Electronic Arts rischia di perdere i diritti su Star Wars?

Luca Di Carlo
Di Luca Di Carlo News Lettura da 2 minuti

Quello tra Electronic Arts e Disney è un accordo che sembrerebbe essersi terribilmente deteriorato nel corso degli ultimi anni. Nonostante il CEO della società statunitense abbia affermato che la situazioni tra le due parti sia assolutamente positiva, sembrerebbe infatti che Disney e Lucasfilm siano fortemente insoddisfatte del lavoro svolto fino ad ora con la licenza di Star Wars.

A ragion di ciò, nel corso delle ultime ore sono spuntati numerosi rumor sulle pagine di Cinelix che parlerebbero di una situazione a dir poco disastrata. Il problema di fondo non sembrerebbe essere però il cavillo delle microtransazioni presenti in Star Wars Battlefront II che in questi ultimi mesi ha infiammato il cuore di tutti, videogiocatori e non, bensì il lento flusso d’uscite videoludiche basate sulla licenza.

Star Wars Battlefront II

L’accordo decennale tra Electronic Arts e Disney venne infatti siglato nell’ormai lontano 2013 e, a ormai cinque anni da allora, il colosso statunitense ha pubblicato solo due titoli a tema Star Wars che si sono poi dovuti inoltre scontrare con una forte opposizione da parte del pubblico. Neanche i due progetti attualmente in sviluppo presso Respawn Entertainment ed EA Vancouver sembrerebbero esser visti di buon occhio dalla casa di Topolino, vuoi per i numerosi ritardi nei tempi originariamente stimati, vuoi per le difficoltà che si sono presentate in fase di sviluppo.

Secondo quanto riferito dalle numerose voci di corridoio che stanno ormai rimbalzando in ogni dove, sembrerebbe che i rapporti tra le due multinazionali siano così incrinati che la stessa Disney avrebbe addirittura contattato Ubisoft e Activision nella speranza di stringere una nuova partnership. Al momento stiamo parlando unicamente di rumor che vanno quindi presi come tali, ma è indubbio che Electronic Arts non si sia dimostrata capace di sfruttare pienamente le infinite possibilità che un marchio come Star Wars avrebbe potuto offrire.

 

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Cresciuto a suon di videogiochi, cartoni animati e fumetti, ho potuto godere di un infanzia interamente basata sulla creazione del nerd per antonomasia, sempre intento ad affrontare sane partite videoludiche e alla costante ricerca di tutto il comprabile da poter mettere in bella vista su qualche mensola. Essendo poi anche un grande casanova, ho scoperto il mio primo vero amore dopo aver attaccato la spina della mia Playstation 1, ma non preoccupatevi Microsoft e Nintendo, nel mio cuore vi è spazio anche per voi.