Sull’ultimo numero di Edge sono state riportate numerose notizie riguardanti Splatoon, lo sparatutto in terza persona di Nintendo in uscita a maggio su Wii U, e tra le varie notizie ha fatto discutere quella sull’assenza della chat vocale.
A spiegare i motivi di questa scelta ci ha pensato Yusuke Amano, direttore del progetto:
“Questo viene da un’esperienza personale. Quando gioco ai giochi online non mi piace la negatività che ricevo e la gente che mi dice “Tu fai schifo. Vai via”. Così ci siamo voluti concentrare sugli aspetti positivi del gioco online.”
Bisogna ammettere che ciò che dice Yusuke Amano è vero: la community online è piena di prepotenti che non fanno altro che prendere di mira gli altri utenti con offese gratuite; è pur vero però che sarebbe bastata una sorta di blacklist o il poter creare delle stanze tra amici in cui la chat vocale sarebbe stata permessa (così come accade in Super Smash Bros.).