con un po’ di presunzione anche le pretese – del pubblico sono a dir poco alle stelle. Prima di cominciare con la recensione vera e proprio, ricordiamo che data proprio questa varietà di piattaforme sulle quali Forza Horizon 5 sarà disponibile, le prestazioni sono soggette a variazione, anche a seconda della modalità che utilizzerete.
Se lì dove fruirete del gioco su PC avrete delle possibilità di risoluzione ed FPS illimitati con Raytracing, su console il discorso cambia se sceglierete di giocare in Modaltà Grafica o Modalità Performance: la nuova ammiraglia Series X e la sorellina Series S, ad esempio, nella prima raggiungono una risoluzione massima di 3840×2160, con un frame rate ancorato a 30, HDR e Raytracing, mentre se darete spazio alle performance sacrificherete il Raytracing in favore di fluidi e granitici 60FPS.
Hola, Horizon!
Non giriamoci intorno: Forza Horizon 5 è spettacolare, un titolo mozzafiato che, come la serie ha fatto per anni, ci mette di fronte a un parco giochi immenso, composto da paesaggi incredibili e variegati, biomi tutti da scoprire, decine e decine di eventi diversi da completare, collezionabili da trovare, auto da acquistare o scovare, acrobazie da compiere e limiti da infrangere. Praticamente il nirvana di ogni amante dei giochi automobilistici di stampo ibrido/arcade, dato che attualmente questa formula non ha praticamente alcun rivale a livello di qualità e varietà.
Potremmo effettivamente spendere ore per descrivere nei dettagli ogni singola attività, ogni scorcio, ogni salto da capogiro, ma tutto può essere semplicemente riassunto nell’unica parola “libertà”. Inizieremo la nostra avventura riscaldandoci, con l’arrivo della nostra Superstar nei coloratissimi territori messicani in grande stile, con le nostre vetture “scaricate” direttamente da un aereo in volo! Un piccolo assaggio di ciò che ci aspetta, dato che in pochi minuti assaporeremo un pizzico di ognuno dei biomi presenti, con un piglio quasi story-driven. Ed effettivamente il gusto che si avverte nel vivere la nostra esperienza in Forza Horizon 5 è proprio quello di starci lanciando nella nostra storia all’interno del festival più pazzo del mondo, con tanto di personalizzazione della nostra superstar, del suo nome (o nickname se preferite), e la libera scelta di quali palchi solcare per primi: il festival si divide infatti in diversi palchi, ognuno dei quali con una “specializzazione” e degli eventi dedicati, i quali in un certo senso faranno procedere la nostra “storia”.
Prepariamoci a vivere queste spedizioni bruciando l’asfalto in paese o schiacciando l’ebra nelle vallate, schizzando l’acqua del fiume nella giungla, il fango alle pendici di un vulcano o la sabbia del deserto, il tutto senza dimenticare il folklore del Messico, che si avverte in ogni angolo della mappa, come sfrecciando tra gli antichi templi o assistendo a determinati eventi che vi lasceremo scoprire in-game.
Guida infinita, libertà infinita
Se avete staccato il biglietto del festival di Forza Horizon 5 pensando di procedere in-game “a zone”, probabilmente abbiamo una brutta notizia per voi, come già avrete intuito dall’apertura della recensione. Se dopo il vostro “atterraggio” gli eventi a disposizione sulla vasta mappa saranno occhio e croce una manciata, basteranno un paio di gare e acrobazie per fare in modo che le attività su di essa crescano in maniera esponenziale, tanto da farvi perdere totalmente la bussola e rendervi quasi incapaci di scegliere cosa fare prima.
Si passerà da gare di accelerazione a circuiti classici, da sprint dal punto A al punto B fino ad eventi totalmente unici, fino alle sfide di derapata, sfide di velocità, zone autovelox, arene, salti, guida libera per ottenere esperienza e punti abilità, collezionabili da raccogliere come insegne che daranno punti esperienza o punti di viaggio rapido, rottami da scovare per la mappa pronti per essere rimessi a nuovo, e decine di altre variabili che renderanno sempre diversa qualsiasi cosa in cui deciderete di lanciarvi. Praticamente, tutto ciò che farete vi conferirà esperienza per salire di livello, e mai (e dico MAI) avrete l’impressione di star sprecando il vostro tempo facendo qualcosa di meno importante. Addirittura la radio acquista un ruolo attivo, dove alcune tracce fungeranno da “canzone adrenalina” e ci faranno raddoppiare i punti esperienza guadagnati dalle abilità durante l’ascolto in guida libera! Non dimentichiamoci poi che a donare ancor più varietà ci penserà l’immenso parco auto di Forza Horizon 5, che supera addirittura le 530 automobili.
