Eccoci qui a raccontarvi il terzo giorno di fiera, se vi foste persi gli altri due vi lasciamo di seguito il nostro report del primo e del secondo giorno di Essen. Ma bando alle ciance e andiamo a vedere quali giochi abbiamo provato stavolta.
Woodcraft
La Giornata di Sabato allo Spiel di Essen inizia alla Delicious Games per la prova di Woodcraft, il nuovo lavoro di Vladimír Suchý e Ross Arnold.
Woodcraft è un titolo gestionale di piazzamento dadi con un’ambientazione insolita: dovremo lavorare il legno e gestire un laboratorio con lo scopo di realizzare svariati oggetti per i nostri clienti. Il gioco ha diverse meccaniche molto intriganti, come il poter acquistare vasi in cui “piantare” i dadi (che rappresentano il legno di diverso tipo, da usare per costruire i manufatti) in modo che il loro valore cresca ad ogni turno, oppure poterli “spezzare” (da un dado con valore 6 ricaviamo un dado da 4 ed uno da 2) ed “incollare” insieme.
Buona anche l’interazione fra giocatori, che non si limita a farci prendere prima degli altri i migliori contratti ed assistenti per il laboratorio, ma che è presente anche nella rondella di selezione azioni, che premia chi seleziona un’azione che non è stata scelta a lungo dagli altri. Woodcraft ci ha decisamente convinto, risultando uno dei titoli che più ci sono piaciuti quest’anno ad Essen Spiel.
Dungeons & Dragons: Onslaught
Wizkids presenta in fiera il nuovo sistema di gioco brandizzato D&D: questo Onlsaught è un titolo skirmish per due giocatori basato su scenari, che include miniature pre-dipinte all’interno della scatola. All’interno di un’arena, i personaggi dei due giocatori si fronteggiano usando al meglio le loro abilità, recuperando equipaggiamenti, salendo di livello e cercando di completare gli obiettivi della missione.
Dalla prova effettuata, il gioco ci è sembrato funzionare bene, anche se va menzionato il feeling molto old-school che ci ha trasmesso, e la presenza di due sole fazioni all’interno della scatola (nonostante alcune espansioni siano già state annunciate).
Flamecraft
L’ultimo gioco provato in questo Sabato ad Essen Spiel è stato Flamecraft, un titolo di Manny Vega pubblicato da Lucky Duck Games. Ci siamo avvicinati spinti soprattutto dalla curiosità, visto che si tratta di un titolo per un pubblico poco esperto, ma che ha riscosso un discreto successo da quando è stato consegnato ai backers della campagna kickstarter. Flamecraft è un gioco di piazzamento lavoratori in cui dovremo posizionare il nostro draghetto sulle varie location (rappresentate da carte sulla plancia di gioco) con lo scopo di raccogliere risorse con cui soddisfare i contratti presenti (i quali ci forniranno i punti da raccogliere per vincere la partita).
Dopo il piazzamento del nostro lavoratore (o meglio di una pucciosissima miniatura, nel caso della versione Deluxe con cui abbiamo giocato) avremo la possibilità di posizionare una carta, tra quelle nella nostra mano, su quella location, attivandone l’effetto, oppure sfruttare l’effetto di una carta già presente.
Flamecraft ci è sembrato un titolo non solo leggero, ma anche piuttosto noioso e scialbo a livello meccanico. Si presenta ottimamente a livello grafico ma non riesce purtroppo ad andare oltre, proponendo meccaniche poco interessanti non solo per i giocatori più navigati, ma probabilmente anche per i neofiti.
Termina così la nostra esperienza allo Spiel di Essen: non mancheremo tuttavia di pubblicare alcuni corposi approfondimenti sui giochi provati in fiera. Stay tuned!