Dopo l’ultimo EA Play, l’unico titolo su cui tutti si stanno ancora ponendo delle domande è Dragon Age 4, ma grazie ad una fonte affidabile come un noto insider abbiamo un’idea di quando uscirà. L’evento ha parlato di Grid, Battlefield e Dead Space, ma non del gioco di ruolo di BioWare.
Il team di sviluppo in questione ha chiarito con un tweet questo mese che non avrebbe presentato alcunché all’evento EA Play. Il post sul social recita «Siamo al lavoro sul prossimo Dragon Age e sul nuovo Mass Effect e abbiamo novità intriganti per Star Wars: The Old Republic», ma nient’altro.
Le novità su Dragon Age 4 (nonché un po’ di luce su quando uscirà) deve dunque fornircele un’altra fonte: il sempre affidabile Jeff Grubb. Le novità «non sono poi parecchie», asserisce Grubb su VentureBeat, ma le fonti vicine al GdR confermano che il gioco è per ora previsto per il 2023.
Chiedendo una data specifica ad EA, però, Grubb non ha ricevuto altro che picche. Il rappresentante ha dichiarato che la compagnia non ha annunciato la data e non intende farlo ora. Giocare a carte coperte, secondo Grubb, permette ad EA di avviare una campagna marketing che però non inizierà prima del prossimo anno.
Sources say Dragon Age 4 is expected to launch in 2023. We'll probably start hearing about it a lot more in 2022. https://t.co/AsAXjtl3FG
— Grubb (@JeffGrubb) July 22, 2021
Potreste volere un promemoria sull’affidabilità di Grubb, prima di proseguire nella lettura. La cautela è sempre vostra amica quando si tratta di leak e rumor, ma con questo insider andate abbastanza sul sicuro: è stato infatti proprio lui ad anticipare il reveal del remake di Dead Space.
In quanto alle aspettative, il debutto del modello di business del live service (sebbene sensato altrove) è ancora ben lontano. Sarà ancora un’avventura narrativa in single player, con l’aggiunta dell’interazione con altri giocatori solo seguendo la scia di Dragon Age: Inquisition.
Il primo annuncio del gioco risale al 2018, e al tempo Grubb ha riportato che il gioco sarebbe stato ad almeno tre anni di distanza. Ora si sale a quota cinque, se i numeri riportati dovessero rivelarsi corretti; nel frattempo, si aspetta.