Elden Ring è una sfida continua, e l’icona di questo genere di giochi è senza alcun dubbio l’abbattimento di tutti i boss presenti, e noi siamo in prima fila per proporvi una guida completa che vi spieghi come affrontarli tutti nel migliore dei modi! In questa guida in particolare, vi illustreremo come affrontare e dove trovare tutti i boss presenti sul Monte Gelmir e a Villa Vulcano in Elden Ring.
Vi ricordiamo che se siete in difficoltà con Elden Ring, potrete trovare tutto ciò che cercate (e le altre guide) nella nostra guida ai trofei e al platino, ma anche tutte le guide dedicate ai boss delle altre zone, comprese quelle ai boss delle altre zone del gioco, come quella della Penisola del pianto, della più iniziale Sepolcride, dell’inospitale Caelid o delle zone sotterranee. Se non l’avete letta, vi invitiamo anche a visitare la nostra recensione del gioco.
Prima di continuare, ringraziamo il portale Powerpyx per aver messo a disposizione del pubblico i propri video dimostrativi. Le tattiche descritte tuttavia nel testo sono tratte dalle nostre esperienze di gioco, e non sempre coincideranno coi video, dato che questi potrebbero mostrare solo uno degli approcci possibili. Saranno presenti anche dei link con dei combattimenti da noi effettuati.
ATTENZIONE: vi ricordiamo che in questa guida ai boss potreste ricevere degli spoiler riguardo ciò che vi aspetta nelle zone del Monte Gelmir e di Villa Vulcano di Elden Ring, quindi vi invitiamo a procedere nella lettura consapevoli di ciò.
I Boss del Monte Gelmir
Seguace dalla marcescenza (1) e Seguace della marcescenza (2) – Medio (a livello 75)
Li incontrerete come boss della Caverna di Thermae, che si trova ai piedi del Monte Gelmir. Si tratta di nemici che probabilmente avrete già incontrato normalmente girando per Caelid, se l’avete esplorata almeno un po’. L’arena non è grandissima, ma lo spazio sarà relativo, dato che a preoccuparvi di più sarà il veleno a terra: metà dell’arena sarà sommersa dalla melma velenosa, e sarà quasi impossibile non rimanere intossicati, portatevi quindi molti boli per curare il veleno.
Questi nemici vanno affrontati cercando di evitare sempre gli aculei che vi sparano contro, provate a schivare verso di loro e poi a colpirli. Cercate inoltre di chiudere le distanze, dato che saranno molto sfuggenti. Avrete anche modo di effettuare attacchi critici alle spalle, cercate di sfruttarli. Attenzione a non rimanere incastrati sulle pareti o tra due nemici, ci metteranno poco a farvi fuori. Se state soffrendo troppo l’inferiorità numerica, provate ad evocare una cenere.
Se li ucciderete, otterrete il talismano Giubilo del seguace della marcescenza e 10.000 rune.
Video del combattimento a questo link, a 1 ora, 13 minuti e 27 secondi.
Drago di Magma (2) – Medio (a livello 75)
Lo troverete sul Monte Gelmir, all’esterno del Forte alla base del monte, dopo aver superato il campo di battaglia dove i carri armati di fuoco si scontrano con altri nemici. C’è anche un altro nemico di questo tipo sul Monte Gelmir (o meglio, a Villa Vulcano), ma non viene considerato un boss e non sarà presente in questa guida di Elden Ring.
Si tratta di una copia del Drago di Magma Makar che avete incontrato a Liurnia Lacustre, con tanto di seconda fase in piedi. La buona notizia è che, se siete abituati a combattere a cavallo, potrete combatterlo anche in quel modo, magari allontanandovi e farmando le ampolle se siete a corto, per poi tornare a combattere con lui (è un boss all’esterno). La cattiva notizia è che si trova affianco ad un lago di magma, che unito a quello che produrrà lui, potrebbe stringervi in una morsa. Attenzione anche ai vari dislivelli e alle rocce presenti nel campo di battaglia, che potrebbero bloccarvi.