Certo, se volete rivolgervi all’autosalone o alle aste per acquistare le auto potete farlo, ma prima di spendere i crediti che guadagnerete, sappiate che per ottenere auto (o altri crediti e cosmetici) ci sono diversi modi, e anche in questo caso ne accumulerete a bizzeffe quasi senza accorgervene. Raggiungendo delle pietre miliari (alcune anche molto basilari), sbloccando delle abilità singole dell’auto che state guidando, salendo di esperienza e così via, potrete ottenere anche delle automobili come premi, oppure girare “la ruota della fortuna” e vincerle con un semplice click! Avrete sempre qualcosa di nuovo da provare quindi, soprattutto nelle prime ore di gioco (a meno che non ci sia un auto che volete a tutti i costi e disponete dei crediti per acquistarla), lasciatevi trascinare dai venti messicani e sfruttate con estrema leggerezza tutti i bolidi che vi capiteranno sotto mano! Dopotutto, non ci sono limiti per il vostro garage!
Squadra che vince, continua a vincere
Anche se capitolo dopo capitolo ci sembra di ripeterci, è veramente difficile trovare difetti sul piano della guida nei titoli della serie di Playground, e anche Forza Horizon 5 si attesta su livelli eccellenti. Sono ormai rodati e limati i meccanismi di gioco, caratterizzata da aiuti per rendere più friendly user l’esperienza, che mantiene viva la fiamma della sua anima arcade senza però dimenticare coloro che vogliono una sfida ancor più impegnativa; un piglio sempre marcatamente diverso dalla serie Forza Motorsport. La vera forza sta nella differenza di feeling, pad alla mano, tra le varie automobili sui diversi terreni disponibili, e chiaramente anche a seconda dei nostri obiettivi attuali. Ogni singola vettura è stata realizzata ottimamente in estetica e resa, con anche diverse parti che possono essere acquistate per modificarne aspetto e prestazioni.
Ma a che serve preparare al meglio la propria auto ed allenarsi duramente in tutto il Messico, se non per confrontarci contro gli altri piloti? Sia chiaro, l’IA rende molto bene, e anche se a volte “segue troppo il filo” senza tagliuzzare la strada dove sarebbe possibile, può offrire livelli di sfida davvero niente male (ricordiamo che potrete scegliere voi stessi la difficoltà). Ecco quindi che poi la produzione si toglie il cappello e ci presenta il comparto online, che oltre alle solite classifiche offre diversi eventi comuni ai quali partecipare, i quali ci vedranno fare squadra con altri corridori, o sfidarli all’ultimo centimetro. Si passa dalle classiche sfide a squadre 4 contro 4 in giochi comuni, come ruba bandiera o sopravvivenza, fino ad eventi cooperativi o a una nuova, bizzarra e divertente modalità battle royale. Sono presenti inoltre anche le stagioni, della durata di circa una settimana, che ci metteranno di fronte a delle sfide che se superate ci garantiranno grossi premi… anche non ottenibili in altri modi! Superandole e accumulando punti potremo aggiudicarci premi ancor più ghiotti. Ricordiamo anche che potrete condividere con la community tutte le vostre creazioni, plasmate tramite le apposite sezioni.
Per concludere la recensione del parco giochi unico che si è rivelato essere Forza Horizon 5, non possiamo non menzionare l’incredibile cura tecnica: nonostante alcuni difettucci minori (già segnalati dagli stessi sviluppatori e che saranno corretti al day one) la qualità della produzione è incredibile, qualunque sia la modalità grafica scelta. La differenza tra i 60 FPS e i 30 si nota a colpo d’occhio se passerete da performance a grafica, ma se farete il contrario i vostri occhi faranno i conti con il Raytracing e i paesaggi che da spettacolari finiranno per lasciarvi senza parole. Insomma, fate la vostra scelta in base alle vostre priorità. L’unico neo sono i caricamenti, di numero superiore rispetto a quelli che ci saremmo aspettati, ma con una durata non eccessiva. La colonna sonora, il doppiaggio e il comparto audio sono promossi a pieni voti.