Negli ultimi anni, Wizards of the Coast ha dimostrato di voler perfezionare sempre di più Dungeons & Dragons 5e, e il nuovo Manuale dei Mostri 2025 ne è la prova più lampante. Nonostante il nome possa far sorridere – considerando che la riedizione cade a ridosso del 2024 – questa incarnazione del bestiario punta davvero in alto, offrendo oltre cinquecento stat block, un’impostazione grafica rivisitata e tante dritte per rendere la vita più semplice ai Dungeon Master di ogni livello.
Una veste grafica che incanta
La prima cosa che balza agli occhi sfogliando il volume è la qualità delle illustrazioni. Ogni creatura è ritratta in scene d’azione o di vita quotidiana, mostrando non solo il suo aspetto ma anche come potrebbe muoversi nel proprio habitat. Dai Draghi Metallici ai Divoratori di Menti (Mind Flayer) che tessono oscuri complotti, tutto è realizzato per alimentare la fantasia. Per i collezionisti, inoltre, la copertina alternativa con finiture dorate è il sogno proibito di qualsiasi appassionato di D&D: una chicca da esporre fiera in libreria.
Il nuovo layout risponde a un’esigenza chiara: facilitare la consultazione. Adesso, ogni creatura si apre con una frase di descrizione fulminea, che racchiude l’essenza del mostro. Subito dopo, un breve riepilogo di habitat e tesori tipici risparmia la fatica di dover sfogliare pagine su pagine quando il ritmo della sessione si fa incalzante.
Anche il blocco statistiche è riorganizzato: CA, Iniziativa (fissa o modificatore) e attributi principali sono raccolti in modo da risultare più rapidi da leggere. È vero che, così facendo, si affollano un po’ di numeri – specie se i tiri salvezza coincidono con i punteggi base – ma chi è alle prime armi troverà questa completezza rassicurante.
Una delle grandi novità riguarda i mostri con sfide epiche, e qui spiccano le temibili Archi-Megere, esseri capaci di scatenare potenti maledizioni e, se sconfitte, di fuggire in extremis in un tripudio di vendette e anatemi. Questo tipo di creature regala spunti narrativi perfetti per campagne epiche, e dimostra la volontà di rendere i combattimenti ad alto livello un po’ meno lineari. In generale, le versioni “estreme” di giganti, draghi o altre famiglie classiche promettono incontri letali e memorabili, grazie anche a nuove azioni leggendarie più dinamiche e a meccaniche che favoriscono la spettacolarità.
Più varietà, meno ridondanza
Un’altra piacevole sorpresa è l’aggiunta di varianti delle creature già esistenti, che aiutano a non cadere nella monotonia: dai branchi di Orchi specializzati in diverse forme di combattimento, ai Satiro Festaiolo che spiccano per abilità musicali e incantesimi a tema, l’intento è quello di fornire più spunti per arricchire il vostro mondo. Non mancano riferimenti rapidi al bottino che si può trovare addosso al nemico (magari pezzi di armatura, cimeli o oggetti maledetti) e un pratico rimando alle potenziali risorse reperibili via tabelle online (o con un semplice click, se usate la versione digitale).
Volendo cercare il pelo nell’uovo, gli impaginati più densi possono risultare leggermente “pieni di cifre”, specialmente per i Dungeon Master esperti che già conoscono a memoria le regole base. A volte, infatti, si ha la sensazione di leggere numeri ripetuti più volte. Resta tuttavia un compromesso accettabile per un volume rivolto a un pubblico ampio, in cui l’accessibilità conta parecchio.
Arte, atmosfera e… cookie!
Se da un lato la versione digitale sul portale D&D Beyond risulta pratica, grazie a collegamenti ipertestuali e aggiornamenti in tempo reale, la copia fisica resta imbattibile per godersi al meglio le tavole illustrate. Sfogliare il Manuale dei Mostri 2025 è un piacere per gli occhi, e la rilegatura solida contribuisce a trasformare il volume in un pezzo da collezione destinato a durare negli anni.
Questo Manuale dei Mostri 2025 rappresenta un passo avanti notevole per l’ecosistema di D&D 5e. Pur non stravolgendo le basi, la nuova edizione sprigiona freschezza e garantisce un uso più immediato ai Master di ogni livello, senza rinunciare al fascino di creature storiche che ora brillano di nuova luce. Le Archi-Megere, i Draghi rimodellati, le varianti di Orchi e Satiri o le inedite sfide leggendarie rendono il bestiario più vivo, coinvolgente e vario. Certo, qualche duplicazione numerica nei blocchi statistiche può fare storcere il naso ai più navigati, ma si tratta di dettagli che non intaccano la sostanza.
In definitiva, se cercate un bestiario aggiornato, con illustrazioni sbalorditive e un occhio di riguardo all’usabilità durante le sessioni, questo Manuale dei Mostri non vi deluderà. Fra una spolverata alle vostre miniature e un’attenzione sacrosanta alla privacy online, Wizards of the Coast sembra aver fatto centro. E con tante nuove ispirazioni a portata di mano, ogni tavolo di gioco potrà alzare l’asticella dell’epicità, regalando storie indimenticabili a vecchi e nuovi avventurieri.