Combattete questo boss a distanza per una riuscita più semplice, e in questo caso è consigliabile stare a cavallo, sfruttando la schivata e allontanandovi al momento opportuno (potete evocare uno spirito per tenere il drago impegnato mentre spammate magie). Se combattete melee, buttatevi a capofitto sotto di lui, ma attenzione ad alcuni fastidiosi attacchi come la spadata improvvisa che genera onda d’urto, e la spadata caricata quando sarà in piedi, che potrebbe farvi fuori con un colpo. Se volete giocarla ancora più safe, infliggete status alterati.
Sconfiggetelo e otterrete un Cuore di drago e 18.000 rune.
il video del nostro combattimento a questo link a 2 ore, 51 minuti e 20 secondi.
Regina Semiumana Maggie – Facile (livello 75 o più)
La troverete sul Monte Gelmir, dopo il Villaggio secluso, partendo dal punto di Grazia della Capanna dell’Artigiano.
Si tratta di un mostro semiumano di grandi dimensioni, che di suo in ogni caso non sarà esageratamente problematico. Utilizza magia di scintipietra, quindi potrete schivare i suoi attacchi in modo semplice, stessa cosa per gli attacchi che vi farà da vicino corpo a corpo. L’unico attacco in grado di shottarvi, se siete deboli alla magia, è un’attacco magico a corto raggio, ma con una rosa molto ampia (stile fucile a canne mozze), quindi fateci attenzione.
Chi vi darà grane sono solo i minion intorno a lei, ovvero gli stregoni di scintipietra e un paio di semiumani piccolini. Cercate di eliminare gli stregoni per primi (3 in totale, sparsi nei 3 angoli dell’arena), date un colpo o due a piccoli per toglierli di mezzo, dato che saranno loro a ingaggiare con voi, e poi dedicatevi a Maggie. Attenzione agli attacchi magici, schifate spesso mentre vi spostate per raggiungere gli altri maghi se giocate melee. Per tenere occupata Maggie e i maghi mentre fate questo passaggio, consigliamo di evocare come sempre delle ceneri.
Sconfiggendola, otterrete una Pietra della Memoria e 13.000 rune.
Per il video del nostro combattimento andate a questo link a 3 ore, 18 minuti e 33 secondi.
Lupo rosso del Campione – Facile/Medio (a livello 85)
Lo troverete alla Tomba dell’eroe di Gelmir, sul Monte Gelmir, dopo aver oltrepassato il ponte di pietra non appena avrete sconfitto Maggie.
Ormai abbiamo capito come si combatte questo tipo di boss, praticamente identico al Lupo Rosso di Radagon che abbiamo combattuto a Raya Lucaria, e che abbiamo incontrato almeno un paio di volte in giro per il mondo di Elden Ring, torna quindi anche a Gelmir con poche differenze nella guida. Stesse tattiche, ma con un’arena più grande e con le colonne che possono fornirvi un piccolo riparo dagli attacchi magici. Chiaramente infliggerà più danni e avrà un po’ più di vita dei precedenti, quindi fate attenzione al livello che avete quando ci arrivate.
Se lo sconfiggerete, otterrete la Cenere del Cavalier limiere Floh e 21.000 rune.
Video del combattimento a questo link, a 1 ora, 47 minuti e 10 secondi.
Regina semiumana Margot – Facile (a livello 80)
Un dungeon molto più semplice della media per la zona del Monte Gelmir e Villa Vulcano, e un boss gestibilissimo di cui quasi non servirebbe la guida. La troverete nella Caverna del vulcano.
Si tratta di un essere che sembra in preda alla follia, attaccherà gridando, salterà, e così via. Come gli altri semiumani grandicelli di statura, potrà muoversi anche velocemente, ma i suoi attacchi sono più che prevedibili, parabili e schivabili. Non avrete problemi con nessun tipo di build, ma sarete avvantaggiati se vi avvarrete di attacchi corpo a corpo.
