Etrian Odyssey 2 Untold The Fafnir Knight è il secondo capitolo in versione remake della famosa saga di JRPG targata Atlus (originariamente il gioco era conosciuto come Heroes of Lagaard). Sicuramente il Nintendo 3DS ha già un vasto parco titoli di questo genere ma allora perché acquistare anche questo? Per chi non lo sapesse la saga di Etrian Odyssey ha la particolarità di essere Dungeon Crawler, una nicchia degli RPG che consiste nell’esplorare labirinti intricati e pieni zeppi di mostri, per arrivare alla fine al boss che ci permetterà di avanzare nel gioco. Fondamentalmente è questa la base anche di questo capitolo, il nostro compito sarà quello di portare a compimento diverse quest, dalla ricerca di materiali, alla semplice esplorazione dentro questi labirinti che esploreremo in prima persona nello schermo superiore del nostro 3DS.
Lo schermo inferiore giocherà anch’esso una parte fondamentale nella nostra avventura, su di esso troveremo infatti una mappa che potremo completamente disegnare e appuntare come meglio crediamo per segnare ogni punto d’interesse nel dungeon che stiamo esplorando. Se avete la passione per la cartografia allora questo gioco fa per voi! Altrimenti potrebbe risultare noioso come gameplay e sappiate che la maggior parte del gioco si svolgerà in questo modo dunque esplorare interamente un piano e mapparlo completamente potrebbe richiedere parecchio tempo; se siete dei giocatori che cercano solamente un po’ di azione allora questo gioco potrebbe stancarvi presto.
Il sistema di combattimento fa fede ai classici RPG a turni che tanto siamo abituati a vedere ed ogni personaggio del nostro team avrà un ruolo specifico e perfettamente bilanciato per il suo compito (ma sui personaggi ci torneremo dopo). Il gioco se giocato a difficoltà da normale in su offre un livello di sfida davvero molto interessante, costringendoci a prendere scelte difficili e magari fuggire spesso di fronte al nemico, fate attenzione soprattutto ai mostri FoE, nemici fortissimi che andranno quasi sempre evitati e richiederanno tempo e fatica per essere sconfitti. Se invece volete godervi la trama o semplicemente la componente esplorativa vi consigliamo caldamente di scegliere una difficoltà più basilare. Tra un esplorazione e l’altra avremo anche la possibilità di cucinare deliziosi manicaretti con effetti particolari sulle statistiche dei personaggi grazie ai drop dei mostri che sconfiggeremo. Una feature davvero unica è quella che ci si presenta all’inizio del gioco, ci verrà chiesto infatti se vogliamo giocare la nostra avventura in modalità Classica, che ci permetterà di vivere la nostra avventura priva di fronzoli narrativi, senza trama e permettendoci di creare noi i personaggi e facendoci diventare un Game Master vero e proprio. Altrimenti i meno impegnati potranno scegliere la normale modalità Storia che nonostante la presenza di una trama non eccessivamente entusiasmante, si adatta bene allo stile di gioco e ai cinque personaggi che andranno a far parte del nostro party, ognuno ben caratterizzato e con le sue peculiari caratteristiche in combattimento. Le classi in tutto sono ben tredici e saremo liberi di cambiarle senza penalità in classic mode ma ci costeranno ben cinque livelli di deficit nella modalità Storia.
La trama nonostante abbia numerosissimi clichè (forse anche troppi) risulta godibile in rapporto al gameplay, fin da subito faremo la conoscenza di Flavio, nostro amico di infanzia che ci accompagnerà nella nostra avventura a Lagaard, dove dovremo scortare la principessa Arianna, erede al trono di Caledonia, chiamata a svolgere un misterioso rituale all’interno delle rovine di Ginnungagap (vi sfidiamo a ripeterlo tre volte di fila). Ai nostri tre eroi si aggiungeranno poco dopo anche la maga Chloe e il mercenario Bertrand e andando avanti nella storia scopriremo che lo stesso protagonista è legato a questo rituale che risveglierà in lui poteri ancestrali capaci di stravolgere le sorti delle battaglie. Che dire, Atlus con il gameplay di questo Etrian Odyssey 2 Untold The Fafnir Knight ha raggiunto veramente un livello pressocchè perfetto, però sul punto di vista grafico il gioco presenta qualche pecca. Anche se la stereoscopia è stata usata con cura magistrale il motore grafico è lo stesso identico dei capitoli precedenti e nonostante ogni diverso strato del labirinto dello Yggdrasil sia caratterizzato con un ambiente ogni volta diverso, i mostri e alcuni ambienti risultano alquanto spigolosi. Niente da dire invece sulla colonna sonora del gioco, composta dal maestro Yuzo Koshiro (conosciuto per aver composto la colonna sonora, tra gli altri, di Street of Rage, Sonic, Ys e Shenmue) che ci fa entrare in maniera profonda nell’atmosfera di questi labirinti fantasy. Ultima nota negativa che purtroppo presenta il gioco è il fatto che ancora una volta non è stato localizzato per il nostro paese dunque se avete un rapporto ostico con l’inglese potreste trovare scomodo giocare a questo titolo. La longevità del titolo è pressocchè infinita data la classic mode che ci permetterà di creare ogni volta un’avventura unica e diversa, anche la modalità storia fa la sua figura in quanto a longevità dato che i dungeon da esplorare sono parecchi e tra quest secondarie e mappature avrete decine e decine di ore da spendere su questo Etrian Odyssey 2 Untold The Fafnir Knight.