La quarta stagione di Fortnite è finalmente arrivata e con essa arriva anche un enorme crossover con Marvel che porta il nome di Nexus War. Come incipit narrativo di questo colossale evento vediamo Galactus minacciare il mondo, con Thor che chiede aiuto a numerosi personaggi dei fumetti come Wolverine, Doctor Doom e altri. Stando alle ultime indiscrezioni, pare che Epic Games e Marvel siano solo all’inizio di ciò che hanno in mente per questa stagione.
Pare infatti che nei file interni di Fortnite i fan abbiano trovato alcuni dettagli interessanti come l’aggiunta di ulteriori luoghi a tema Marvel. Uno in particolare che si è distinto ha fatto riferimento a Black Panther, portando molti fan a credere che il leader del Wakanda potrebbe fare il suo debutto nel gioco prima o poi. Inoltre, sempre nei dati interni del titolo di Epic Games, è stato trovato il logo di Spider-Man. Naturalmente, i fan hanno cominciato a supporre che il celebre personaggio di casa Marvel avrebbe presto fatto il proprio debutto in Fortnite.
Altre prove del possibile debutto di Spider-Man nel celebre Battle Royale sono state trovate da un altro noto leaker di Fortnite, ovvero Shiina. In un recente Tweet, Shiina ha menzionato che anche il villain di lunga data di Spider-Man, Carnage, è presente nei dati interni del gioco. Ovviamente queste sono solo speculazioni, e quindi vi invitiamo a prendere queste notizie con le pinze.
ICYMI: Today some achievements have been added to the game, indicating that Spider-Man and his enemy Carnage could(!) be added to the game at a later date.
— Shiina (@ShiinaBR) August 27, 2020
Vi ricordiamo che negli ultimo giorni si è scatenato un vero e proprio uragano mediatico attorno a Fortnite, il celebre titolo Battle Royale di Epic Games. Il team di sviluppo, infatti, ha recentemente deciso di introdurre un nuovo sistema di pagamento nel suddetto titolo pensato appositamente per le versioni Android e iOS del gioco. Tale sistema consente ai giocatori di acquistare direttamente all’interno del titolo, aggirando così l’elaborazione dei pagamenti di Apple e Google ed evitare la tassazione del 30% sugli acquisti. In risposta a ciò, sia Apple che Google hanno deciso di rimuovere il titolo dai loro rispettivi store.