Se la sconfiggerete otterrete 11.000 rune e l’arma a distanza Vaso Cannone.
Video del combattimento a questo link, a 2 ore, 9 minuti e 45 secondi.
Belva meteoritica adulta – Medio (a livello 80 o più)
Si trova sulla cima del Monte Gelmir. Si tratta di una versione più grande e potenziata della belva che avete combattuto a Caelid. L’arena stavolta è molto grande, potrete combattere a cavallo e avrete un buono spazio di manovra.
Questa belva vi caricherà spesso con le corna, ma cercherà anche di farvi del male con delle codate uncinate, con attacchi gravitazionali, e con un attacco gravitazionale ad area (molto estesa). Vi farà parecchio danno, e possiede molta vita, quindi dovrete stare molto attenti.
Se giocate dalla distanza con la magia, potrete intraprendere una battaglia di logoramento, magari coadiuvati da una cenere di evocazione a fare da fantoccio, mentre se siete giocatori da corpo a corpo potreste sfruttare sanguinamento e status alterati come marcescenza e veleno. Se avrete pazienza e riuscirete ad evitare per bene i suoi attacchi, non dovrete incappare in problematiche esagerate.
Se la sconfiggerete, otterrete come ricco premio 21.000 rune, 1 pietra da forgiatura funerea [6], 5 pietre da forgiatura [6], e l’arma Fauce di belva meteoritica.
Video del combattimento a questo link, a 26 minuti e 10 secondi.
Spirito arboreo ulcerato – Facile (a livello 85 o più)
Lo troverete sul Monte Gelmir, partite da Villa Vulcano e seguite la strada verso il basso, fino ad arrivare all’Albero Madre minore, e diciamo che anche questo tipo di nemico è già comparso in più di una guida di Elden Ring.
Il combattimento sarà gestibile nel più libero dei modi: si tratta di un boss prevedibile, con attacchi facili da schivare, e se si arriverà sopra al livello 85 non darà particolari noie. Inoltre, l’arena vi conferisce uno spazio di manovra ampissimo, con la possibilità di scappare a cavallo, schivare, compiere incantesimi con lungo cast prima che vi raggiunga, evocare ceneri, e chi più ne ha più ne metta. Giocate come meglio sapete e probabilmente andrà giù al primo tentativo. Cercate solo di fare attenzione ai vari roghi sparsi per la zona, che potrebbero infastidirvi.
Se lo ucciderete, otterrete come ricompensa la Lacrima di cristallo rigida, la Lacrima di cristallo celata e 18.000 rune.
Video del combattimento a questo link, a 2 ore, 22 minuti e 35 secondi.
I Boss di Villa Vulcano
Vergine rapitrice (ruota) e Vergine rapitrice (falcetto oscillante) – Medio (dal livello 70 in su)
Le troverete sul Monte Gelmir, all’interno di Villa Vulcano, tuttavia per raggiungere la loro zona dovrete passare per l’accademia di Raya Lucaria, raggiungere l’ascensore gigante, arrivare nel punto più basso, e farvi uccidere catturati dalla Vergine Rapitrice. Verrete teletraspostati altrove, percorrete la strada fino a trovare un punto di grazia, dal quale poi procederete fino alla stanza del boss. Si tratta del primo boss doppio presente in questa guida di Elden Ring dedicata al Monte Gelmir.
Si tratta di un combattimento assai fastidioso, soprattutto perché affrontare due di queste macchine contemporaneamente è molto tedioso e pericoloso. Se non sarete ad un livello discreto, basteranno pochi colpi e un singolo “abbraccio” per essere sconfitti. Di certo se avete una build magica potrete permettervi una manovra più evasiva, ma ricordiamo che queste maledette possiedono anche attacchi a distanza e/o in carica. Cercate di colpirle spesso senza essere troppo greedy, ma soprattutto certate di farvi aiutare da evocazioni che ne tengano impegnata almeno una. Il consiglio principe è infatti quello di concentrarsi su una sola di queste letali macchine.
