La software house Epic Games non è una società che prende alla leggera certi comportamenti, soprattutto se parliamo di cheating. Così, dopo aver avvisato qualche giorno fa due utenti che hanno violato i termini del servizio e la EULA servendosi di trucchi sporchi su Fortnite Battle Royale, si è decisa a muoversi per vie legali.I due utenti Mr. Broom e Mr. Vraspir, sono stati accusati da Epic Games di aver violato i termini e le condizioni di utilizzo del gioco. Entrambi gli utenti dovranno così presentarsi di fronte alla corte deferale del North Carolina, con un rischio di dover pagare fino a 150,000 dollari di ammenda. Questo gesto diretto della società ci fa capire come i cheater non sono ben accetti su Fortnite:
“Lavoriamo costantemente contro sia i cheater che chi fornisce cheat. Stiamo esplorando ogni misura per assicurarci che questi cheater vengano rimossi dal gioco”.
In fin dei conti come biasimare gli addetti ai lavori di Epic Games? Voi cosa ne pensate, ha fatto bene la software house a tutelare i suoi interessi prima e quelli dei giocatori onesti poi? Nel mentre attendiamo le vostre risposte, vi consigliamo la lettura della nostra accuratissima recensione di Fortnite Battle Royale. Buona lettura.