Continua senza esclusione di colpi e arretramenti la guerra che vede opposte Apple e Epic Games. Come ormai saprete, i due colossi sono nel pieno di una serie di battaglie legali che hanno come oggetto del contendere Fortnite, il celeberrimo e chiacchierato battle royale rimosso negli scorsi giorni dall’App Store di Cupertino. La decisione di Epic Games di bypassare le regole dello store di Apple per impedire che quest’ultima ottenga il 30% dei ricavi derivanti dalle micro-transazioni ha infatti causato lo scontro tra le due aziende che, al momento, sta impedendo agli utenti iOS di poter giocare. Solo pochissimi giorni fa Epic aveva tentato di convincere il tribunale a ripristinare Fortnite, affermando che, dalla sua rimozione, i giocatori giornalieri su iOS sono diminuiti di oltre il 60%. A tale scopo, la software house aveva depositato un’ingiunzione preliminare contro Apple che, notizia delle ultime ore, sembrerebbe aver deciso di passare nuovamente al contrattacco.
Nei documenti consegnati al tribunale, il gigante di Cupertino avrebbe affermato che la causa legale di Epic non è altro che un disaccordo di base sul denaro, accusando Epic Games di essere un’impresa multimiliardaria travestita da Robin Hood che non ha intenzione di voler pagare nulla a fronte del valore generato dall’App Store. Dal documento di 67 pagine depositato presso il tribunale californiano emerge inoltre come, dal solo App Store, Epic Games abbia ottenuto ben 600 milioni di dollari grazie a Fortnite. Una cifra davvero notevole che non fa altro che rendere ancor più palese il perché i due contendenti non siano assolutamente disposti a fare un passo indietro in questa estenuante battaglia legale. In attesa di conoscere i prossimi e sicuri sviluppi di questa spinosa e brutta storia, vi ricordiamo che potrete consultare il nostro approfondimento per poter dare uno sguardo d’insieme alla vicenda che, tra Apple e Epic, vede i giocatori iOS come “vittime innocenti”.