Video del combattimento a questo link, a 59 minuti e 50 secondi.
(TROFEO) Nobile Sacriderma – Medio (a livello 85 o più)
Lo troverete all’interno di Villa Vulcano, nel Tempio di Eiglay. Dovrete giocare tutta la zona, partendo dalla Chiesa della città carceraria, fino ad arrivare al luogo della bossfight. ATTENZIONE: prima di entrare attivate il meccanismo per alzare il ponte, così potrete raggiungere di nuovo il punto di grazia e non rifarvi la strada per intero.
Il combattimento con questo boss, se raggiunto al livello che vi abbiamo proposto, sarà abbastanza fair senza troppi aiutini come le ceneri di evocazione, ma dovrete comunque stare molto attenti alla build, e ad evitare un paio di suoi attacchi in particolare. In ogni caso non fatevi ingannare dal suo aspetto, perché potrà attaccarvi in vari modi. I suoi attacchi principali si svolgono con lo stocco, e possono raggiungere anche una discreta distanza, soprattutto in affondo. A parte un paio più “a sorpresa”, i suoi colpi saranno ritmici, e se avete build corpo a corpo potrete sfruttarli per attaccare ad ogni apertura che si crea. Attenzione però agli attacchi fisici col corpo, come colpi con la grande pancia, con la coda, o quando inizierà a rotolare travolgendovi! Infine, dispone anche di attacchi magici, che potrete cercare di eludere o di bloccare con le colonne presenti.
Il quantitativo di vita è considerevole, ma non esagerato. Cercate di rimanere concentrati e di colpirlo ogni volta che potete, che sia con la magia o con colpi melee. Sanguinamento e status alterati sono sempre ben accetti.
Se lo sconfiggerete, otterrete l’arma Tessitore da Sacriderma, la stregoneria Nobile presenza e 33.000 rune. Dietro di lui, sull’altare, potrete raccogliere l’oggetto Amnio di serpente, che vi servirà per la quest secondaria di Rya.
Il video del combattimento è a questo link a 3 ore, 25 minuti e 50 secondi.
(TROFEO e BOSS STORIA) Serpente divoratore di dei e Rykard, signore della blasfemia – Medio
Il boss di questa guida di Elden Ring più importante da trovare a Gelmir. Si trova a Villa Vulcano, e potrete trovarlo in due modi: compiendo tutte e tre le missioni per Lady Tanith (l’ultima è la lettera scarlatta) venendo teletrasportati da lei fino al portale; oppure proseguire per la via dal Tempio di Eiglay, passando per il piano superiore e proseguendo fino a un portale.
Si tratta di un boss che si compone di due fasi. Nella prima appunto, sarà il Serpente divoratore di dei, che una volta sconfitto sti trasformerà e rivelerà Rykard. Per affrontarlo è consigliabilissimo utilizzare l’arma che troverete non appena entrerete nell’area del boss, ovvero la lancia grande “Cacciatore di serpenti”. Non richiede statistiche particolari per essere equipaggiato, e soprattutto infliggerà davvero molti danni al boss. I danni verranno inflitti tramite l’abilità dell’arma, quindi iniziate il combattimento avendo sia un buon numero di ampolle per il mana, sia quelle per la cura.
Le due fasi saranno molto simili nel concetto, ma diverse negli attacchi del boss. Attaccate con l’abilità quando ci sono aperture, e schivate a ritmo quando il serpente vi attaccherà. Quando il boss diventerà Rykard, fate la massima attenzione non solo alla testa, ma anche alla spada e agli attacchi magici che vi scaglierà contro.
Se lo sconfiggerete, otterrete la Runa maggiore di Rykard, la Rimembranza del blasfemo e 130.000 rune.